Il blog con il giornale dentro

credibilità

Inserisci quello che vuoi cercare
credibilità - nei commenti

Mentire, piegare, personalizzare, confondere, tutto pur di vincere? - 16 Giugno 2016 - 21:40

Illuso Od ottimista?
Francamente credo, o almeno lo spero, che stasera qualcosa succeda. Non può un partito, sia pure con solo una cinquantina di iscritti, farsi umiliare così. Perderebbero anche quel poco di dignità e credibilità che ancora raccolgono fra la gente. Chissà perché questi "politici" non girano fra la gente per informarsi su ciò che questi pensano di loro e del sindaco. Anche gli assessori "bocciati" non hanno un minimo di dignità qualora rimanessero in giunta, proni alle ulteriori umiliazioni. Se nulla succederà, allora vuol dire che il sindaco ha ragione: è circondata da incapaci.

Non ce la possono fare - 7 Dicembre 2014 - 02:19

non ci posso credere
no il sindaco non lo farà mi chiedo cosa ci stia a fare nella maggioranza di gregorio che oltre a non essere dacordo con le scelte dell'amministrazione al momento di votare o vota o si astiene o vota contrario. Andare afare opposizione insieme agli altri della minoranza ? avrebbe più forza più onestà politica più credibilità

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:08

solo testo... continua...
-Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padre di famiglia" che dovrebbe guidare un pubblico amministratore. -Che, stante la situazione creatasi, anche il blocco dell'opera potrebbe configurarsi come un atto non prudente. -Che, vista la situazione delle finanze regionali estremamente difficile, la Regione Piemonte potrebbe attuare politiche più "prudenziali", si valuta quindi possibile una qualche forma di riduzione del contributo ancorchè già impegnato per il progetto PISU, magari in favore di altre e più significative urgenze (ad esempio sul capitolo sanità). IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE -A riunire attorno allo stesso tavolo con estrema urgenza Comune, Regione e Azienda appaltante dei lavori del CEM , per concordare modifiche progettuali volte (anche a parità di costo, ad esempio spostando costi dalle opere edili alle attrezzature, purchè sia garantito il non superamento dei costi ad oggi previsti e dei tempi di consegna) ad un utilizzo diverso da quello progettato inizialmente in favore di un' ipotesi di maggior e più efficace utilizzo, ribadendo con ciò quanto ipotizzato nel programma amministrativo. -Ad avviare un' indagine per capire se il piano di gestione attualmente redatto sia stato fatto con criteri di qualità e credibilità. Nel caso il piano di gestione in questione risulti oggettivamente non credibile si chieda conto a chi lo ha formulato dei danni che una progettazione così mal concepita hanno prodotto in termini di investimento sbagliato o al limite esageratamente rischioso per la città. -A costituire una Commissione che abbia il compito di avviare una "progettazione partecipata" con privati, associazioni e portatori di interesse, per un progetto condiviso di gestione e attività da realizzare nell'area CEM. -A verificare con un legale la correttezza formale e sostanziale degli atti concernenti il CEM fatti dalla passata Amministrazione, soprattutto quando ha dichiarato la zona Arena "area in degrado" e assegnando la progettazione del CEM senza gara di appalto. Nel caso si verifichi il non rispetto della vigente legislazione, l'amministrazione proceda nella valutazione del danno subìto e ne chieda conto ai responsabili. Verbania 27 Giugno 2014 I CONSIGLIERI COMUNALI ----------------------------------------- ----------------------------------------- (Carlo Bava) (Renato Brignone)

Le segrete segreterie - 28 Aprile 2014 - 11:55

farla fuori dal vaso :)
Caro Emanuele (segretario di SEL ndr), mica ho fatto "ricostruzioni", non ho detto che è andata in un certo modo e spiegato i passaggi che hanno portato quel risultato (altrimenti il mio rilievo per quanto di parte sarebbe stato più sterile), ho fatto una semplice lettura politica: Non ci sono state primarie di coalizione, un gruppo ha presentato prima il suo progetto e il suo programma e si compiace (non il gruppo ma io) , che l'altra parte (che tutto sommato fa sempre riferimento ad un area di sinistra) abbia proposto un programma con tante affinità. Il tema politico è (dal mio punto di vista): come mai programmi (cartacei) con così tante similitudini non hanno prodotto una lista unica? Credo la risposta risieda nelle modalità che fanno capo alle segreterie dei partiti... Io no da oggi credo che le regole siano la base di tutto, condividerne le fondamenta è questione che travalica la forma e diviene sostanza. Mi permetterai di sostenere la tesi che a fronte dell'enunciazione di un identico progetto (o quasi), la discriminante siano le modalità e la credibilità del percorso? La mia è ovviamente una posizione minoritaria, all'apparenza perdente, alla Davide contro Golia (per inciso ieri Dario Fo su la 7 sosteneva, non senza argomenti, che fosse Davide lo "stronzetto" ;) ) ... insomma , Temo le segreterie e non temo le caratteristiche della Marchionini, la sto facendo fuori dal vaso? può essere, sono un selvatico ;) !

Le segrete segreterie - 28 Aprile 2014 - 11:52

farla fuori dal vaso :)
Caro Emanuele (segretario di SEL ndr), mica ho fatto "ricostruzioni", non ho detto che è andata in un certo modo e spiegato i passaggi che hanno portato quel risultato (altrimenti il mio rilievo per quanto di parte sarebbe stato più sterile), ho fatto una semplice lettura politica: Non ci sono state primarie di coalizione, un gruppo ha presentato prima il suo progetto e il suo programma e si compiace (non il gruppo ma io) , che l'altra parte (che tutto sommato fa sempre riferimento ad un area di sinistra) abbia proposto un programma con tante affinità. Il tema politico è (dal mio punto di vista): come mai programmi (cartacei) con così tante similitudini non hanno prodotto una lista unica? Credo la risposta risieda nelle modalità che fanno capo alle segreterie dei partiti... Io no da oggi credo che le regole siano la base di tutto, condividerne le fondamenta è questione che travalica la forma e diviene sostanza. Mi permetterai di sostenere la tesi che a fronte dell'enunciazione di un identico progetto (o quasi), la discriminante siano le modalità e la credibilità del percorso? La mia è ovviamente una posizione minoritaria, all'apparenza perdente, alla Davide contro Golia (per inciso ieri Dario Fo su la 7 sosteneva, non senza argomenti, che fosse Davide lo "stronzo" ;) ) ... insomma , Temo le segreterie e non temo le caratteristiche della Marchionini, la sto facendo fuori dal vaso? può essere, sono un selvatico ;) !
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti