Lungi da me il pensare che il governo Monti sia il migliore dei governi possibili, ma, sapendo che gli "innocenti" raramente siedono in parlamento, di chi sarà la colpa dell'attuale situazione? Ovvio che la mia sia una domanda retorica, ovvio che abbia una mia personalissima risposta, ciononostante mi rimane il dubbio sul perchè personaggi politici di primo piano come l'ex Onorevole Zacchera o partiti politici che si sono spartiti il potere per anni come la Lega, si accorgano oggi delle ingiustizie, delle sperequazioni tra Comuni virtuosi e non? Dove erano negli ultimi anni? Anni in cui si progettava il ponte sullo stretto di Messina che ancora succhia risorse pubbliche, mentre Napoli affogava tra i rifiuti e Catania veniva rifinanziata per evitare il fallimento? Dove erano? E oggi come si può chiedere a un uomo di cui si può pensare tutto e il contrario di tutto (il Presidente Monti), che si assuma la responsabilità di ogni nefandezza amministrativa mai sanata da una politica interessata solo a se stessa? In Italia la procreazione assistita è un calvario, le adozioni sono un calvario, le coppie di fatto non hanno tutele, il diritto a scegliersi una morte dignitosa non è riconosciuto anni buttati a discutere di leggi ad personam, di Rai, di legittimi impedimenti, condoni fiscali e chi più ne ha più ne metta, e noi ci dobbia subire l'ennesima letterina pubblica di lamentele? Cari amministratori, se non siete in condizione di amministrare dimettetevi, basta annunci e soprattutto basta annunci a mezzo stampa utili solo per farvi pubblicità. Servono fatti concreti, e in tempi di crisi non serve che si "giochi a scarica barile".


lo spunto per questa riflessione parte da questo articolo preso sul sito di TELE VCO: http://www.vcoazzurranews.tv/index.php?option=com_content&view=article&id=21845%3Abilancio-zacchera-scrive-a-monti&catid=84%3Apolitica-nuova&Itemid=638Immagine 1


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Partiamo”, ecco un tema “caldo” che ritengo interessante da sottoporre al vostro parere: Il questionario che l’amministrazione di Verbania sta facendo circolare!



Non sono esperto in comunicazione, ma mi pare che questo questionario sia un prodotto “pubblicitario” più che di raccolta informazioni.
Non sembra anche a voi che le domande siano volte a far sapere cosa l’amministrazione intende mettere in evidenza del suo operato, anzichè lasciare spazio alle considerazioni che le persone possono fare sullo stesso? Non vi pare che molti dei temi proposti nel questionario siano questioni di ordinaria amministrazione se non addirittura progetti avviati dalla passata amministrazione, ovvero che il segnale del “cambiaverbania” che voleva questa amministrazione sia totalmente assente?
Personalmente ritengo che sulle scelte di maggiore importanza per il futuro di Verbania il questionario in oggetto sia come minimo lacunoso. A titolo esemplificativo: il centro eventi ci viene proposto come scelta ineluttabile!
Credo che un questionario del genere, con tutti i suoi limiti, ma con delle potenzialità in termini di raccolta informazioni, avrebbe dovuto essere fatto per orientare a inizio mandato le scelte amministrative, una sorta di alternativa al paventato referendum sul teatro che voleva la Lega… invece ci troviamo di fronte a domande tendenziose, ovvero che sono costruite per farci apparire l’amministrazione come “aperta” al confronto.
Ma che senso ha dire ai cittadini che l’amministrazione paga il 50% degli abbonamenti al bus omettendo di ricordare che prima di questa amministrazione erano gratis?

Per stimolarvi al confronto su questo nuovo spazio, vi rimando a questo link dove Zanotti dice la sua sul tema proposto.

Sia chiaro, questo è uno spazio di confronto aperto, e chi scrive non ha la pretesa di essere un cronista, ma ha un opinione che tende il più possibile a rendere esplicita, a voi il compito di fare di questo spazio una pagina virtuale di confronto positivo.

Qui trovate il questionario da cui è partita la nostra proposta di riflessione.

Qui l’articolo tratto dal sito di TeleVCO

Il Blog inizia a prendere forma, si sperimenta, si ragiona, e ci si incontra per riflettere, bit e byte alla mano, sui dettagli e su come dare forma ai principî. Stay tuned

“hello, world!” o meglio: “hello, Verbania!



Perché ogni inizio ha i propri, unici, codici. Oggi ci piace di iniziare con uno stile retrò a significare la nostra condizioni di primi passi – ma con stile! – ma è un blog che crescerà presto e bene.

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