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Dibattito politico e buonsenso

Abbiamo assistito ad un primo confronto tra i 7 candidati. Ma alla fine come siamo messi in città ? Cosa distingue i contendenti?


Dibattito politico e buonsenso
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Io sono persona di parte, ne scelgo sempre una, non credo ai "distaccati", di solito quelli che non prendono posizione sono i più opportunisti e/o i più carrieristi, io invece credo nel dialogo , mi diverto nella polemica e tendo ad essere costruttivo. Fatta questa breve premessa, non penso che la presente riflessione riuscirà in ciò che gli altri pezzi nel mio blog hanno di fatto fallito: aprire un dialogo alla luce del sole, ma chissenefrega, io rifletto ad alta voce e poi chi vuol costruire un dialogo lo farà é chi vuol giudicare , idem :) .
A destra anche oggi si legge delle assolute conflittualità . A sinistra é inutile nascondere che le conflittualità ci sono ma restano sotto traccia , ciò é un bene? A chi conviene che le differenze di "visione " non vengano rese palesi e affrontate?
Se c'é una cosa che a me é sembrata piuttosto evidente nella serata di confronto tra candidati, é che c'era tanto (più o meno) buonsenso e poca visione, questo era chiaro soprattutto per il fatto che molte proposte erano trasversali e tutt'altro che ideologiche.
Tutti sappiamo che se il centrosinistra si fosse presentato a queste elezioni con un unico candidato , avrebbe vinto al primo turno, ma ciò non é avvenuto. Nei dialoghi privati ancora molto spesso mi viene detto che ciò non é avvenuto perché il progetto "Carlo Bava Sindaco" non ha voluto che avvenisse. Francamente la cosa oltre che sciocca e falsa, ha anche un po' stufato. Per quanto mi riguarda trovo che le segreterie dei partiti abbiano stufato e perseverino nel tentativo di salvare una visione della gestione della cosa pubblica anacronistica, capace di preservare il sistema senza innovarlo. Dico ciò con grande dispiacere perché credo che dei partiti diversi, più "aperti" (non "alla Renzi", dove tutti votano, ma "alla Gaber" dove conta chi partecipa socialmente) siano l'unica possibilità di rinnovamento... Che non vedo.
Dico chiaramente, e per essere concreto, che io non avrei avuto alcun problema nel votare Silvia Marchionini, credo che se avesse vinto delle primarie di coalizione , nelle quali le "visioni" avrebbero potuto confrontarsi, io volentieri avrei accettato il "gioco democratico", ma senza un idea di città complessa, articolata , realistica, "una verbania possibile" , ai miei occhi La scelta si riduce a un buon amministratore senza un progetto organico (a causa di un gruppo di sostegno troppo eterogeneo) e il "progetto Carlo Bava Sindaco". Alla fine a verbania c'é un PD forte , trainato da un leader nazionale come Renzi (con le sue luci e le sue ombre) che oggi ha il vento in poppa, che catalizza i partiti più piccoli (con quale possibilità di questi di incidere sul progetto programmatico non é dato sapersi) , e un gruppo di persone , che da Luglio lavorano alla costruzione di un progetto, una visione , che abbia come cardini la progettazione partecipata , e la trasparenza. Davide contro Golia . Al momento Davide ha già prodotto il suo progetto dando un idea chiara della "sua" visione di città e coerentemente con quanto dichiarato da subito, ha già fatto i nomi della "rosa" di persone che affiancheranno il Sindaco Carlo Bava... Per me questa é novità , non la politica che cerca di preservare se stessa affidandosi a persone che pur capaci, garantiscono che sia la politica delle segreterie a vincere ancora una volta. Lo so, queste sono mie menate , questo pezzo verrà letto da pochissime persone perché troppo lungo e troppo serioso, ma oggi la campagna elettorale inizia sul serio e non credo che le riflessioni siano esclusiva dei candidati Sindaco . Buona campagna elettorale e buon dialogo a tutti ;)



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