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riserva naturale

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riserva naturale - nei post

Tutti ambientalisti, ma solo sotto elezioni... abbiate pazienza - 23 Marzo 2023 - 18:36

Ricevo e pubblico una mail di un cittadino che allega foto e documenti, ovviamente la parte che mi interessa di più è il perdurare dell'edificazione (a mio avviso surreale) sulla piana di Fondotoce, ma chi mi scrive, propone una riflessione anche su altro. Buona lettura

Riceviamo e pubblichiamo - 21 Febbraio 2022 - 11:16

un residente di Fondotoce ci scrive...

ATTENZIONE, Se metterci la faccia è un valore, prendere per i fondelli i cittadini certamente no. - 21 Settembre 2020 - 08:34

Da Scalfi che dice di metterci la faccia (ma i fatti provano che ci ha presi in giro) , al disastro annunciato a fondotoce che verrà discusso in commissione urbanistica Giovedì 24, ai terreni agricoli che diventano edificabili... e lì si infrangerà tutta la retorica ambientalista del buon Brezza che ringraziava i ragazzi del "Fridays for future"?

Un idea "eco" per il Plusc - 9 Luglio 2020 - 09:33

Ogni idea "eco" , è una buona idea. Ogni idea che strappa al degrado pezzi di città , è una buona idea. Se le piccole buone idee fanno parte di un disegno complessivo di città, la strada è giusta. Se la città è coinvolta nel progettare se stessa, la strada è in discesa. Siamo in questa condizione?

Perché da fuori Verbania si preoccupano più di noi? - 18 Maggio 2020 - 16:23

Forse serve più distanza dai problemi per vederli nella loro complessità, sta di fatto che sembra che chi non risiede a Verbania veda meglio di molti verbanesi certe criticità, su cui proseguono i colpevoli silenzi di una politica che ancora oggi prova a distrarci inventandosi "nuovi progetti" per non rispondere o semplicemente distrarre da "vecchie" questioni.
riserva naturale - nei commenti

Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 23:49

difendere la piana di Fondotoce
Condivido in pieno quanto scritto da Tiziano Auguadro; aggiungerei solo, in sintonia con quanto scrive Maria Grazia Reami, che c'è un aspetto paesaggistico di notevole pregio da slavaguardare. Oltre alla visione "dal basso", chi si reca (e ioi l'ho fatto assai recentemente) al belvedere di Montorfano ha una vista splendida sulla distesa verde di Fondotoce, con l'ansa e l'estuario del Toce ed il golfo Borromeo con le isole sullo sfondo, nonostante l'orribile ed inutilmente vuoto nuovo capannone costruito a ridosso della nuova sede dell'Agenzia delle Entrate. Penso che chiunque sia dotato di buon senso e sia scevro da appetiti personali non possa che condividere il fortissimo desiderio, diciamo la fortissima volontà, di salvaguardare ciò che resta di questo splendido paesaggio. Auspico quindi che al più presto si costituisca un comitato (chiamatelo poi come volete) in difesa della piana di Fondotoce e della riserva naturale.

Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 23:49

difendere la piana di Fondotoce
Condivido in pieno quanto scritto da Tiziano Auguadro; aggiungerei solo, in sintonia con quanto scrive Maria Grazia Reami, che c'è un aspetto paesaggistico di notevole pregio da slavaguardare. Oltre alla visione "dal basso", chi si reca (e ioi l'ho fatto assai recentemente) al belvedere di Montorfano ha una vista splendida sulla distesa verde di Fondotoce, con l'ansa e l'estuario del Toce ed il golfo Borromeo con le isole sullo sfondo, nonostante l'orribile ed inutilmente vuoto nuovo capannone costruito a ridosso della nuova sede dell'Agenzia delle Entrate. Penso che chiunque sia dotato di buon senso e sia scevro da appetiti personali non possa che condividere il fortissimo desiderio, diciamo la fortissima volontà, di salvaguardare ciò che resta di questo splendido paesaggio. Auspico quindi che al più presto si costituisca un comitato (chiamatelo poi come volete) in difesa della piana di Fondotoce e della riserva naturale.

Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 11:44

la piana di Fondotoce
Ogni volta che arrivo a Fondotoce e guardo con tristezza infinita verso il campeggio, penso a quanto in passato è stato fatto per salvaguardare quella zona. Ce l'aveva segnalata il dottor Grimaldi, direttore dell'Istituto Idrobiologico, indicando nel campeggio un pericolo per la zona umida più importante del lago, da salvaguardare con ogni mezzo. Si rivolgeva al Consiglio del Museo, che essendo del "Paesaggio", aveva il compito di tutela con i mezzi a sua disposizione. Il Consiglio deliberò subito per una mostra fotografica dettagliatissima, con materiale forniito dall'istituto stesso, e si cominciò a sensibilizzare, informandola la popolazione. Poi cominciarono le sopraelevazioni della penisoletta, dapprima con bassi muretti, via via più elevati. Intervenne la Soprintendenza che per un po' riuscì a bloccare i lavori. Passò qualche tempo, il pericolo si ripropose e la mia classe, partecipando a un concorso regionale, fece una ricerca approfondita sulla zona alla quale allegò una raccolta firme fra tutti gli studenti delle scuole di Verbania per chiederne la definitiva protezione. Ci fu una partecipazione corale; firmarono moltissime classi con tutti i loro insegnanti e molti aggiungevano anche le firme dei genitori, e quando la Regione istituì la riserva naturale Speciale del fondo Toce o di Fondotoce, il distretto scolastico 55 (quello di Verbania) fu inserito tra i fondatori. Così protetta, pensavamo che ormai la zona fosse salva da ogni altra speculazione, ma passato qualche anno ci si accorse che ricominciavano a fervere lavori che divenivano via via più invasivi con imponenti movimenti di terra, con l'apertura di un'ampia strada, con la costruzione anche di manfatti in cemento (!!) in un luogo che ora sarebbe dovuto essere tutelatissimo e che ormai era compito delle autorità proteggere. Ma iniziarono condoni edilizi reiterati e probabilmente oggi tutto sarà perfettamente in regola. Comunque da Fondotoce si vedeva benissimo che in mezzo al canneto, là dove non sarebbe dovuto esserci che natura protetta di una bellezza particolare, era sorto un altro villaggio, quasi una nuova frazione della Città. Quando si cominciò a parlarne, si ottenne un risultato sorprendente: in mezzo al canneto, tra il campeggio e l'argine del canale fu piantata una lunga fila probabilmente di salici che ben presto cresciuti, ora costituiscono una verde barriera che copre perfettamante la visione del campeggio, forse un pietoso tentativo di nascondimento, che tuttavia senza rimediare a nulla,ha il torto di aver più o meno dimezzato, interrompendola, la visione d'insieme del canneto. E ogni volta che supero il paese e guardo la bellezza del grande terreno con i suoi caratteristici silos che ancora ne sottolineano la vocazione agricola, così arioso, così bello, così rasserenante, penso con orrore che da troppo tempo si tenta di riempirlo con progetti che al momento vengono fatti passare per interventi di intelligente, moderno, doveroso, meritevole progresso, salvo piangere poi sulla devastazione della bellezza del paesaggio italiano quando i giochi sono fatti.
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