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Incapacità: sul CEM (il costosissimo progetto) le "prime ammissioni" - 30 Marzo 2013 - 19:42

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"Ha aggiunto però che in questo momento non è possibile fare qualcosa di diverso altrimenti I 10 milioni di fondi europei andrebbero persi" che è lo stesso ragionamento seguito dai beneficiari ABUSIVI di contributi e sovvenzioni, da qualunque Ente, Stato o Comunità europea PROVENGANO Ad ulteriore conferma dell'ABUSIVITA' di questo sindaco e della sua "cosiddetta" AMMINISTRAZIONE

Zacchera ha ragione, ma ha torto ! :) - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Personalmente quando il nostro sindaco dice che dobbiamo star tranquilli, ho paura, mi si incrociano le dita automaticamente e scatto a toccar ferro. Per mesi ci ha detto che non c'era la crisi, che Berlusconi era una brava persona, che l'acqua di S. Anna aveva subito un inquinamento momentaneo, che il CEM , sarebbe stato pronto entro Aprile 2014. Mancano 12 mesi e mezzo al termine previsto. Non vorrei che in quell'area, rimanessero per anni i segni di un cantiere mai iniziato e mai finito, tipico del paesaggio italiano.

Una proposta politica seriamente innovativa? Eccola! - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Sono oggettivamente in difficoltà ad esprimere un giudizio sulla tua proposta. Alla prima lettura mi son detto "ecco qualcuno che mette per iscritto quello che tutti i normali pensatori esprimono a parole". Alla seconda ho notato alcune parole che io avrei cambiato; alla terza (ed è il motivo per il quale tardo a rispondere) son iniziati dubbi. Provo a schematizzarli, anche se dovrei prima far mente locale per non scrivere in modo banale e confuso .. proviamoci. In primis non si legge il punto sul programma (per me assolutamente propedeutico ad ogni formazione di coalizione), non può esserci candidato sindaco di coalizione se non c'è un programma a monte condiviso (altrimenti non cambierebbe nulla col passato), non possono esserci liste "amiche" se non si individua il candidato sindaco, il sindaco non può indicare la sua squadra se gli assessori sono imposti dal partito. Secundis, nella mia visione se il sindaco è espressione della popolazione in quanto i voti lo rendono il migliore, la squadra è SUA espressione, in quanto il vero e unico responsabile dell'operato amministrativo è lui, quindi che sia libero di scegliere le persone di cui gode maggiore fiducia (già ora i partiti fanno troppo pesare il loro potere). Utopia sarebbe che il candidato sindaco si presentasse con già l'elenco della squadra che nominerà in caso di vincita (e li si vedrebbero i partiti scannarsi prima .. ma almeno sarebbero costretti ad accennare anche al programma da far poi piacere al candidato di coalizione). Tertiis, se noi mettessimo in gara tra loro anche 5/6 squadre di coalizione, contro 5/6 squadre dell'altra, otterremmo non uno "scontro" tra due eserciti contrapposti ma solo una guerra del tutti contro tutti perchè devo ottenere il massimo del risultato per il mio partito, a chi tolgo spazio poco importa .. e noi del centrosinistra in questo siamo maestri, cinquestelle che da anni combatte contro lo psiconano ha pescato quasi del tutto nel centrosinistra, Idv ha un'eterna crociata di rapina sull'elettorato del pd, Sel lo stesso e via dicendo; bisogna tornare allo "scontro" tra ideologie e sistemi, tra schieramenti, altrimenti sarebbe solo un'ennesima pace armata. Un'ultima analisi, sui tempi. Se ci si mettesse dua anni prima delle elezioni a parlare di nomi di sindaci, nomi di assessori, nomi di consiglieri, o si inizia una vera campagna elettorale di due anni (dio ce ne scampi) oppure sarebbero tutti nomi da buttare, bruciati e logorati sotto moltissimi aspetti. Ecco, questo è un pochino il mio caos mentale al tuo post, sarebbe utilissimo (a me in primis) continuare la discussione, magari in maniera strutturata ed allargata.

Basito! - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Caro Renato, sottoscrivo la tua indignazione per le cose dette da Zacchera. Le "primarie aperte a tutti" si chiamano elezioni e si faranno tra un paio d'anni, mentre il sindaco "commissario" si chiama podestà. E a noi, a differenza di Zacchera, non è mai piaciuto. Che dire poi del doppio incarico sindaco-parlamentare? Lo ha difeso fino a una manciata di mesi fa e adesso sostiene che è stata cosa buona e giusta lasciare uno dei due incarichi. Una faccia di bronzo straordinaria!!

Basito! - 30 Marzo 2013 - 19:42

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E' ovvio che le primarie di tutti i partiti sono le elezioni, che danno maggiori garanzie di democrazia perchè soggette a leggi e controlii che solo uno Stato sovrano può dare. Un "sindaco di larghe intese", "tecnico al di sopra della politica", si potrebbe giustificare solo in presenza di una particolare condizione di dissesto economico o di gravi fatti illeciti, che il Comune di Verbania non ha. E comunque a decidere un commissariamento sarebbe Roma e non il sindaco uscente. Verbania ha bisogno di idee e progetti per il proprio rilancio, non di formule magiche e strane alchimie, che sembrano nuove, ma sanno di vecchio. Vecchio come la filosofia da prima Repubblica de Il Gattopardo: Cambiare tutto, per non cambiare nulla.