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Essere parenti o congiunti di politici aiuta?

2 articoli su "La Stampa", al primo ho pensato male, ma sono stanco di essere sempre quello che "pensa male", e sono stato zitto. Al secondo mi sono cadute le braccia. Stiamo parlando della "nuova generazione politica" ma davvero deve essere sempre tutto così?


Essere parenti o congiunti di politici aiuta?
Immagine 1
Come ho detto un milione di volte, ho smesso (o quasi) di interessarmi alla politica a livello nazionale, ma trovo poco civico non interessarsi ai temi locali. L'altro giorno vedo su "La Stampa" questo articolo su alcune nomine Immagine 2 da cui questo estratto in cui correttamente si dice che una nomina riguarda la moglie dell'assessore Brezza Immagine 3.
Di Giulia Grassi, ho sempre sentito parlare bene, mi sono detto: Renato, non è che puoi sempre rompere le palle a tutti su tutto, hai una certa età, vorrai pure che qualcuno parli bene di te al tuo funerale?
Quindi mi sono morso la lingua e ho intrecciato le dita, inutile sollevare un vespaio che poi a Verbania a cosa serve? Hanno forse detto qualcosa sulla ruota panoramica (solo per citare l'ultimo caso sollevato)?
Quindi, prendi per buono quello che ti hanno detto persone di cui hai stima: Giulia Grassi è brava, competente, dinamica e volenterosa. E' vero, Anche il marito, l'Assessore Riccardo Brezza ha queste qualità, ne sono certo, purtroppo lui è uno che in politica vuole fare carriera e spesso si dimentica le sue qualità per un più opportunistico silenzio, quando non proprio un "uso azzardato della retorica piaciona", ma che senso avrebbe tirare in ballo la moglie? Effettivamente, lei mica vuole fare carriera politica, evidentemente ha delle qualità per il ruolo in cui è stata designata, e chi sono io per metterlo in dubbio?
Poi mi inviano questo articolo, in cui il Sindaco di Ghiffa (sempre su "La Stampa"), spiega in modo molto chiaro che si tratta di una scelta politica, di una nomina politica Immagine 4 e allora capite che mi sale il fastidio?
Ma perchè da persona che detesta questa modalità di fare politica e che ritiene da sempre di essere una persona di sinistra, mi trovo ogni volta ad essere disgustato da questo centrosinistra poltroniero? Ma almeno provate a dare una parvenza meritocratica, altrimenti cosa mai racconterò a mio figlio? che proprio non c'è speranza nemmeno nelle questioni piccole piccole? che per avere un futuro devi essere o ricco o piegato agli interessi del "vincitore di turno"? che il merito davvero è una chimera?
Mettiamola così, spero che il Sindaco di Ghiffa dia una spiegazione più puntuale alla nomina in oggetto e che il giornalista abbia voluto fare uno scoop ... lasciatemi questa illusione.



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