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Varini si dimetta, Ponzio Pilato era Prefetto , non Presidente del Consiglio - 8 Febbraio 2017 - 23:34

Corretto...
Effettivamente quando una persona si rende conto di essere incapace di rivestire un ruolo , dovrebbe dinbuon grado "fare le valige" . Del resto Varini ha dimostrato in più occasioni di essere palesemente di parte, servo della maggioranza, e quindi di non rispettaree minoranze. Dimissioni necessarie!!!

Ho trovato un tema che condividiamo, procediamo? - 4 Febbraio 2017 - 14:28

tutto condivisibile, ma il resto....?
tutto condivisibile; però non capisco perchè tanta attenzione estetica al lungolago di Pallanza quando all'esterno del CEM abbiamo una situazione indecente; mi riferisco in particolare alla zona del palco esterno, brulla e fangosa e in disordine; mi riferisco alla scempio davanti al baretto del CEM con quella inutile "spiaggia" contornata da un tubo di cantiere, verde, avvolto in un telo, bianco, strappato e lacerato in più punti; altri tubi di cantiere, grigi, appesi alla struttura architettonica, per evitare che qualcuno possa battere la testa (ma non era più semplce ed elegante metterci delle fioriere sotto?); non pensate che un intervento urgente in merito debba essere discusso?

Incredibili e sempre più lontani dal confronto, perchè? - 1 Febbraio 2017 - 14:39

ma delle regole non frega davvero niente?
Ho scritto alla Presidenza del Consiglio (già definita da me: "di parte") per sollecitarla a stimolare Varini a fare il suo dovere, ovvero richiamare il Presidente della Commissione Urbanistica alla convocazione richiesta dal Consiglio Comunale. Ricordo che il regolamento prescrive: Art. 19 Convocazione 1. Il presidente ha facoltà di convocare la propria commissione, ne formula l’ordine del giorno e presiede le relative adunanze coordinandosi con l’Ufficio di Presidenza. 2. La convocazione deve di norma pervenire, per iscritto e corredata dalla relativa documentazione, almeno 3 giorni prima dell’adunanza. 3. Il presidente è tenuto a convocare la commissione entro 8 giorni quando lo richiedono il Sindaco o l’Assessore competente, il Presidente del Consiglio Comunale od un numero di commissari che rappresentano 1/5 dei voti consiliari, come attribuiti in base al presente regolamento. Ricordando anche che il punto "Beata Giovannina", rimandato alla Commissione durante un Consiglio del 19 Gennaio, chiesi fosse verbalizzato come se tale rimando fosse da interpretare al minimo, come una richiesta che faceva 1/5 dei consiglieri... Per tanto prendo atto che ancora una volta siamo oltre le regole che il Consiglio ha dato a se stesso. Inutile dire come interpreti tale atteggiamento e cosa mi aspetterei da una Presidenza attenta e superpartes.

Mentre tutto tace sulla proposta di dialogo su Acetati, il mondo continua a girare... - 30 Gennaio 2017 - 18:08

Pordenone ma anche no
Questo per dimostrare che non sei l'unico a "rubare" dall'ottimo blog akuadulza, io ne sono un avido lettore da che è comparso, ti accenno solo che ho letto e riletto tutta la traduzione del corposo e splendido manuale FAO, ho anche letto e riletto l'articolo che citi e mi dispiace che nel fare copia incolla ti siano rimasti come refusi alcuni passaggi, tipo quelli dove il presidente dell'associazione quasi omonima al blog asserisce che poi quella "spedizione" per sentir parlare di acquacoltura non si è rivelata un gran chè, che le presentazioni fatte hanno per lo più rubato slide che chiunque trova in rete. Anche le parole spese per quelli che potevano essere progetti ambiziosi nella cintura milanese, si concludono con amare parole (per la verità dette a mezza bocca) intrise di rimpianto per la conclusione che il "pubblico" fa nei suoi progetti e cioè delegare tout cuort a società private senza poi seguirne gli sviluppi ma ricoprendo solo un ruolo di sovvenzionatore. Comunque concordo sulle prospettive di questa frontiera "agricola" e sulle opportunità che ne potrebbero derivare. Molto molto molto meno sulla campagna che se ne fa in relazione ad acetati o strutture simili, sulle quali ci dimentichiamo sempre che non sono proprietà pubblica, quindi a meno chè non si costruisca una relazione tesa a rilevare tali spazi e poi donarli al pubblico o temo che per il momento il Comune non possa pensare a tali sviluppi.... o almeno non rientri nelle prospettive a breve termine. Concludendo ricordo che il promuovere il dibattito politico/sociale (su qualunque tema) non è onere solo dell'amministrazione o della maggioranza ma che compete soprattutto alla città tutta. Chiunque dovrebbe sentirsi in obbligo di proporre, agevolare, aiutare, organizzare la crescita culturale, propria e di chi gli sta attorno, questo per me si intende con "Comunità".

Le reazioni scomposte tra censure e bugie per sorreggere opinioni e non fatti - 15 Gennaio 2017 - 18:25

Da non credere...
È davvero incredibile come certi politicanti improvvisati cerchino di difendere mega figuracce del Sindaco, senza peraltro dimostrare un minimo di capacità e di critica. una cosa è certa. Verbania è arrivata 117a su 120 e ben difficilmente potrà fruire dei finanziamenti, visto l'andazzo del governo attuale. Quindi perché il sindaco ha voluto far fiato alle trombe, prima di essere certa dell'esito? Mi piacerebbe saperlo o forse i malpensanti avevano ragione? Questione di referendum o di asservimento a Renzi? Ai posteri...
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