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Il PD a Verbania ha paura - 18 Dicembre 2013 - 11:16

curiosità
Sai cosa trovo curioso io invece? Che il PD dichiari di voler fare le primarie ma non tenga in nessuna considerazione gli altri. Come avrai notato già in premessa del documento verbanese: "-chiunque degli iscritti potrà candidarsi, secondo le regole definite dall’assemblea per la candidatura. (Raccolta firme necessaria, tra gli iscritti al partito Democratico di Verbania)" , era chiaro che si doveva fare a modo loro. Alla prima richiesta che esulava dalle loro deliberazioni interne nulla sembra possibile. beh, che problema c'è? fatevele tra voi le primarie, no? tanto bravi ad inventarle e a realizzarle, perchè coinvolgere altri? o forse siete interessati a far credere di essere aperti?

Il PD a Verbania ha paura - 17 Dicembre 2013 - 21:59

memoria corta o solo selettiva?
Caro Renato, lo sai, molte volte ci siamo confrontati e ci siamo scoperti molto più vicino di quanto si potesse pensare, viste le rispettive tessere di partito in ognuna delle rispettive tasche. Però in questo caso sono rimasto "leggermente" spiazzato. Mi pare di ricordare che nel bel mezzo della calura estiva dalla "vostra barricata" giungevano comunicati di intenzioni in merito alle primarie che più o meno mi sembravano citare in tal modo: "è inutile continuare a chiedere se Carlo Bava parteciperà alle primarie se prima non verranoo chiariti alcuni punti fondamentali, primo fra tutti quello del programma, perchè non si può parlare di alleanze se non si conoscono i punti cardine della proposta del Pd (poi mi spiegherai come mai solo il Pd dovesse sezionare all'atomo ogni suo progetto programmatico ed altri, tranquilli a pescare ndr)...." e poi via così. Poi, prima del programma è stato detto che si volevano sapere quanti e quali dovessero essere i competitors di regime (forse per valutare l'pportunità o meno del confronto). Ora anche la squadra. mi pare si cerchi ogni scusa per sottrarsi al confronto e poi addossare la colpa a chi le primarie verbanesi le ha strutturate, cercate e spinte in ogni maniera. Alessandro

Il PD a Verbania ha paura - 16 Dicembre 2013 - 11:02

precisazione
su Facebook mi è stato detto che il pensiero sopra espresso non fosse chiaro, io ritengo lo fosse, ma proprio per togliere ogni dubbio provo a sintetizzare il concetto: a mio modestissimo avviso il PD vuole risolvere i problemi interni proponendo le sue regole a una coalizione che vada oltre il PD, arriva a primarie con più candidati del suo partito ma senza una linea programmatica che demanda alla coalizione (questo solo perchè ha perso tempo prima). siccome le regole del partito non si può pretendere che vengano accettate tal quali da una coalizione che va oltre il PD, derubrica come secondaria la questione. risultato: si parli di programmi e non di regole ... ma i programmi buoni li possono scrivere tutti, le regole invece servono per conciliare delle novità in termini di forma e sostanza (la trasparenza sulla squadra per esempio, che il PD non vuole). Ragion per cui si fa un comunicato che non comunica nulla ma insinua che il PD sia aperto a discutere di contenuti, quando la sostanza è che il PD non ha nessuna intenzione di cambiare i suoi metodi, anzi, dietro persone degnissime come Brignoli e la Marchionini, nasconde modalità e meccanismi più classici dei classici.

Un incontro importante il 27, per capire se vogliamo essere spettatori o protagonisti - 26 Novembre 2013 - 17:39

se lupus è in fabula...noi a pollicino non credia
SE IL LUPUS E' IN FABULA..... NOI A POLLICINO NON CREDIAMO PIU' DA UN PEZZO. Basta pensare che la politica la si può fare solo denigrando il proprio vicino, di politica, inteso come prossimità di idee e di visione. Troppo facile fare il cinquestelle di turno sparando ad alzo zero solo sui propri simili, sperando che denigrando e indebolendo proprio coloro che con noi stanno tentando di compiere un pezzo di strada in comune (piaciuto il gioco lessicale???? ndr) si possa erodere consenso e sopravanzare. Continuare a dipingere il PD come coacervo di serpi e velenosi nemici, infangare il maggior partito liberale e progressista che la città e il territorio ha, nonchè il più rappresentativo non porterà a nulla se non a disinnamorare la cittadinanza nei confronti di una buona e proficua opportunità di rinascita di questa città e di questo territorio. Non è prestando il fianco ai detrattori prezzolati (da rimasugli organizzativi che ancora arrogano a sè il termine di partito) che si delinea la strada per l'unione di rinascita. Semplicemente si decida se il cammino potrà essere in comune e poi si ragioni sulle sue fondamenta programmatiche e si vada al confronto di coalizione, oppure semplicemente si dichiari che non si vede un buon futuro collaborativo ed ancor più semplicemente si prendano strade seppur parallele ma distinte. Non l'ha ordinato il medico e neppure il sacerdote con il matrimonio che si debba stare assieme fin che morte ci separi........ perchè se così fosse (come diceva la buon'anima del mio nonnino) se non ci vedremo più... speriamo che sia per colpa tua. Dignità verso tutti se poi si pretende dignità; il PD non merità tali trattamenti seppur da infingarde figure fiabesche. Alessandro Papini

Quanto vorrei essere uno svizzero per ridere di ciò che ci accade... invece è tragico! - 8 Ottobre 2013 - 10:38

scandalosi
Voglio ri-sottolineare l'enorme vergogna di personaggi come Montani, che da senatore della Repubblica avrebbe potuto giovare alla nostra impoverita provincia. E invece, oltre ad un'idota proposta di legge per liberalizzare la produzione di grappa in casa ( pratica molto pericolosa, in quanto potenzialmente nociva,per i non esperti) fortunatamente subito bocciata, questo individuo ha lavorato ZERO per il territorio. Anzi si è portato nelle zone alte della classifica per quanto riguarda i giorni di assenteismo in Senato, l'unica occupazione di Montani era di seguire il Verbania calcio, distinguendosi molto bene nei vari "processi del lunedi" da Bar Sport , il "Senatiore". Per quanto riguarda l'altro elemento di Nobili, non ci sono parole, il nostro presidente di Provinca indagato per bancarotta nell'azienda che amministrava, e quest "aquila" è colui che amministra la nostra provincia. Una "testa di legno" messa li dal partito, che ZERO ha fatto anch'egli per il bene della nostra martoriata provincia, chiudevano le aziende (Bialetti, ecc...), e lui mai si è presentato al tavolo di discussione per tentare di salvare il salvabile. Bravo Renato, che senza astio politico di bandiera ti impegni a far venire a galla l'enorme marcio che opprime il nostro VCo
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