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Politici, giornalisti, tifosi e semplici cittadini, ma su sta roba tutti zitti? - 20 Giugno 2017 - 15:55

Preventivo TIM/LE cORTI
Premetto di non conoscere in dettaglio le note negative dei dirigenti, mi sembra però. che il comune, pur in presenza di una istanza privata, abbia rilevato il dovere di intervenire d'urgenza a tutela della sicurezza dei cittadini e del decoro della zona, ritenuto d'interesse prevalente. Quindi, secondo voi l'interesse pubblico c'era o non c'era ? L'intervento era o non era necessario ? I dirigenti hanno o non hanno la responsabilità politica della sicurezza dei cittadini ? Perchè se l'avessero non si spiega il loro dissenso in presenza di pericolo per i cittadini!. D'altronde, da quanto si legge, la spese (d'urgenza) verrebbero poi concordate con la proprietà dell'immobile per essere ripartite secondo i criteri di interessenza a carico dei cittadini (comune) e dei titolari di interessi privati. cosa cche non va, salvo altri retroscena che si ignorano! Giuseppe Federici

Il PD "rottamato" da Marchionini dice la sua (contro i 5 stelle) - 10 Giugno 2017 - 07:25

Ridicolo...
Non riesco a capire come possano alcuni esponenti del PD ancora reggere la coda del sindaco. Nonostante le umiliazioni, nonostante le critiche, ancora la sostengono, almeno pubblicamente. Ho letto che Tartari ha definito la attuale minoranza la peggiore degli ultimi 50 anni. Mi piacerebbe sapere come definirebbe la attuale maggioranza? Indefinibile ed inconsistente, ma forse è meglio bearsi per una sentenza del TAR positiva o quasi ed ignorare bellamente tutte le altre negative. Non ho sentito una parola sui ricorsi e sulle innumerevoli cause perse. Vedi canile, porto etc. che costano tanto, troppo alla città.certo le questioni che scottano meglio ignorarle... Mi auguro che i cittadini, che ne hanno davvero le tasche piene di questa amministrazione inconsistente e dispendiosa, sappiano cosa fare alle prossime elezioni. Davvero non c'è strategia, non c'è un programma sociale, non ci sono iniziative per i commercianti, e per la crescita economica della città e dei verbanesi. Il turismo lasciato allo sbando ed incentivato solo da privati, vediamo soldi spesi solo parcheggi, supermercati in continua crescita, a danno dei piccoli negozianti (che dovevano essere aiutati)e favori ai soliti amici . Davvero misera questa amministrazione, la peggiore dal 1939!

comunque vada sarà una sconfitta e un costo - 9 Luglio 2016 - 09:38

La cura
E' vero che le medicine a volte sono amare, bisogna prendere coraggio ed assumerle come prescrive il medico se si vuole guarire. E qui ci sono troppi millantatori che si arrogano il titolo senza averne mai avuto il diritto, troppe persone che spesso sono esse stesse la reale causa dei mali di questa città. forse non tutti ricordano i sali medicali di W.Marchi e combriccola, troppi Do Nascimento (sempre che si scriva così) siedono in consiglio, e guardacaso tutti da un lato. Su una cosa concordo, quando c'è una malattia la si combatte con le medicine, però quelle giuste, altrimenti la cura è peggio del male.... e mandare a casa un'amministrazione non è la cura del male che alberga in consiglio, quello sta tutto in una larga parte della minoranza..... che ha l'unico obiettivo di portare al collasso l'amministrazione solo per poter dire "anche loro sono come noi". MAI.

Finalmente un' idea! - 4 Maggio 2016 - 12:58

per Paolino
Gentile Paolino, se si riferisce alle città del Gusto della scuola di cucina del Gambero rosso mi sembrano qualcosa di un po' diverso. A Torino sono 300 metri quadrati con una sala da 80 posti. Sono nati come luoghi per laboratori e piccoli eventi degustazione. Poi c'è Eataly o altre catene di vendita che hanno anche spazio per eventi. Il concetto che ho proposto è diverso. Al centro c'è l'arte e la cultura, ma proposta e inserita con collegamenti culinari ed enogastronomici. Faccio un esempio se si propone un'opera di Shakespeare, si allestiscono degustazioni, cene, mostre, educational, convegni, presentazioni di libri su cosa si mangiava nella Verona di Romeo e Giulietta. L'idea è: non vado solo a sedermi a teatro, ma il teatro è un pretesto per affrontare un percorso culinario-culturale singolare che può iniziare giorni prima e proseguire dopo le rappresentazioni (e può essere fruito anche da chi non vuole vedersi Shakespeare). Una sorta di storia vista dal buco della cucina. come scritto può non funzionare, andrebbe testata con studi di settore, ma non sono a conoscenza di analoghi "Food Theatre"

I senza pudore - 16 Marzo 2016 - 12:23

Al peggio non c'è limite
cosa dobbiamo ancora aspettarci da questa amministrazione così approssimativa e superficiale. Nessun rispetto per gli altri, nessun rispetto neppure per le sentenze... consiglieri ed assessori trattati peggio di scarpe vecchie... Quanta arroganza emerge da ogni dove, ma il grave è che tutto viene tollerato!!