cambiamento
cambiamento - nei post
Se i nervi degli assessori sono tesi, si alzano i muri... - 9 Novembre 2021 - 08:29Anche a Mergozzo, come a Verbania, i nervi di certi amministratori sono "tesi", per questo si alzano i muri, che nel caso di cui trattiamo oggi, sono anche fisici, in cemento armato, balli grossi... nel caso degli amministratori, a Mergozzo come a Verbania, sono muri di silenzio, omertosi, servili e utili per chi ha interessi , diciamo, "non pubblici". |
Una paese dissociato dalla realtà - 8 Novembre 2021 - 15:36Ancora non capisco come il teatro cittadino rimanga aperto in deroga alle normative (parliamo di quelle antincendio mica "pizza e fichi"), di come possiamo maltrattare il nostro territorio permettendo scempi in continuazione e in barba pure ai più elementari ragionamenti di interesse pubblico, nel silenzio della Politica locale. |
La "Caporetto" della buona politica spacciata come successo: una vergogna inaudita - 26 Luglio 2021 - 17:11Ancora una volta si mistifica la realtà e tutti tacciono. Si vantano senza alcuna vergogna di un inaudito sperpero di risorse pubbliche, e perchè lo fanno? Perchè tanto nessuno approfondisce più, digerite di tutto, soprattutto lo sperpero di soldi che si continua a percepire come non propri... Ma è una porcate e vi ricordo i fatti. |
C'è voluto un po' ma il risultato è la solita "marchioninata" - 1 Giugno 2021 - 18:14Abbiamo un presidente del Consiglio (finalmente) l'ennesima figura di garanzia (del PD) , ma si aprono ora un po' di problemi: non è che il PD ha un po' troppi posti di potere? Vediamola con gli occhi di chi guarda al potere e non alla "missione" (perchè che la politica a Verbania sia una missione non ci crede più nessuno). |
L'ultimo post di Zanotti è una vera sfida politica, tutta condivisibile , ma... - 15 Marzo 2021 - 09:22Oggi leggiamo con grande piacere le riflessioni sempre interessanti, sempre intelligenti e rivolte al futuro su VERBANIASETTANTA. Il limite di queste letture, a mio parere, è che pur leggendo bene la realtà, pur prospettando scenari di lavoro politico giusti e seri, omettono (e si capisce il perché) di dire quelle cose vere che sono la seria autocritica necessaria per ripartire nel modo davvero corretto. |