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Verbalandia: storia di "corsi, ricorsi e concorsi"... e il PD si incaxxa con me - 31 Gennaio 2024 - 10:26

Sintesi: faccio un concorso, nomino una commissione, la commissione selezione il "migliore", il "migliore" non ha i requisiti, trovo (pagando) uno che aiuti il "migliore", l'aiutante è membro della commissione che ha selezionato il "migliore". Benvenuti a Verbalandia , dove tutti digeriscono tutto e il cattivone è sempre il Brignone!

Inizia la campagna elettorale, ricomincio a correggere "La Stampa" - 14 Settembre 2023 - 09:19

Magari mi sbaglio, ma ho sempre visto La Stampa come filo marchioniniana, e quindi leggendo questo articolo che profila una confusione a sinistra maggiore di quanto ci sia, e arriva a piccole conclusioni che non sono scritte da nessuna parte, mi convinco sempre più che ciò sia vero... procediamo con una piccola analisi.

verbania, il verde, la politica e il disgusto - 22 Giugno 2023 - 10:43

Altri 20'000 € per prati di plastica a verbania... Ma a voi la cosa non da per nulla fastidio? microplastiche che respiriamo, cambiamenti climatici che subiamo e l'indifferenza di una classe politica che alle prossime elezioni ci dirà le solite cose e farà le solite cose?

La resa dei conti, facendo finta di nulla ... surreale e divertente - 2 Marzo 2023 - 18:05

3 articoli su "La Stampa", il primo di Brezza, il secondo di Marchionini il terzo di Gentina a supporto di Marchionini... Uno tira stoccate senza "tirarle", la seconda delegittima senza "delegittimare" , il terzo fa le solite cose da tifoso da "curva nord".

Muri e bene comune - 27 Settembre 2022 - 08:51

Dopo questa tornata elettorale chissà se la sinistra inizierà ad essere un po' meno "chic" e un po' più "radical"? Di sicuro sarebbe il caso di riflettere sul significato del concetto di "bene comune". la mia sola risposta al momento è continuare ad occuparmi di territorio, quindi pubblico di seguito testo e foto arrivatemi da un affezionato lettore, che a suo modo pone dei quesiti ai nostri amministratori.
piano per verbania - nei commenti

Lettera aperta a "costruttori fantasiosi" e ai cittadini di domani - 24 Gennaio 2019 - 11:06

se guarda i link
ho postato il link al pezzo di verbania 24 che spiega dettagliatamente la questione, in sintesi il piano regolatore vigente non consente che i garage diventino appartamenti, per questo viene chiesta una variante di PRG . Se si adottasse questa variante si farebbe ciò che è stato oggetto di ABUSO a suo tempo...

Le polemiche che si tirano addosso - 22 Marzo 2017 - 06:22

Rispetto delle norme ...
Da molto tempo a verbania si è costretti ad assistere a situazioni inceesciose. Anche quest'ultima vicenda "artigiana" è davvero incredibile. Se un privato vuole modificare, anche solo parzialmente, la sua casa deve presentare scia, relazioni tecniche etc sopportando costi incredibili, con il rischio che ti chiedano integrazioni e quant'altro solo per farti buttare altri quattrini. per non parlare della sicurezza, direzione lavori etc etc. Qui, invece, come per magia, non serve nulla, nessun progetto, nessuna scia, nessun piano di sicurezza... La domanda sorge spontanea : basterebbe la parola del sindaco per poter baipassare le leggi? da non credere... Ufficio tecnico, ASL , spresal dove siete? Le leggi vanno rispettate da tutti, nessuno escluso, neppure gli amici! Ridicolo poi il commento del sindaco. Quando non sa giustificare il suo operato con argomenti accettabili, minaccia querele, quasi ad invocare l'aiuto dell magistratura!

