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PP ovvero : Ponti e Politica - 25 Settembre 2024 - 15:58Re: Non buttiamo sempre tutto in...... politicaCiao Annes Mi sa che sbagli di parecchio, un tecnico non decide quali lavori si fanno , non stanzia i denari, un tecnico informa il politico che dispone... O in questo caso, decide di ignorare |
PP ovvero : Ponti e Politica - 25 Settembre 2024 - 13:42Non buttiamo sempre tutto in...... politicaQui mi pare si tratti più di una questione tecnica e di buon funzionamento degli uffici comunali. Sono certamente d'accordo che due facce della stessa medaglia non possano che fare le stesse cose (ovvero nulla di quello che dovrebbero fare quando.....si può fare) ma forse nello specifico caso la politica proprio non ci azzecca. Se il manufatto è di proprietà del Comune, come soggetto amministrativo, chi ne era nominato responsabile e non ha avuto cura? I politici? Non credo. Ma forse mi sbaglio Alegher |
Una idea di speculazione positiva a Verbania? la butto lì... - 14 Settembre 2024 - 08:33Una idea da sostenereRenato, una delle rare teste pensanti a sinistra, avanza una proposta sensata da sostenere e approfondire. Condivido il concetto di "speculazione positiva" applicato a questa drammatica situazione. Si parla di produzione in ambito alimentare e quindi non priva di valide prospettive economiche per qualsiasi gruppo interessato. In questa proposta il Comune giocherebbe un ruolo fondamentale nel rendere appetibile tale soluzione. Potrebbe concedere spazi periferici per la costruzione di una nuova fabbrica e nel contempo rendere appetibile l'acquisizione e la riconversione urbanistica "speculativa" dell'area attuale. Una risposta intelligente e alternativa a quanto proposto dal PD in consiglio comunale di bloccare qualsiasi alternativa alla destinazione industriale della attuale area ex Nestlè. Poi si può fare un discorso politico generale sulla assurdità di una economia di mercato che utilizza le risorse umane solo in virtù del profitto, sacrificando sull'altare di tale profitto, operai e famiglie. Ma questa è una analisi che non può prescindere da concetti storici che trovano l'origine nella Carta del Lavoro del 1927 , timidamente richiamata dall'art. 46 della Costituzione Italiana. E una persona intelligente come Renato sa di cosa parlo. |
Una idea di speculazione positiva a Verbania? la butto lì... - 11 Settembre 2024 - 13:08Re: dismissione Barry Callebaut ex NestlèCiao Dario Azzini le parole sono importanti. Non è questione di redditività, perché il sito (ex Nestlé) un reddito l'ha sempre prodotto. E' semmai un a questione di margine. Ovvero puro guadagno. Gli azionisti di riferimento guardano i resoconti delle varie aziende di cui hanno il controllo. Ovviamente guardano solo il numerino finale e se quello non supera la linea oltre la quale i dividendi possono definirsi accettabili i sito diventa, in men che non si dica, di scarso interesse societario. DI questi si occupa la Holding che detiene circa il 40% delle azioni. L'anno scorso quasi 500 milioni di CHF di utile netto. DI COSA STIAMO PARLANDO? |
Una idea di speculazione positiva a Verbania? la butto lì... - 11 Settembre 2024 - 06:45dismissione Barry Callebaut ex NestlèHo un legame storico con questo stabilimento e non sono l'unico a Verbania, i macchinari dismessi da Nestlè quando chiuse la falegnameria interna nel 1976 sono stati i miei primi macchinari e installai delle veneziane nel reparto di produzione, ho bei ricordi temo che il problema sia da imputare al Sistema meglio detto Sistema economico, quello che conta oggi e aumentare i ricavi per accontentare gli investitori, il prodotto oggetto della produzione non conta più, allo stesso modo le risorse umane sono considerate alla stregua di pezzi del sito industriali quindi cedibili e dismissibili, non c'è nessuna etica, e finchè non si mette mano a questa regola sarà sempre peggio esistono grandi aree attrezzate moderne in zona industriale al piano grande senza bisogno di costruirle se qualcuno volesse "SPOSTARE " la produzione per renderla più efficiente, ma la regola è sempre la stessa se scende la reddività gli investitori abbandonano poi si può dare la colpa a chi si vuole , alla politica che è assolutamente impotente da questo punto di vista e fa solo propaganda, ai sindacati che hanno poca leva perchè non sono piu "di moda" e perchè le proteste danno fastidio ai più all'Europa ? va cambiato il Sistema oppure il mondo del lavoro diventerà un ricordo, le imprese stesse lo saranno. Ho gia vissuto le crisi in casa con Montefibre e ho insegnato ai miei figli a fare impresa autonomamente, sono a fianco dei lavoratori e mi auguro che si trovi una soluzione che salvi questa bellissima entità produttiva. |