Muri e bene comune - 27 Settembre 2022 - 08:51Dopo questa tornata elettorale chissà se la sinistra inizierà ad essere un po' meno "chic" e un po' più "radical"? Di sicuro sarebbe il caso di riflettere sul significato del concetto di "bene comune". la mia sola risposta al momento è continuare ad occuparmi di territorio, quindi pubblico di seguito testo e foto arrivatemi da un affezionato lettore, che a suo modo pone dei quesiti ai nostri amministratori. |
Le modifiche in corso d'opera di cui non si saprà mai nulla davvero - 31 Maggio 2022 - 12:46La Verbania surreale del "fare" (a vanvera). Spiagge "per alpinisti", parcheggi spariti, ville con piscina che sorgeranno in riva al lago per i magici spostamenti di volumi... e tanto altro si potrebbe dire, ma la parola la lascio a un lettore che mi invia il testo e le foto che qui sotto. |
Quarantena : giorno 16, abbattiamo i muri... - 27 Marzo 2020 - 18:35Altra "licenza poetica", in realtà sarebbe : abbattiamo e ricostruiamo i muretti :) |
Un po' come sparare e chiedere al proiettile di tornare indietro... - 26 Novembre 2018 - 09:10I Democratici "lanciano" Marchionini, poi si ricordano che sono "democratici" e che le decisioni le devono prendere gli iscritti e dicono di non aver "lanciato Marchionini" (secondo me il casino lo ha combinato Tartari, sempre smanioso di parlare alla stampa). La campagna elettorale , se vista dalla "giusta angolazione", si prospetta divertente, peccato che siamo ancora al ridere per non piangere. |
Se fossimo seri, nessuno canterebbe vittoria, abbiamo perso tutti. - 13 Maggio 2018 - 16:46Sulla "fusione" Verbania Cossogno abbiamo perso tutti, abbiamo perso un'occasione per pensare in grande il territorio (ma questo non mi preoccupa perchè il referendum era una sostanziale "baggianata") , abbiamo perso 20'000€ letteralmente buttati alle ortiche e abbiamo perso un po' tutti di credibilità. |
Finalmente un' idea! - 5 Maggio 2016 - 08:02Re: domandaLa presenza di un bar e di un ristorante, con terrazza scenografica, e con due bandi andati deserti per la gestione stanno proprio a indicare che o c'è una forte intesa tra proposta artistico-culturale e culinaria, oppure nessuno rischia d'investire in un salto nel buio. Mettiamo che voglia fare un ristorante stellato per coppie romantiche e poi la direzione artistica sceglie di proporre una rassegna d'avanguardia con musica sperimentale per giovani alternativi. Possono convivere i due pubblici nello stesso spazio? Se invece l'offerta "food" è coordinata con quella "artistica" ecco che le due attività si possono promuovere assieme. La struttura è fatta apposta per avere più spazi separati. Gli spettacoli sarebbero nella sala teatro, laboratori, degustazioni, o "market" negli altri spazi. Dalla hall alle altre sale negli altri "sassi". La mia è solo un'ipotesi per puntare a sfruttare al meglio le opportunità del centro eventi per come è stato realizzato (poi se andava fatto, dove e come è tutto un altro discorso). O si parte da un'idea unitaria oppure la gestione spezzatino rischia di essere fallimentare. |