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Cara Sindaco, anche meno. - 4 Settembre 2014 - 18:33

Tutto è relativo!
Il Pd ha una possibilità : votare contro di lei in consiglio comunale. Tutti si può sbagliare l'importante è correggersi. In caso contrario il PD di Verbania si autodistruggerà. In ogni caso anche se ciò dovesse avvenire, nessuna paura, le stagioni continueranno ad alternarsi e dopo il 2014 verrà il 2015, poi il 2016, etc.

Cara Sindaco, anche meno. - 4 Settembre 2014 - 08:21

Consiglio comunale aperto.
leggendo quanto sopra non posso che rimanere basita da ciò che avviene in città. Mi chiedo poi per quale recondito motivo non sia ancora stato convocato il consiglio comunale aperto. Mi risulta che sia stato chiesto fin dall'inizio di luglio ed ora,mi pare, siano passati due mesi. Che hanno da nascondere? Perché le riunioni, che interessano la città, devono farsi in secrete chiuse? Cosa ne pensano i dirigenti del PD? Nel periodo pre-elettorale gli slogan più uditi: cambiamento, trasparenza, dialogo, partecipazione popolare etc. Se quanto praticato da questa amministrazione equivale a cambiamento, benvenga il passato! In ogni caso sarebbe utile che qualcuno risponda ai vari quesiti che dilagano in città ... Gli amministratori ci mettono la faccia, mentre i cittadini il portafoglio!

Cara Sindaco, anche meno. - 3 Settembre 2014 - 15:25

Caspita!
Caspita, ma un individuo coì bisogna fermarlo subito! Come osa proporre una cosa così sovversiva come un consiglio comunale aperto? Fermarlo subito prima che possa con le sue idee contagiare altri. E rieducarlo insegnandogli che quando si viene eltti si acquisisce in contemporane e per influsso divino la scienza infusa e quindi non si ha più bisogni nè di imparare nè di ascoltare i consigli di altri. C'è anroa qualche gulag apero in Siberia'' Sicuramente i compagni saranno informatissmi in merito a quest'ultima mia domanda.

C'è da far chiarezza - 31 Agosto 2014 - 12:48

Canile di Verbania
le affermazioni di questo sig. Luigi, che apparentemente parrebbe informato sui fatti, meritano precise risposte, in quanto contengono elementi diffamatori. In base a che cosa l'associazione non sarebbe un campione di legalità e trasparenza? Non risulta assolutamente veritiero ciò che è stato affermato con una superficialità senza pari. Prima di formulare siffatti pensieri, bisognerebbe sapere di ciò che si parla e di avere prove o documenti alla mano, altrimenti si sconfina nella diffamazione, penalmente punita. Evidentemente il sig. Luigi ha bevuto troppo caffè o ascoltato pettegolezzi strumentali, ma mi auguro che vorrà esprimere le scuse all'associazione, al fine di evitare altre conseguenze in sede penale. Per amor di verità devo precisare che l'associazione ha sempre gestito al meglio il canile, sopportando notevoli sacrifici e difficoltà. Non risultano assolutamente ammanchi, il bilancio è stato sempre approvato dall'assemblea e regolarmente inviato al Comune. Gli stipendi sono sempre stati versati regolarmente, anticipando personalmente quanto dovuto, nonostante i ritardi da parte del comune di Verbania nel versamento delle somme dovute. È notorio il ritardo di quest'ultimo, il quale ha sempre versato annualmente soltanto somme intorno ai 95.000 euro, quando il costo del personale era di circa 98.000 euro. L'associazione ha sempre provveduto al mantenimento dei cani, alle manutenzioni ordinarie, alla cura ed alla somministrazione dei medicinali x i cani, al pagamento del veterinario comportamentalista etc. grazie alle feste, ai banchetti, alle donazioni, sostenendo costi per oltre euro 50.000. Infatti, nel bilancio dell'associazione nel 2013 sono stati indicato costi sostenuti per €154.000, a fronte di 94.000 versati dal comune. E allora bene informato che ne pensi? Vi sono stati ammanchi? Mi domando perché di tanta gratuita cattiveria nei confronti di chi ha voglia, passione, disponibilità ad aiutare dei cani abbandonati, e' proprio vero che qualcuno considera tutto questo, come dice Luigi, che tutto questo amore donato rappresenti un "giochino ?" Quanta ignoranza e malafede. Ripeto "Luigi" porta le prove provate o chiedi scusa nello stesso modo in cui offendi, altrimenti per difenderci dovremo farlo fare ai giudici. Adesso basta!

C'è da far chiarezza - 30 Agosto 2014 - 16:24

dubbi e perplessità
questa è una faccenda degna di una spy story bella e buona. Ed ora provo a tesserne un pochino la trama: 1) la onlus non pare sia stata campione di legalità, legittimità e piena trasparenza però l'altissimo numero dei suoi volontari se non altro dimostra la buona fede della maggioranza dell'associazione e l'enorme impegno affinché le cose per lo meno non peggiorassero. In giro per la città (bevendo molti caffè) più e più volte ho sentito la voce di oscuri personaggi che ripetutamente hanno lucrato sui servizi del canile, operando nei recuperi in "privato", intascando somme senza regolare fattura (e poi senza dichiarare alla onlus) o intascando direttamente donazioi che si scioglievano come neve al sole non passando per alcuna cassa (qualcuno vociferava di ammanchi superiori ai 25.000 €), messo a tacere per evitare in primis enormi imbarazzi (ai vari politici messi ai vertici della onlus) e poi pericolosi risvolti per il mancato controllo da parte dei vertici organizzativi. Si è sentito che i dipendenti fossero tardamente pagati (fino a 3 mesi) e che i loro TFR fossero spariti per coprire i buchi. 2) la Società che è stata presentata come vincitrice e da tale pretende di essere considerata, sembra sempre più lapalissianamente priva di requisiti formali per poter partecipare alla gara, quindi ai più appare come un affidamento inesistente e quindi da non dare ed ora più che mai da ritirare con estrema solerzia. In parte capisco la non operosità nei confronti di opere alle strutture da parte di un soggetto che potrebbe vedersi ritirare il prezioso "giochino" da un momento all'altro però non si può giustificare tuttu questo a scapito dei dipendenti (che si ammazzano di fatica nel vero senso della parola) e degli ospiti canini. 3) La parte dell'ente pubblico (e qui si scoprono le note più dolenti). Un coacervo di pressapochismo di superficialità e magari incompetenza (fin qui le parti più attenuate) poi magari anche connivenze e tornaconti (e sarebbe la prima volta in un ente pubblico italiano) o favori obbligati per chissà quali motivi. tutto non depone a favore dei primi passi del sindaco, mosso da bellissimo ardore di sana e proficua pulizia, peccato che sembra più rivolta a dirigenti forse meno colpevoli di servizi di questo genere...... forse la politica farebbe meglio a mirare verso vere colpe che a perpetrare vendette politiche.