Sono stupefatto dalla lettura di questo pezzo su LA STAMPA, in cui il Sindaco Zacchera propone una sorta di "primarie cittadine tra tutti" per trovare un nuovo Sindaco tecnico, una sorta di commissario! Mi si perdoni l'impudenza, ma con che coraggio?! Zacchera da 3 anni spinge perchè a Verbania si realizzi la più grossa ed inutile spesa pubblica mai fatta sul territorio senza nemmeno consultare i cittadini, il Centro eventi. Ha scentemente scelto di affossare un progetto che per quanto discutibile sistemava un pezzo significativo di città che oggi è nel degrado più completo (piazza mercato) ad un costo estremamente inferiore del suo faraonico progetto (oggi il cantiere sarebbe quasi ultimato). Forse non ha ben presente cosa stanno combinando a livello nazionale? I "salvifici" tecnici, tutto fanno tranne che stabilire equità in questo malmesso paese. Analogamente a loro, Zacchera Sindaco ha dimostrato di non saper ascoltare le istanze che provengono dal "basso" (vedi la gestione delle politiche giovanili a Verbania e la farsa del bando al Kantiere). Insomma ora che la sua amministrazione ha palesato inefficacia e inefficienza (10 assessori che non hanno denari da gestire???!!!) si invocano i commissari eletti dal popolo? Caro Zacchera quel tipo di primarie si chiamano comunemente ELEZIONI , e di solito si fanno per confrontare (almeno) due visioni differenti di gestione del territorio (e in molti non vediamo l'ora che arrivino). A Verbania non servono tecnici, ma politici. Politici a tempo pieno e capaci di lungimiranza e di ascolto. Lei e qualche suo Assessore siete stati (l'assessore a cui mi riferisco lo è ancora) lungamente a "mezzo servizio" e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Incapaci di un confronto vero, manipolatori dei numeri fino a giustifigare l'ingiustificabile (centro eventi, fine del servizio gratuito di trasporto pubblico soppressione di molti eventi e riduzione all'osso di altri). La vostra incapacità progettuale ci porta perfino alla chiusura di un forno inceneritore senza alcuna alternativa reale e credibile. Potrei continuare a lungo, ma questo blog nasce per dare degli spunti e nulla più, nella speranza che idee diverse si confrontino
Basito!
Fonte di questo post
5 commenti Aggiungi il tuo
commento
claudio zanotti
30 Marzo 2013 - 19:42
Caro Renato, sottoscrivo la tua indignazione per le cose dette da Zacchera. Le "primarie aperte a tutti" si chiamano elezioni e si faranno tra un paio d'anni, mentre il sindaco "commissario" si chiama podestà. E a noi, a differenza di Zacchera, non è mai piaciuto. Che dire poi del doppio incarico sindaco-parlamentare? Lo ha difeso fino a una manciata di mesi fa e adesso sostiene che è stata cosa buona e giusta lasciare uno dei due incarichi. Una faccia di bronzo straordinaria!!
commento
Gian Maria Giani
30 Marzo 2013 - 19:42
Beh, potrebbe dimettersi, così le facciamo anche prima, eh
commento
Savino Bombacesavino
30 Marzo 2013 - 19:42
E' ovvio che le primarie di tutti i partiti sono le elezioni, che danno maggiori garanzie di democrazia perchè soggette a leggi e controlii che solo uno Stato sovrano può dare. Un "sindaco di larghe intese", "tecnico al di sopra della politica", si potrebbe giustificare solo in presenza di una particolare condizione di dissesto economico o di gravi fatti illeciti, che il Comune di Verbania non ha. E comunque a decidere un commissariamento sarebbe Roma e non il sindaco uscente. Verbania ha bisogno di idee e progetti per il proprio rilancio, non di formule magiche e strane alchimie, che sembrano nuove, ma sanno di vecchio. Vecchio come la filosofia da prima Repubblica de Il Gattopardo: Cambiare tutto, per non cambiare nulla.
commento
alessandro papini
30 Marzo 2013 - 19:42
Prendiamone atto: è la dichiarazione di resa!!!!! Non possiamo fingere che non sia successo, non è giusto per noi che lo aspettavamo da tre anni, non è giusto per la città intera. Dobbiamo dare alle parole il loro giusto significato: Zacchera ha alzato le braccia e si è arreso, ha ammesso la sconfitta delle vacue parole, dei proclami e delle rivoluzioni di solo fumo. Ora dobbiamo dare la possibilità ai suoi compari di brigata di negoziare la resa e dare corpo alla possibilità di smobilitare prima dell'inverno e non trasformare Verbania in una Stalingrado sociale. I consiglieri comunali di minoranza hanno il dovere di ascoltare le parole di Zacchera e DEVONO porre la sfiducia al Sindaco, argomentandola, sostenendola a più non posso e dando modo anche a qualcuno della maggioranza dal collare ancora non troppo stretto di poterla votare. Oppure anche la minoranza ha paura di affrontare il discorso per paura che poi davvero si dia l'opportunità di cambiare registro? Abbiamo preso gusto all'opposizione tanto da temere di tornare maggioranza? Temiamo di dover anche noi dare seguito alle ricette miracolose prospettate qualche volta? abbiamo paura di non essere all'altezza? Allora via, pulizia, lasciamo il campo a persone nuove, almeno hanno la scusante dell'inesperienza e del non aver magari mai profetizzato altro che la formazione della nazionale davanti ad un caffè, non la cura dell'universo partendo da un teatro o da una capitale.
commento
renatobri
30 Marzo 2013 - 19:42
Caro Alessandro, le tue sono parole piene di bunsenso! due sono i punti crucialo ora (a mio modesto parere): 1) che il centrosinistra non si carichi di spocchiosa arroganza facendosi forte di una presumibile facile vittoria alle prossime elezioni e quindi non sforzandosi di segnare il cambiamento necessario col passato (e non solo il recente passato) 2) che questa maggioranza sappia fare finalmente un vero atto di umiltà e servizio per il territorio e permetta alla città di salvare il salvabile, magari con una rivisitazione d'urgenza del PISU e l'abbandono del più sciocco progetto mai presentato in tempi normali e di crisi! questo sì (il punto 2) che potrebbe essere un atto sinceramente concreto per iniziare ad abbassare la conflittualità in città, il resto sono solo chiacchiere!
Per commentare occorre essere un utente iscritto