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Elezione Presidente del Consiglio Comunale... lascio che il punto lo faccia Eco - 25 Novembre 2015 - 17:16

menestrello ha fatto poker di pateticità :-)
questa è la lettera pubblica che scrissi quando abbandonai la campagna elettorale (12 anni fa), la rete ha buona memoria: Chiedo scusa a tutti, ma evidentemente proprio non ho capito le regole del gioco. Ma la politica non dovrebbe agevolare il confronto delle idee e far si che prevalgano le migliori? Non dovrebbe riguardare tutto quello che sta intorno alla gestione del ?bene comune?? ?e che fine ha fatto la trasparenza? Forse interesserà a pochi, ma la mia coscenza mi impone di raccontare il mio brevissimo percorso politico: Volevo proporre alle forze politiche provinciali e comunali un metodo innovativo, che facesse confrontare squadre di governo, non semplici candidati Sindaci o Presidenti di Provincia, questo avrebbe potuto dare molte più informazioni agli elettori su quali sarebbero potute essere le politiche attuate dalle differenti compagini? ma solo Alberto Zacchera ha accolto positivamente l?invito. Come sapete Zacchera è il candidato sindaco del centro-destra al comune di Verbania, che ho conosciuto e apprezzato come Assessore all'ambiente della Provincia, quindi trascurando gli schieramenti (che ribadisco, alle elezioni comunali secondo me sono poco significativi), ho deciso di sostenere chi pubblicamente ha fatto affermazioni che andavano nella direzione della massima trasparenza Alla data odierna avrebbe dovuto tenersi la conferenza stampa nella quale venivano indicati ben 5 nominativi alla guida di 5 assessorati, ma purtroppo i partiti della coalizione non ritengono opportuno fare questi nomi per logiche di bottega?. Con ciò prendo atto della mancanza di uno degli elementi base su cui si basava la mia scelta di espormi per Alberto Zacchera, quindi non potendo dimettermi da candidato invito chiunque leggesse la presente a non votarmi in quanto da questo momento mi allontano dalla campagna elettorale. Continuo a ritenere che Alberto Zacchera sia persona dalle indubbie qualità, ma come dice un amico mio, sono le "brutte compagnie che rovinano" ed essendo le segreterie dei partiti così distanti dalle mie posizioni politiche, soprattutto per quanto concerne la trasparenza, non ritengo di poter impiegare oltre il mio tempo rispetto la propaganda elettorale. Non venga presa la presente come un attacco esclusivo al centrodestra, tante sarebbero le critiche anche al centrosinistra, soprattutto in tema d'ambiente (si legga: acetati e ipotesi di centrale termoelettrica nel centro di Verbania), ma come il disagio di una persona corretta quale so di essere, che ha fatto una scelta difficile per se stesso nello schierarsi col centrodestra perché riteneva esistessero molte ragioni oggettive per farlo a Verbania, ma che con amarezza prende atto che le logiche di buon senso non appartengono agli schieramenti e meno che mai ai partiti. Per concludere ribadendo che purtroppo non potendomi dimettere da candidato, quantomeno rifiuterò la scheda per votare alle comunali (ed è la prima volta che lo faccio), spero solo che la politica almeno a livello locale prima o poi cambi, ma sono sempre più convinto che i pochi con vero spirito di servizio saranno sempre più marginalizzati per far posto ai "professionisti". Con ciò so di avere prestato il fianco a mille attacchi personali e politici, di permettere alle stesse persone che mi hanno definito "voltagabbana", di chiamarmi anche "presuntuoso", ma so d'avere la coscenza pulita, e tanto mi basta. Renato Brignone ...e con questo caro , patetico, codardo menestrello, spero di aver sistemato i tuoi "pruriti"

il mito del Sindaco Marchionini brava in tutto inizia a sgretolarsi? - 22 Agosto 2015 - 08:07

L'illusione di Brignone
Caro Brignone un vecchio proverbio dice che "Cane non mangia cane": traslato "PD non mangia PD", ergo, non si illuda, come anche a livello nazionale, fingono scaramucce e pongono sottili distinguo ma la spallata finale, il ribaltone, non lo daranno mai: ci tengono troppo alla cadrega e a non far vedere il fallimento delle loro politiche! E mi lasci anche dire che Sibilla Cumana ha ragione: se questi stanno nella stanza dei bottoni è perchè anche Lei si è esposto a dare loro una mano. Capisco che non voleva "sponsorizzare" la destra, ma era chiaro fin da subito (vista la posizione assunta nei confronti Suoi e di Bava) quale sarebbe stato l'atteggiamento di questa sinistra.

