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Quello che a sinistra tutti pensano - 28 Febbraio 2014 - 23:09

Testa fra le nuvole!
Gurdo le fotografie dei candidati. Che belli i candidati! Perfetti per una serie di telefilm! Sarebbero perfetti per una appasionante storia d'amore, mia suocera non perderebbe una puntata. Battute a parte: sono riuscito a leggere il proramma o meglio le intenzioni di Silvia, non ancora quello di Carlo. Non guardo la tv, non leggo i giornali (sono quasi analfabeta), uso "internet" per cercare di informarmi, uso un programmache mi legge cosa c'è scritto, sono lento di comprendonio e ragiono, quando riesco, sui dati. Mi piacerebbe sapere con la massima chiarezza possibile quali siano i distinguo tra i programmi dei candidati, mi piacerebbe sapere quanti mq. di territorio intendono ricoprire con manufatti per qualsiasi destinazione, mi piacerebbe sapere come intendano rapportarsi con gli altri Comuni del "circondario" dato che anche Verbania è inserita in un contesto integrato ed alcuni obiettivi possono essere meglio raggiunti sviluppando sinergie intercomunali e altre possono essere in competizione (concorrenti in senso negativo) rispetto ad iniziative o attività svolte nel "circondario". Mi piacerebbe sapere come intendono gestire il verde pubblico e con quante risorse, mi piacerebbe che la qualità dei lavori pubblici fosse monitorata con serietà, mi piacerebbe che ci fosse qualche cesso pubblico in più, mi piacerebbe che non si sparassero più fuochi d'artificio con contributi comunali, non mi interessano notti bianche e messe nere, vorrei vedere sentieri mantenuti ed un piano di sviluppo agro-selvi-turistico abbastanza delineato, mi piacerebbe non dover più cercare sul dizionario il significato di demagogia e pragmatismo e forse, per chi è giovane oggi, il kantiere è un po' poco, non quanto ad iniziative ma quanto a spazi. Bella e viva la nostra biblioteca, un peccato essere quasi analfabeti! Rendete noto, inoltre, nell'ambito delle possibilità di scelta dell'amministrazione, il livello di imposizione fiscale che intendete adottare rendendo esplicito quanto vale, previsionalmente, in termini di soldi (gettito?), il livello minimo, medio e massimo, e cosa intendete fare con la differenza di entrate previste tra il livello minimo e il livello che intendete imporre. Mentre pretendo infornazioni sulle scelte è ovvio che ci possano essere idee e proposte diverse e scicuramente migliori delle mie. Io, se fossi Dio, (mi arrogo il diritto ad un'ulteriore baggianata) non proporrei per alcun incarico pubblico, finanche di fare il candidato in lista, qualsiasi soggetto che, con incarico elettivo pubblico, abbia appoggiato il teatro-CEM, sia nel progetto iniziale, sia nella sua "dolorosa" evoluzione: hanno già sbagliato troppo, troppe risorse allocate malamente per imbecillità o superbia ( ... e così concludo con un bel giudizio tranciante che certifica l'infimo livello del mio intervento e può fornire il giusto alibi per non rispondere alle osservazioni e alle richieste sopra presentate).

Attacco frontale alle "liste civetta" - 20 Febbraio 2014 - 11:56

In passato
Mi ricordo, anni fa, del primo tentativo di lista civica a Verbania per le comunali. Era il 1985 - 28 anni son passati, praticamente un'era geologica coi tempi della politica - ed a promuovere questa iniziativa fu il compianto e poliedrico Eugenio Pialorsi. Che non era sicuramente l'ultimo arrivato in quanto ad impegno e servizio della collettività. Pro VerbaNova era la denominazione scelta. Venne indetta anche una assemblea di presentazione, alla Famiglia Studenti, la cui partecipazione fu entusiasmante al punto tale (lo scrivente in qualità di giornalista, il mio cameraman e pochi altri) che il progetto si dissolse ancor prima di concretizzarsi. Ciò per dire che alla fine, volponi o meno in agguato, è sempre e comunque il popolo sovrano ad avere l'ultima parola. Col voto. Che è la massima espressione della democrazia.

Quanto vorrei essere uno svizzero per ridere di ciò che ci accade... invece è tragico! - 8 Ottobre 2013 - 09:21

intervento
per motivi di salute ho dovuto assentarmi per molto tempo da Consigli comunali,quindi ho ascoltato,grazie a Renato, "l'intervento"di Tambolla....giuro,non ci volevo credere,probabilmente leggeva, si fa per dire, qualcosa che altri avevano scritto,da vergognarsi! Il lato "positivo, è che, grazie anche a questi personaggi, Verbania sale agli onori della cronaca...anche la visita di Belen Rodriquez ad una ns concittadina ci ha consentito di essere sui giornali(sic!)

