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Licenziamenti e montagna, dov'è la politica - 8 Settembre 2024 - 13:19

La grave situazione palesata con la chiusura della Barry Callebaut, impone una riflessione che vada oltre il normale disappunto/dispiacere, impone un ragionamento complessivo sui punti di forza e debolezza del nostro territorio. Purtroppo la politica rimane la nostra grande debolezza, e la nostra rappresentanza in Regione, palesa ciò che dico.

Satira ma non troppo - 27 Aprile 2021 - 14:13

...e se lo facessero tutti e non solo i "ben introdotti"?

I "grandi successi" o le "grandi prese in giro"? - 3 Novembre 2020 - 11:31

Non sapevo bene come intitolare questo post, un post che parla di clamorosi ritardi "venduti" come clamorosi successi. La mancanza di vergogna di certi personaggi è imbarazzante (ma non imbarazza loro). Ma i nodi vengono al pettine e noi ci permettiamo di fare domande, consci che non ci risponderanno mai, ma questo qualifica solo loro!

Quante coincidenze... quanti soldi buttati... - 20 Marzo 2015 - 10:04

4636 euro per l'invio di sms... ancora lavoro per leditte in cui lavorano consiglieri comunali.Che l'ignavia sia la nuova linea politica?

Facciamo luce sulle "marchioninate" sparate grosse a fine anno - 3 Gennaio 2015 - 13:34

Certo un intervista non é un contraddittorio, é lo spazio per esporre il proprio legittimo punto di vista. Il problema é che se poi uno non fa vedere l'altro lato della medaglia, potrebbe sembrare che va tutto bene. In questo post cercherò di esplicitare tra il serio e il faceto come vedo questi 200 giorni .
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Una idea di speculazione positiva a Verbania? la butto lì... - 11 Settembre 2024 - 13:08

Re: dismissione Barry Callebaut ex Nestlè
Ciao Dario Azzini le parole sono importanti. Non è questione di redditività, perché il sito (ex Nestlé) un reddito l'ha sempre prodotto. E' semmai un a questione di margine. Ovvero puro guadagno. Gli azionisti di riferimento guardano i resoconti delle varie aziende di cui hanno il controllo. Ovviamente guardano solo il numerino finale e se quello non supera la linea oltre la quale i dividendi possono definirsi accettabili i sito diventa, in men che non si dica, di scarso interesse societario. DI questi si occupa la Holding che detiene circa il 40% delle azioni. L'anno scorso quasi 500 milioni di CHF di utile netto. DI COSA STIAMO PARLANDO?

Chiedetelo a loro... Sabato , visto che saranno anche "loro" in Piazza Ranzoni - 3 Dicembre 2015 - 18:52

Re: Privatizzazioni
provo a rispondere io,se posso. mi sembra il più classico dei circoli viziosi: la politica viene finanziata dalle aziende,in cambio la politica cede ai privati (le suddette aziende) il meglio,perchè se fate caso difficilmente si privatizzano rami secchi o infruttuosi,ma solo quelli dove il privato può straguadagnare,finanziando sempre più la politica (forse meglio,i politici) chiudendo così il circolo. ovviamente quasi sempre a scapito dei cittadini,ma ça va sans dire.

Come la stampa locale ha trattato il tema "Bava-primarie PD" - 5 Gennaio 2014 - 10:03

UCAS
In quasi tutte le aziende esiste il "fantomatico"ufficio UCAS che sta per Ufficio Complicazioni Affari Semplici e mi sembra si possa estendere anche a certi giornali.La faccenda rottura con il Pd è di una trasparenza e chiarezza disarmante, e non è assolutamente una questione di lana caprina, è il Pd che ha imposto le sue regole interne(Statuto)a Carlo Bava.per le primarie,cosa inaccettabile in democrazia.PUNTO!!

Quanto vorrei essere uno svizzero per ridere di ciò che ci accade... invece è tragico! - 8 Ottobre 2013 - 10:38

scandalosi
Voglio ri-sottolineare l'enorme vergogna di personaggi come Montani, che da senatore della Repubblica avrebbe potuto giovare alla nostra impoverita provincia. E invece, oltre ad un'idota proposta di legge per liberalizzare la produzione di grappa in casa ( pratica molto pericolosa, in quanto potenzialmente nociva,per i non esperti) fortunatamente subito bocciata, questo individuo ha lavorato ZERO per il territorio. Anzi si è portato nelle zone alte della classifica per quanto riguarda i giorni di assenteismo in Senato, l'unica occupazione di Montani era di seguire il Verbania calcio, distinguendosi molto bene nei vari "processi del lunedi" da Bar Sport , il "Senatiore". Per quanto riguarda l'altro elemento di Nobili, non ci sono parole, il nostro presidente di Provinca indagato per bancarotta nell'azienda che amministrava, e quest "aquila" è colui che amministra la nostra provincia. Una "testa di legno" messa li dal partito, che ZERO ha fatto anch'egli per il bene della nostra martoriata provincia, chiudevano le aziende (Bialetti, ecc...), e lui mai si è presentato al tavolo di discussione per tentare di salvare il salvabile. Bravo Renato, che senza astio politico di bandiera ti impegni a far venire a galla l'enorme marcio che opprime il nostro VCo

Chi di leghismo ferisce - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
In un'impresa privata, se si chiude un bilancio in pareggio, l'azienda non cresce, ma non muore. In un'impresa privata, se però si chiude il bilancio con debiti, l'azienda non solo non darà dividendi, ma nemmeno potrà sopravvivere. Lo Stato. Quando Berlusconi cavalcò il 1994 e tanti pensarono che essendo un imprenditore avrebbe saputo far andare bene i bilanci dello Stato, tutti quei tanti ignorarono che uno Stato non è un'azienda non tanto per la questione dei bilanci, ma per le finalità che si pone. Ma la moneta rimane quella, e le aziende con lo Stato commerciano e se lo Stato non hai i fondi (perché non li ha proprio o perché vengono "distratti") non le paga, quelle muoiono. Poi, a quel punto, si ha voglia a dire che è il debito il motore dell'economia. Lo è solo se viene ripagato in tempi certi, e bastantemente rapidi ^_^ Trovo nei tuoi commenti, Rocco, un ottimo stimolo, ma poi o "derivi" in un mare amplissimo (un po' anche perdendoti ché, si sa, il naufragare è dolce in quel mare) o "ammicchi", con frasi che ricordano l'ultimo teorema di Fermat ("ho trovato una dimostrazione elegantissima ma lo spazio in questo margine di foglio è troppo angusto").
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