Quarantena: giorno 2
L'acqua resta la cosa più importante. Oggi è stato dedicato principalmente a questo tema.
Innanzitutto, specifico (visto che me lo hanno chiesto) che nel post di ieri parlavo genericamente di "domani" , ma era in senso figurato, del ritorno alla normalità.
Ciò detto, oggi e per diversi giorni, mi occuperò del tema "acqua in baita", anche se non solo. Da tanto non piove, e la sorgente alta che alimenta la baita si sta asciugando. Da tempo ho individuato 2 diverse soluzioni per portare in alto l'acqua di una sorgente più bassa, ma ovviamente non c'era mai tempo. Per un po' il tempo abbonderà e risolverò questo problema. Elisa e Filippo hanno sgobbato parecchio. Stamattina era fin divertente lavorare mentre Filippo faceva una lezione di inglese on line col cellulare.
Obiettivo di oggi: interrare una bonza per accumulo acqua, che alimenta sia la fontana che mi farà da serbatoio, per la pompa manuale che devo installare per portare l'acqua più in alto. .siamo a buon punto
La cosa davvero strana, è che avevo ordinato una pompa in ghisa, tipo quelle che si vedono nei film western, ed è arrivata proprio il giorno che hanno chiuso tutto, ho così fatto in tempo a caricarla in macchina, così nei prossimi giorni , quando il grosso della preparazione è fatta, passo passo me la porto su per finire l'opera... Pesa un botto, ma almeno non ho fretta. Nel frattempo ho accesso il boiler a legna e mi appresto a fare una bella doccia calda (vero lusso in baita), quindi vi saluto proponendovi questa breve lettura che un amico ha postato un paio di giorni fa, a me è piaciuta, perché invita oggi (che abbiamo tempo) a pensare al mondo che vogliamo domani