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Anche su Villa Simonetta, facciamo chiarezza...e spieghiamo una cosa a chi adora confondere le carte - 23 Luglio 2021 - 09:17

Era Ottobre del 2017, venivano stanziati dei soldi per Villa Simonetta, ma non c'era alcun progetto d'uso

Forse ho parlato troppo presto... che fine hanno fatto le nuove spiagge? - 14 Luglio 2021 - 12:08

Sono molte le cose che si devono considerare quando si progetta (qualunque cosa), soprattutto un opera pubblica. Lo abbiamo visto col CEM (ANCORA FUORI NORMA) , lo vediamo con le ciclabili, coi parcheggi ... oggi lo vediamo con le nuove spiagge (quelle vecchie assegnate in modi criticati da assessori in carica) sparite con una giornata di pioggia intensa.

Spiace notare che anche a Baveno manchino professionisti nella comunicazione. - 9 Novembre 2020 - 14:14

Che poi non so se davvero manchino professionisti o il "nostro eroe" sia di una professionalità talmente immensa che non si può fare a meno di dargli un "lavoretto" in più in periodo di crisi... Sta di fatto che il portavoce del Sindaco di Verbania oggi è anche portavoce del Sindaco di Baveno, a me la cosa mette tristezza.

il nuovo "istituto luce"? - 23 Aprile 2015 - 09:38

Succedono cose strane, la comunicazione parrebbe un tantinello di parte, vediamo perchè...

I vigili sono il nuovo italico problema? - 7 Gennaio 2015 - 17:15

Tra il serio e il faceto, parliamo di "Vigili". Da Roma a Verbania pare siano il nuovo problema politico, vediamo il perchè.
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Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 8 Agosto 2024 - 10:06

Intitolazione scuola a Gino Strada
Nonostante la diversità di opinioni politiche ho sempre avuto una stima istintiva per Renato Brignone. Persona molto intelligente, capace in questo caso di sfruttare politicamente questa vicenda .Peccato lo faccia rivendicando il proprio "pragmatismo". Infatti tale vicenda si può interpretare in senso politico facendo volere ognuno i propri indirizzi ( scelta politica legittima quella del Consiglio di istituto che ha avanzato la propria proposta, legittima quella della giunta Marchioni che si è setta d'accordo e legittima quella della giunta Albertella che ha espresso disaccordo). Ognuno può legittimamente pensarla politicamente come vuole , giusto o sbagliato che sia. Detto questo c'è l'aspetto pragmatico e questo è regolato dalla Circolare ministeriale 313 del 1980 , la quale si richiama ad una Legge fascista del 1927, che udite! udite! non esclude la intitolazione a chi ha particolare meriti. Tale circolare è chiarissima e si evince che l'intitolazione di una scuola non è scelta autonoma della scuola ma deve seguire chiare procedure. Proposta del consiglio di istituto , parere del Prefetto e della Giunta Comunale , invio al provveditore agli studi della provincia che lo invia al Ministero per il parere definitivo. Norme più complesse per intitolazione a morti da meno di 10 anni e per cambio di nome. Si evince che la Giunta comunale dà solo un parere non vincolante e non può bloccare un bel niente come si cerca di fare intendere. L'autonomia scolastica non ha poteri decisionali in materia e non può un parere delle giunta inficiare una autonomia scolastica in materia che non esiste. Questa è la prassi che un "pragmatico" dovrebbe valutare. Giorgio Tigano

Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 11:44

la piana di Fondotoce
Ogni volta che arrivo a Fondotoce e guardo con tristezza infinita verso il campeggio, penso a quanto in passato è stato fatto per salvaguardare quella zona. Ce l'aveva segnalata il dottor Grimaldi, direttore dell'istituto Idrobiologico, indicando nel campeggio un pericolo per la zona umida più importante del lago, da salvaguardare con ogni mezzo. Si rivolgeva al Consiglio del Museo, che essendo del "Paesaggio", aveva il compito di tutela con i mezzi a sua disposizione. Il Consiglio deliberò subito per una mostra fotografica dettagliatissima, con materiale forniito dall'istituto stesso, e si cominciò a sensibilizzare, informandola la popolazione. Poi cominciarono le sopraelevazioni della penisoletta, dapprima con bassi muretti, via via più elevati. Intervenne la Soprintendenza che per un po' riuscì a bloccare i lavori. Passò qualche tempo, il pericolo si ripropose e la mia classe, partecipando a un concorso regionale, fece una ricerca approfondita sulla zona alla quale allegò una raccolta firme fra tutti gli studenti delle scuole di Verbania per chiederne la definitiva protezione. Ci fu una partecipazione corale; firmarono moltissime classi con tutti i loro insegnanti e molti aggiungevano anche le firme dei genitori, e quando la Regione istituì la Riserva Naturale Speciale del fondo Toce o di Fondotoce, il distretto scolastico 55 (quello di Verbania) fu inserito tra i fondatori. Così protetta, pensavamo che ormai la zona fosse salva da ogni altra speculazione, ma passato qualche anno ci si accorse che ricominciavano a fervere lavori che divenivano via via più invasivi con imponenti movimenti di terra, con l'apertura di un'ampia strada, con la costruzione anche di manfatti in cemento (!!) in un luogo che ora sarebbe dovuto essere tutelatissimo e che ormai era compito delle autorità proteggere. Ma iniziarono condoni edilizi reiterati e probabilmente oggi tutto sarà perfettamente in regola. Comunque da Fondotoce si vedeva benissimo che in mezzo al canneto, là dove non sarebbe dovuto esserci che natura protetta di una bellezza particolare, era sorto un altro villaggio, quasi una nuova frazione della Città. Quando si cominciò a parlarne, si ottenne un risultato sorprendente: in mezzo al canneto, tra il campeggio e l'argine del canale fu piantata una lunga fila probabilmente di salici che ben presto cresciuti, ora costituiscono una verde barriera che copre perfettamante la visione del campeggio, forse un pietoso tentativo di nascondimento, che tuttavia senza rimediare a nulla,ha il torto di aver più o meno dimezzato, interrompendola, la visione d'insieme del canneto. E ogni volta che supero il paese e guardo la bellezza del grande terreno con i suoi caratteristici silos che ancora ne sottolineano la vocazione agricola, così arioso, così bello, così rasserenante, penso con orrore che da troppo tempo si tenta di riempirlo con progetti che al momento vengono fatti passare per interventi di intelligente, moderno, doveroso, meritevole progresso, salvo piangere poi sulla devastazione della bellezza del paesaggio italiano quando i giochi sono fatti.

Chiudere a vanvera... Grazie Sindaco. - 14 Novembre 2014 - 10:15

sospensione didattica
la risposta della dirigente scolastica dimostra l'ignoranza ( o equivoco) sulla sospensione didattica visto che al Cobianchi ed al Ferrini i docenti erano presenti per cui su richiesta del capo d'istituto i docenti sono tenuti ad essere presenti a scuola anche se non vi sono alunni.
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