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Il PD a Verbania ha paura - 18 Dicembre 2013 - 13:20...davvero, non so di cosa stiamo parlando... a me sembra naturale che un Partito per partecipare a delle consultazioni Primarie ponga delle condizioni (ed è ciò che ha fatto il Comitato Cittadino del PD) e contemporaneamente indichi a chi si vuole candidare a suo nome le modalità per farlo (iscrizione e raccolta firme tra gli iscritti). Poi, penso, ci dovrà essere un organismo che stabilirà le regole delle Primarie a cui il PD parteciperà, senza la preclusione a candidati fuori dal PD (come lo stesso mandato del Comitato Cittadino di giugno che hai segnalato, indica), ma certo non contro le indicazioni del mandato ricevuto dai suoi iscritti. Ma il PD ha il diritto o no di avere una propria posizione e condizioni da porre per partecipare ad una consultazione Primaria o è solo l'utile strumento per allestire i seggi? Mi sembra che, come al solito, ci sia molto antagonismo conflittuale con il PD, e molto poco antagonismo collaborativo da chi ovviamente è più attento a rivolgere la propria propaganda innescando polemiche inutili e nella speranza più di raccattare consensi più nel campo alleato che in quello avverso. Non è certo un messaggio vincente, ma sembra che la storia non insegni mai nulla o a taluni vada proprio bene così. |
Il PD a Verbania ha paura - 17 Dicembre 2013 - 23:49I problemi del PDCaro Alessandro, citi a memoria sbagliando, ma anche se dicessi bene veniamo alla questione : i candidati Marchionini e Brignoli, per quello che ho sentito dicono molte cose ragionevoli, parrebbe che volendo un denominatore comune con loro sarebbe anche individuabile. Tieni presente che sul mio blog parlo a titolo personale. Il problema é che noi abbiamo posto la questione in termini diversi: prima le regole, senza le quali anche un denominatore comune potrebbe essere inutile, poi , se su quelle c'é accordo si prosegue. Due soggetti diversi possono essere anche in perfetta sintonia, ma se non parlano la stessa lingua? Quindi, a mio avviso, le regole sono il linguaggio comune . Nelle regole ci sono le questioni di fondo, come si presentano i candidati, chi sono i candidati i tempi per presentarli e i tempi per realizzarle queste benedette primarie, e poi si condividono temi fondamentali. Se per noi é fondamentale (e lo abbiamo sempre detto) che ci siano novità di sostanza e di metodo e riteniamo fondamentale per ciò presentare alla città una squadra o almeno una rosa di persone per far capire che il programma sarà gestito da persone di una qualità che non teme i classici veti, lo si dimostri. La verità é che il PD non ha una linea, i suoi candidati sí, e questo é il primo problema, il secondo é che il PD non cerca un dialogo vero, ma il pretesto per poter dire: "ci abbiamo provato" ... Se così non fosse ti propongo una sfida: fate le primarie nel PD con le regole che volete e poi IL vostro candidato faccia le primarie col nostro é si presenta alla città due modi diversi di progettare l'amministrazione futura. Ciò non avverrà perché il PD teme Carlo Bava inquanto non ha una linea chiara e condivisa. Ciononostante sono consapevole che il mio é solo un punto di vista e attendo curioso gli eventi e gli sviluppi. |
Il PD a Verbania ha paura - 16 Dicembre 2013 - 11:02precisazionesu Facebook mi è stato detto che il pensiero sopra espresso non fosse chiaro, io ritengo lo fosse, ma proprio per togliere ogni dubbio provo a sintetizzare il concetto: a mio modestissimo avviso il PD vuole risolvere i problemi interni proponendo le sue regole a una coalizione che vada oltre il PD, arriva a primarie con più candidati del suo partito ma senza una linea programmatica che demanda alla coalizione (questo solo perchè ha perso tempo prima). siccome le regole del partito non si può pretendere che vengano accettate tal quali da una coalizione che va oltre il PD, derubrica come secondaria la questione. risultato: si parli di programmi e non di regole ... ma i programmi buoni li possono scrivere tutti, le regole invece servono per conciliare delle novità in termini di forma e sostanza (la trasparenza sulla squadra per esempio, che il PD non vuole). Ragion per cui si fa un comunicato che non comunica nulla ma insinua che il PD sia aperto a discutere di contenuti, quando la sostanza è che il PD non ha nessuna intenzione di cambiare i suoi metodi, anzi, dietro persone degnissime come Brignoli e la Marchionini, nasconde modalità e meccanismi più classici dei classici. |
Non si può andare avanti così, ma andremo avanti così! - 5 Dicembre 2013 - 10:14attenzioneattenzione a sputare veleno sui compagni di strada, perchè se poi si stancano, primo potrebbero anche rispondere a tono ed abbassarsi allo stesso livello; secondo potrebbero costringervi a cambiare strada, perchè continuare con a fianco la solita suocera saccente in grado di scindere l'atomo con un cucchiaio da cucina (a parole) se poi le si lascia il volante si scopre che non riesce a fare una o con il culo di un bicchiere (scusate il francesismo). Pertanto cerchiamo di risaltare i difetti dei veri avversari e soprattutto le loro mancanze e panzane. Evitiamo di gettare fango sugli "amici" solo per rubare pochi voti dove è più facile. MEditate gente meditate ...... e "dag suta". |
Te ne devi andare! ve ne dovete andare! siete quanto di peggio per il territorio - 29 Novembre 2013 - 20:34GIUSTOIl mio commento è un applauso.Questa gente dovrebbe mettersi in faccia una maschera di vergogna tale da aver schifo solo di sentire ancora la propria voce. |