Un ramoscello d'ulivo buttato nel fango... ma ancora una volta sarà colpa mia! - 1 Agosto 2015 - 09:24

d'accordo
caro Lupus,a fatica nei giorni scorsi mi sono astenuto dal commentare i comportamenti"Istituzionali" della sindaca, ma oggi leggendo il tuo commento mi sono deciso a dire la mia....sono perfettamente d'accordo con te e lo dico a ragion veduta avendo avuto lì'opportunità, per questioni politiche, di averla incontrata in sedi neutre pre elettorali...arrivata in ritardo e appena seduta,,alè smanettamenti con il cellulare..vizio che non ha ancora perso evidentemente...

il nuovo "istituto luce"? - 24 Aprile 2015 - 01:17

impara a contare fino a 10 prima di pubblicare
Caro Sig. Renato, ho imparato a leggere i suoi scritti sempre a stomaco pieno ed in preda ad abbiocco postoprandiale, cioè quando le altre funzioni non sono proprio al top. questo per dare il giusto tono di spensieratezza sulle riflessioni politiche verbanesi, ciò non significa darne meno considerazione del dovuto, sia ben chiaro. In questo caso mi duole dare due o tre precisazioni a riguardo del suo scritto. 1) Lei scrive che il portavoce rimane dipendente del PD, è errato, doveva scrivere "rimane ANCHE dipendente del PD", perchè come scrive lei il lettore potrebbe pensare che al comune il costo sia zero e che lo stipendio lo paghi il suo partito, in verità vi dico che gli stipendi sono due... alla faccia dell'eliminazione dell'addetto stampa per agevolare l'uso di tali somme per i senzalavoro. 2) Lei lamenta che non è stato diffuso un articolo nella rassegna stampa, ma dovrebbe sapere (da esperto uomo di comunicazione tal'è la sua persona) che la rassegna stampa è fatta per portare a conoscenza dei destinatari dell notizie di rilevanza.... e mi vuole dire che notizia è il fatto che le commissioni non funzionano? darne rislto è come dire che se salto nel lago mi bagno: è ovvio! 3) Forse voleva portare alla conoscenza della popolazione politicamente attiva in seno al Consiglio delle sue dimissioni? ma questa non è una notizia, è un sogno! (e questa è la parte celiosa del mio leggere i suoi scritti, me ne perdoni) Continui così perchè rimane unico pungolo di minoranza a quella silente encefalopiatta maggioranza. Con riconoscenza, Luigi

C'è da far chiarezza - 30 Agosto 2014 - 16:24

dubbi e perplessità
questa è una faccenda degna di una spy story bella e buona. Ed ora provo a tesserne un pochino la trama: 1) la onlus non pare sia stata campione di legalità, legittimità e piena trasparenza però l'altissimo numero dei suoi volontari se non altro dimostra la buona fede della maggioranza dell'associazione e l'enorme impegno affinché le cose per lo meno non peggiorassero. In giro per la città (bevendo molti caffè) più e più volte ho sentito la voce di oscuri personaggi che ripetutamente hanno lucrato sui servizi del canile, operando nei recuperi in "privato", intascando somme senza regolare fattura (e poi senza dichiarare alla onlus) o intascando direttamente donazioi che si scioglievano come neve al sole non passando per alcuna cassa (qualcuno vociferava di ammanchi superiori ai 25.000 €), messo a tacere per evitare in primis enormi imbarazzi (ai vari politici messi ai vertici della onlus) e poi pericolosi risvolti per il mancato controllo da parte dei vertici organizzativi. Si è sentito che i dipendenti fossero tardamente pagati (fino a 3 mesi) e che i loro TFR fossero spariti per coprire i buchi. 2) la Società che è stata presentata come vincitrice e da tale pretende di essere considerata, sembra sempre più lapalissianamente priva di requisiti formali per poter partecipare alla gara, quindi ai più appare come un affidamento inesistente e quindi da non dare ed ora più che mai da ritirare con estrema solerzia. In parte capisco la non operosità nei confronti di opere alle strutture da parte di un soggetto che potrebbe vedersi ritirare il prezioso "giochino" da un momento all'altro però non si può giustificare tuttu questo a scapito dei dipendenti (che si ammazzano di fatica nel vero senso della parola) e degli ospiti canini. 3) La parte dell'ente pubblico (e qui si scoprono le note più dolenti). Un coacervo di pressapochismo di superficialità e magari incompetenza (fin qui le parti più attenuate) poi magari anche connivenze e tornaconti (e sarebbe la prima volta in un ente pubblico italiano) o favori obbligati per chissà quali motivi. tutto non depone a favore dei primi passi del sindaco, mosso da bellissimo ardore di sana e proficua pulizia, peccato che sembra più rivolta a dirigenti forse meno colpevoli di servizi di questo genere...... forse la politica farebbe meglio a mirare verso vere colpe che a perpetrare vendette politiche.