"Comunisti con Silvia" nel PD? - 16 Giugno 2016 - 13:00

Casa Ceretti
Caro Renato,questo non è un commento al tuo ultimo post ma una richiesta di un vostro parere su una questione che a me sembra parecchio intricata e cioè su cio' che sarà il destino di Casa Ceretti,un immobile situato in via Roma e lasciato dalla sua proprietaria Elide Ceretti in eredità al Museo del Paesaggio con finalità ,credo di aver capito,di formazione,pratica,accoglienza in campo artistico. Ho avuto modo di conoscere questo luogo per questioni professionali:da educatore presso il Centro Salute Mentale ASL di verbania,ho collaborato ad un progetto che,insieme ad AVAP (un'Associazione a favore di coloro che soffrono di disagio mentale) prevedeva la richiesta al Museo di trasferire il nostro laboratorio di arteterapia dall'ospedale agli spazi di Casa Ceretti. La risposta è stata positiva e ci siamo messi al lavoro per sistemare un locale al piano terra della casa,il laboratorio è partito ormai da mesi ed ad esso si sono aggiunte altre attività con arteterapeuti professionisti rivolte non solo ai nostri pazienti ma a molte altre persone che si trovano vivere una situazione di difficoltà( dai ragazzi Down ai profughi in fuga da paesi in guerra,ecc.). Tutto chiaro quindi ? mica tanto direi in quanto su questo,secondo me,interessante progetto e su altri in corso a Casa Ceretti,grava questa sensazione di precarietà,fino a quando ?Da quel che ho capito nel Museo ci sono pareri discordi sul sostenere queste attività,destinare la casa altri scopi o,addirittura,vendere i locali. Dal mio punto di vista lavorare in una condizione di precarietà e poca chiarezza non favorisce la continuazione e lo sviluppo delle attività. Mi piacerebbe una parola chiara. Voi che ne pensate ? Grazie ,Paolo.

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:08

solo testo... continua...
-Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padre di famiglia" che dovrebbe guidare un pubblico amministratore. -Che, stante la situazione creatasi, anche il blocco dell'opera potrebbe configurarsi come un atto non prudente. -Che, vista la situazione delle finanze regionali estremamente difficile, la Regione Piemonte potrebbe attuare politiche più "prudenziali", si valuta quindi possibile una qualche forma di riduzione del contributo ancorchè già impegnato per il progetto PISU, magari in favore di altre e più significative urgenze (ad esempio sul capitolo sanità). IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE -A riunire attorno allo stesso tavolo con estrema urgenza Comune, Regione e Azienda appaltante dei lavori del CEM , per concordare modifiche progettuali volte (anche a parità di costo, ad esempio spostando costi dalle opere edili alle attrezzature, purchè sia garantito il non superamento dei costi ad oggi previsti e dei tempi di consegna) ad un utilizzo diverso da quello progettato inizialmente in favore di un' ipotesi di maggior e più efficace utilizzo, ribadendo con ciò quanto ipotizzato nel programma amministrativo. -Ad avviare un' indagine per capire se il piano di gestione attualmente redatto sia stato fatto con criteri di qualità e credibilità. Nel caso il piano di gestione in questione risulti oggettivamente non credibile si chieda conto a chi lo ha formulato dei danni che una progettazione così mal concepita hanno prodotto in termini di investimento sbagliato o al limite esageratamente rischioso per la città. -A costituire una Commissione che abbia il compito di avviare una "progettazione partecipata" con privati, associazioni e portatori di interesse, per un progetto condiviso di gestione e attività da realizzare nell'area CEM. -A verificare con un legale la correttezza formale e sostanziale degli atti concernenti il CEM fatti dalla passata Amministrazione, soprattutto quando ha dichiarato la zona Arena "area in degrado" e assegnando la progettazione del CEM senza gara di appalto. Nel caso si verifichi il non rispetto della vigente legislazione, l'amministrazione proceda nella valutazione del danno subìto e ne chieda conto ai responsabili. verbania 27 Giugno 2014 I CONSIGLIERI COMUNALI ----------------------------------------- ----------------------------------------- (Carlo Bava) (Renato Brignone)

