la politica
la politica - nei commenti
2 "luminari" commentano... - 10 Gennaio 2014 - 21:42Cota e mangiatoè vero anche che tanti tra i voti della Bresso son fasulli come quelli di Cota. Oltre ad avere un parlamento nazionale eletto in modo incostituzionale,ora ne abbiamo uno regionale eletto con brogli.Non so se una doppia negazione in politica fa un affermazione,ma negare la volontá popolare è alto tradimento. |
Come la stampa locale ha trattato il tema "Bava-primarie PD" - 4 Gennaio 2014 - 15:57Conferenza BavaIl giornalista, è vero, è arrivato con 5 minuti di ritardo rispetto a quando Bava ha iniziato a parlare. Non credo di essermi perso molto visto che i concetti sono stati ripresi più volte. Piaccia o non piaccia si può dire in mille modi diversi ma sulle primarie c'è stata rottura. Certamente è una questione di lana caprina andare ad indagare se Bava ha rotto col Pd o il Pd ha rotto con Bava, sta di fatto che hanno rotto. Vogliamo dirla in maniera diversa: Bava e il Pd si sono lasciati salutandosi con un lungo sorriso dicendosi mentre pensavano |
Il PD ha dimostrato più serietà dei "piccoli" che al solito giocano agli "illuminati" - 4 Gennaio 2014 - 10:20Chiarimento definitivoCi sono vari modi di far politica, il più subdolo è senza dubbio quello di mistificare la realtà a meri fini elettoralistici o di visibilità, o peggio ancora per procurarsi "posti al sole",la conferenza stampa di ieri del Comitato "Carlo Bava Sindaco" ha chiarito una volta per tutte quali sono state le cause della tanto conclamata "rottura"con il Pd,e bene ha fatto Renato a ventilare le tre future possibilità.Cerchiamo di essere ,d'ora in avanti,più seri e coerenti cari ex amici di percorso!(i rapporti personali, ovviamente,non cambiano!) |
Un incontro importante il 27, per capire se vogliamo essere spettatori o protagonisti - 26 Novembre 2013 - 17:39se lupus è in fabula...noi a pollicino non crediaSE IL LUPUS E' IN FABUla..... NOI A POLLICINO NON CREDIAMO PIU' DA UN PEZZO. Basta pensare che la politica la si può fare solo denigrando il proprio vicino, di politica, inteso come prossimità di idee e di visione. Troppo facile fare il cinquestelle di turno sparando ad alzo zero solo sui propri simili, sperando che denigrando e indebolendo proprio coloro che con noi stanno tentando di compiere un pezzo di strada in comune (piaciuto il gioco lessicale???? ndr) si possa erodere consenso e sopravanzare. Continuare a dipingere il PD come coacervo di serpi e velenosi nemici, infangare il maggior partito liberale e progressista che la città e il territorio ha, nonchè il più rappresentativo non porterà a nulla se non a disinnamorare la cittadinanza nei confronti di una buona e proficua opportunità di rinascita di questa città e di questo territorio. Non è prestando il fianco ai detrattori prezzolati (da rimasugli organizzativi che ancora arrogano a sè il termine di partito) che si delinea la strada per l'unione di rinascita. Semplicemente si decida se il cammino potrà essere in comune e poi si ragioni sulle sue fondamenta programmatiche e si vada al confronto di coalizione, oppure semplicemente si dichiari che non si vede un buon futuro collaborativo ed ancor più semplicemente si prendano strade seppur parallele ma distinte. Non l'ha ordinato il medico e neppure il sacerdote con il matrimonio che si debba stare assieme fin che morte ci separi........ perchè se così fosse (come diceva la buon'anima del mio nonnino) se non ci vedremo più... speriamo che sia per colpa tua. Dignità verso tutti se poi si pretende dignità; il PD non merità tali trattamenti seppur da infingarde figure fiabesche. Alessandro Papini |
Caro Aldo Reschigna, riascolta Gaber - 5 Novembre 2013 - 06:24GaberIn realtà Gaber ce l'aveva con il tennis a favore del calcio, la metafora regge ugualmente ma gustatevi un suo monologo del 1976, (quando anche il calcio era diverso): ...tof... tof... il paese è in una fase delicata... tof... tof... sì, in un periodo di transizione... tof... "Oggi al Parlamento". Una mozione... L'avversario si alza, mette lì la sua... Una differenza leggerissima e... (azione di pugilato corpo a corpo) Dopodiché: tutti al tennis... tof... tof... Sì, giocano tutti al tennis! E qui mi incazzo. Perché gli piacciono a tutti le stesse cose, mica per altro. E i gusti sono tutto. C'è chi gioca al tennis, e c'è chi gioca al calcio. Certo, la vera cortina di ferro è lì, nei gusti. Le questioni ideologiche? Roba da ridere fra gusti uguali. I gusti... sono la vera sostanza politica! E loro hanno scelto il tennis: tof... tof... No! Panatta non può fare il comunismo! Qualsiasi economista lo sa. Invece loro: belli, puliti, tutti bianchi, impostati, il rovescio, bello, la volè... Ma giocate al calcio, deficienti! Ci cago, io, sulla vostra terra battuta! È la rivincita estetica del giocatore di calcio Tutte le notti me la sogno. Chiudo gli occhi... un film: Valverde, meraviglioso, campi da tennis, sole... tof... tof... vvvvff... Un film. Buñuel regista... si alza in volo un branco di mucche, lui può! Vvvvff... e su quei bellissimi ragazzi abbronzati, con le mandibole giuste e i denti bianchi... vvvvff... su quella scelta di donne assolutamente belle, così assolutamente da non arrappare nessuno... vvvvff... su quei signori eleganti e raffinati, su quelle signore dai piccoli cagnolini, sulle bibite ghiacciate, sulle Adidas, sulle magliette bianche col coccodrillino, sugli arbitri con la erre francese: quaranta a trenta... tof... tof... parità. E le mucche: pllaaff... Un lago di merda. Parità. |