Queste sono giustificazioni, non condivisioni... - 28 Novembre 2022 - 16:23Il problema di questa amministrazione è sempre lo stesso da 10 anni: incapacità di condividere una visione di città. Alcuni potranno considerare questa cosa secondaria, ma è la reale origine della spaccatura di questa città. |
In tempi di STOP , non tutto si ferma. Riceviamo e pubblichiamo... - 17 Marzo 2020 - 10:28Nel proporvi questo articolo su fondotoce, vi suggerisco di riflettere anche sulla città che vorrete dopo la crisi e sulle domande che non hanno ancora risposta. |
Quando si confonde amministrare con "regnare" - 19 Marzo 2019 - 09:41Ci sono anche presupposti positivi in molte azioni di questa amministrazione, purtroppo mai o quasi passano attraverso un vero percorso democratico, e per questa ragione anche le idee migliori sono poca cosa rispetto il loro potenziale. Prendiamo Acetati... |
L'idea è ottima: "riusiamo Verbania"... speremm - 19 Marzo 2018 - 09:22Cercherò di superare le mie prevenzioni rispetto questa amministrazione e continuo a fare il tifo per "una Verbania possibile" ... diciamo che questa idea è in sintonia con un percorso positivo che andrebbe costruito insieme. Sono conscio che "insieme" è un concetto sulla bocca di molti politici e praticato pochissimo, comunque riprovarci non costa nulla. |
EX CEM: rischi e possibilità - 23 Gennaio 2015 - 09:53Il paradosso è che la struttura c'è, ma il progetto no. idee, tante, non troppo chiare e non troppo organiche. Contenere "il danno economico" a livelli accettabili è possibile (credo) ma il confronto deve essere serio e di merito. Il momento di visibilità c'è stato , è ora che finalmente lavorino le commissioni. |
Una proposta politica seriamente innovativa? Eccola! - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoconsiderazioni ragionevoli, il mio obiettivo è fondamentalmente quello di "obbligare" alla trasparenza, cosa che non è mai avvenuta anche nel centrosinistra. Contemporaneamente io credo che il ruolo dei partiti sia fondamentale, per questo regole condivise possono far emergere la loro funzione vitale per la democrazia, ovvio in tutto ciò almeno le linee guida di un programma sono un PRE-REQUISITO. La mia paura è che con la scusa del programma non si arrivi mai a discutere di regole, perchè gli "squali" della politica sanno bene come perdere tempo e figurare in estremis come "salvatori della patria". Discutiamone in qualunque momento, anche davanti una birretta |
Grandi numeri dal futuro (*sondaggio) - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoParlo da ex medico dell'ospedale di Verbania, Ginecologo ormai in pensione. La mia opinione può quindi essere considerata di parte, ma i fatti sono questi:1- a Verbania lo scorso anno sono nati circa 650 bambini 2- la distanza non è mai 1 problema quando fa comodo, tanto è vero che c'è chi sceglie di andare a partorire altrove e non se ne preoccupa affatto (tra gli altri la compagna di Max Blardone, ossolano, ha scelto di partorire a Varese, non a Domo nè a Vb) e per anni in passato si andava da Cannobio a Premosello per esempio. La distanza diventa 1 pretesto quando si vuole esaperare il problema, ma allora dirò che ci sono casi (1 massivo distacco di placenta x ex.) in cui anche l'ospedale sotto casa può non essere sufficientemente vicino. Chiaro che 1 parto fisiologico può avvenire ovunque, ma la complicazione può esserci sempre.3- per quanto riguarda i numeri minimi dei punti nascita basta guardare il piano sanitario regionale, dove si dice a chiare lettere che quelli con un n^ di parti inferiori a 500 vanno chiusi, e questa affermazione è presente anche nelle linee guida della SIGO (Società Italiana Ginecologie e Ostetricia): è dimostrato che nelle piccole realtà il rischio è maggiore, non per i parti fisiologici, ma per le emergenze che sono più facilmente affrontabili e risolvibili quando il numero degli addetti è sufficiente e garantisce l'allestimento rapido di una sala operatoria. Qualcuno si è mai chiesto quante persone ci vogliono per tenere in funzione un reparto che deve funzionare h24? Provate a fare i conti solo sul personale medico e ostetrico (l'ostetrica è quella figura professionale che materialmente aiuta la donna a partorire): tra ferie, riposi,smonto notti ecc . se qualcuno è pratico di turni lo capisce subito che ci vuole un sacco di gente. Sarebbe meglio avere un unico ospedale che funzioni bene piuttosto che 2 nessuno dei quali è in grado di offrire un servizio ottimale. Certo se questo ospedale fosse ubicato in una zone il più possibile baricentrica sarebbe meglio e Gravellona (non Piedimulera) sarebbe stao l'optimum, equidistante dal Cusio, dall' Ossola e dal Verbano e ben collegata tramite l'autostrada, ma la razionalità non è di questo mondo.. |