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:06

solo testo della mozione
COMUNE DI verbania Al Presidente del Consiglio Comunale. Proposta di Ordine del Giorno presentata dai sottoscritti consiglieri Comunali Bava Carlo e Brignone Renato. ORDINE DEL GIORNO Il Consiglio Comunale di verbania CONSTATATO -Che il programma amministrativo per le elezioni 2014-2019 del Sindaco Marchionini, per quanto riguarda l'opera conosciuta come CEM, al punto 4.17 tra le altre cose dice che: "La prossima amministrazione si confronterà con un’opera che ha lacerato la comunità verbanese, esito della volontà ideologica del centro destra. L’eredità sarà pesante sia in termini di opere da completare, che di copertura economica negli anni (l'ultimo mutuo si estinguerà nel 2040). Le decisioni prese non sono state supportate né da analisi tecniche specifiche, né, tantomeno, da un confronto preventivo sul territorio con le organizzazioni e le associazioni interessate. Dunque le forti criticità e interrogativi attengono ai futuri costi di gestione. Si profila pertanto, il rischio reale di avere un’area non utilizzata sul lago. per evitare questa sciagurata ipotesi, nel tentativo di limitare i danni, vanno verificati in primis tutti i costi per la realizzazione dell’opera e poi ripensato l'utilizzo di questa struttura...." PRESO ATTO -Che per la gestione dell'opera denominata "CEM", non esiste ancora nessuna manifestazione di interesse di alcun privato. -Che per la gestione dell'opera sono previsti introiti quantomeno discutibili, tipo: "Nel CEM si faranno almeno 74 convegni/congressi all’anno per 344.000 € di ricavi ", dichiarazioni non supportate da alcun elemento di raffronto analitico. -Che se il CEM dovesse stare nei costi previsti di circa 18 milioni e se il PISU è finanziato per circa 12 milioni, alla collettività verbanese quell'opera costerà moltissimo. -Che la velleità della passata amministrazione di pensare il CEM come polo turistico/congressuale si scontra con una crisi profonda di questo specifico settore e con la carenza di posti letto sul territorio per i volumi che potrebbero interessare un' opera come il CEM . -Che i Revisori dei Conti nel novembre 2011 dicono testualmente che “la gestione, affidata completamente a terzi, potrebbe rivelarsi inattuabile ove le gare d’appalto andassero deserte, con conseguente decisione di gestione diretta non ipotizzata nel piano”. E siccome nessun privato s’è dichiarato ad oggi interessato alla gestione, il rischio di una gestione diretta del Comune è reale e non è stata mai prevista. -Che il CEM è stato possibile cantierarlo grazie a una forzatura avallata dalla Regione Piemonte (pertanto responsabile), ovvero la dichiarazione di degrado di un' area per la cui riqualificazione erano già stati spesi più di 2 milioni di euro. -Che la progettazione di un’opera come il CEM avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara pubblica per l’individuazione del progettista, così come impone la legge. Ciò non è stato fatto, argomentando che si è solo spostato un teatro da un luogo (piazza fratelli Bandiera) a un altro (zona Arena) , adeguando il progetto. -Che ciò che viene definito un "adeguamento del progetto" ha comportato il raddoppio dei costi della sola progettazione (535'000 euro di progettazione del CEM oltre i 551'000 già spesi). -Che lo stesso progettista disconosce la sua opera: “l’Arch. Arroyo con nota del 24 giugno 2013 prot. 27955, in qualità di capogruppo del Gruppo Stones, ha comunicato che, a loro giudizio, il progetto esecutivo non risponde alla forma concepita nella progettazione definitiva oltre ad evidenziare diverse differenze sia nella tipologia dei materiali utilizzati sia la diversa collocazione di alcuni ambienti“. VALUTATO -Che i lavori nella costruzione dell'opera "CEM" sono avanzati e non ci sono i tempi per modifiche di destinazione dei fondi del bando PISU. -Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padr
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