Basito! - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Prendiamone atto: è la dichiarazione di resa!!!!! Non possiamo fingere che non sia successo, non è giusto per noi che lo aspettavamo da tre anni, non è giusto per la città intera. Dobbiamo dare alle parole il loro giusto significato: Zacchera ha alzato le braccia e si è arreso, ha ammesso la sconfitta delle vacue parole, dei proclami e delle rivoluzioni di solo fumo. Ora dobbiamo dare la possibilità ai suoi compari di brigata di negoziare la resa e dare corpo alla possibilità di smobilitare prima dell'inverno e non trasformare Verbania in una Stalingrado sociale. I consiglieri comunali di minoranza hanno il dovere di ascoltare le parole di Zacchera e DEVONO porre la sfiducia al Sindaco, argomentandola, sostenendola a più non posso e dando modo anche a qualcuno della maggioranza dal collare ancora non troppo stretto di poterla votare. Oppure anche la minoranza ha paura di affrontare il discorso per paura che poi davvero si dia l'opportunità di cambiare registro? Abbiamo preso gusto all'opposizione tanto da temere di tornare maggioranza? Temiamo di dover anche noi dare seguito alle ricette miracolose prospettate qualche volta? abbiamo paura di non essere all'altezza? Allora via, pulizia, lasciamo il campo a persone nuove, almeno hanno la scusante dell'inesperienza e del non aver magari mai profetizzato altro che la formazione della nazionale davanti ad un caffè, non la cura dell'universo partendo da un teatro o da una capitale.

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Ho letto l'articolo del corriere e come al solito il giornalista ha fatto un minestrone da paura. In prima lettura sembra che il sindaco sia stato multato. E fin qui chissenefrega, poi invece arriva la realtà non è il signor sindaco ma bensì il comune, quindi tutti. Poi alla fine si capisce che il comune non è stato multato da un altro ente ma condannato a risarcire un danno provocato ad un terzo soggetto. Infine la stupidata su cui si basa l'articolo che se la legge è vecchia è sicuramente sbagliata. Per dire non rubare, non uccidere, non dire falsa testimonianza che ci trasciniamo da millenni sono sicuramente sbagliati? Oppure la legge che regola i confini con la Svizzera che ha svariati secoli Ora ci svegliamo e diciamo che il confine è a Losone o forse a Cannero solo perché la legge è vecchia? Renato il fatto che anche l'opposizione fosse favorevole non vuol dire che la maggioranza d'allora è sollevata dalle responsabilità (ahimé solamente politiche). Se durante una riunione di condominio mi chiedono se sono favorevole a cambiare il colore del palazzo e io sono favorevole, ciò non vuol dire che chi ha proposto la cosa e l'amministratore sono autorizzati a cambiare il colore indipendentemente dai regolamenti comunali. Chi ha proposto e chi amministra devono verificare la fattibilità delle cose e se poi arriva una multa non è colpa mia che ero favorevole ma bensì di chi ha voluto la variazione e di chi amministra. Per tornare a noi, sicuramente Zanotti & C. hanno agito con tutti i buoni propositi e non gli do particolare colpa, ma le domande sono queste: considerando che il gioco è vietato ai minorenni, non bastava mandare i vigili (o chi preposto) a multare i locali e magari prendere per le orecchie questi bocia minacciandoli di chiamare mami e papi se si facevano trovare nuovamente a giocare? Non è che si salta la scuola per andare a giocare ma si salta punto e basta e già che si è al bar si bruciano i 5 euro che si hanno in tasca nel giro di 5 minuti e quindi asserire che saltavano le lezioni per andare a giocare è una stupidata. Ma la domanda principale è la seguente: ma il personaggio del segretario comunale nonché gli addetti dell'ufficio legale che cosa ci stanno a fare se non a bloccare le, seppur meritevoli, iniziative del sindaco quando esulano dalle competenze attribuite alla amministrazione comunale? Nonché tutti gli avvocati che il comune ha incaricato (e di conseguenza pagato) non si sono accorti leggendo le argomentazioni della controparte che forse forse il comune aveva torto marcio e che quindi era il caso di gettare la spugna al primo round invece che perdere con le ossa rotte al 15 round? Ma la cosa triste è che chi sbaglia non paga mai ma paga sempre pantalone e forse la corte dei conti oltre allo spesso fascicolo sul teatro dovrebbe pensare di affiancarne un altro!
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