il punto
il punto - nei commenti
Una idea di speculazione positiva a Verbania? la butto lì... - 11 Settembre 2024 - 06:45dismissione Barry Callebaut ex NestlèHo un legame storico con questo stabilimento e non sono l'unico a Verbania, i macchinari dismessi da Nestlè quando chiuse la falegnameria interna nel 1976 sono stati i miei primi macchinari e installai delle veneziane nel reparto di produzione, ho bei ricordi temo che il problema sia da imputare al Sistema meglio detto Sistema economico, quello che conta oggi e aumentare i ricavi per accontentare gli investitori, il prodotto oggetto della produzione non conta più, allo stesso modo le risorse umane sono considerate alla stregua di pezzi del sito industriali quindi cedibili e dismissibili, non c'è nessuna etica, e finchè non si mette mano a questa regola sarà sempre peggio esistono grandi aree attrezzate moderne in zona industriale al piano grande senza bisogno di costruirle se qualcuno volesse "SPOSTARE " la produzione per renderla più efficiente, ma la regola è sempre la stessa se scende la reddività gli investitori abbandonano poi si può dare la colpa a chi si vuole , alla politica che è assolutamente impotente da questo punto di vista e fa solo propaganda, ai sindacati che hanno poca leva perchè non sono piu "di moda" e perchè le proteste danno fastidio ai più all'Europa ? va cambiato il Sistema oppure il mondo del lavoro diventerà un ricordo, le imprese stesse lo saranno. Ho gia vissuto le crisi in casa con Montefibre e ho insegnato ai miei figli a fare impresa autonomamente, sono a fianco dei lavoratori e mi auguro che si trovi una soluzione che salvi questa bellissima entità produttiva. |
PARERE E’ UN PO’ PARARE - 12 Gennaio 2024 - 10:51Non si dovrebbe trattare di soldi pubblici.....Non voglio in nessun modo fare l'avvocato del diavolo (visto che siamo in tema) ma forse il bravo Renato, che apprezzo sempre per i suoi interventi, dovrebbe chiarire di che somme stiamo parlando. Dicendo - E, a proposito di soldi pubblici.......- sembra che questi soldi li debba tirare fuori il Comune (cioè noi cittadini) il che sarebbe veramente disdicevole. Ragionando, però, potrebbe trattarsi delle somme che, in sede giudiziale, l'avvocato comunale ha recuperato (ovvero la vittoria nelle spese di lite, che il giudice assegna nella sentenza). Se si trattasse di questo la questione non sarebbe più rilevante dal punto di vista politico perchè tali somme entrano nel bilancio del comune ma NON sono soldi pubblici bensì versate dalla controparte per ordine del giudice. Resterebbe una questione giuridico/amministrativa alla quale, personalmente, non darei rilevanza. Relativamente al parere chiesto ad una terza parte direi pure io che sono soldi gettati nelle ortiche. Se già si è espressa la Corte dei Conti se la contendano l'interessato e la PA (ma non la politica). Per cortesia, Brignone, se ne è al corrente, chiarisca questo aspetto. Grazie Annes |
Salutiamoci così, senza rimpianti - 31 Ottobre 2017 - 11:35Da non credere..A che punto arriva il servilismo... |
La politica in tempi di Zappe sui piedi... e manca il numero legale - 20 Luglio 2017 - 14:33Papini stai serenoSenza dilungarmi come hai fatto tu: il PD non è la maggioranza, la maggioranza non c'era, punto. il resto sono delle menate per provare a cadere in piedi. Ho detto che il PD non è stato in grado di garantire il numero legale, non che i consiglieri PD non ci fossero... l'ho detto perchè il Presidente della Commissione è PD il Sindaco è PD e credo sia del PD l'onere di mantenere coesa la maggioranza, space siate dipendenti da un Marinoni. il ruolo delle minoranze? io l'ho esercitato sempre costruttivamente, avete bocciato ogni proposta, mi avete boicottato come Presidente di Commissione ed ora sarei io a dovervi garantire il numero legale? ... non scherziamo |
Incredibili e sempre più lontani dal confronto, perchè? - 1 Febbraio 2017 - 14:39ma delle regole non frega davvero niente?Ho scritto alla Presidenza del Consiglio (già definita da me: "di parte") per sollecitarla a stimolare Varini a fare il suo dovere, ovvero richiamare il Presidente della Commissione Urbanistica alla convocazione richiesta dal Consiglio Comunale. Ricordo che il regolamento prescrive: Art. 19 Convocazione 1. il presidente ha facoltà di convocare la propria commissione, ne formula l’ordine del giorno e presiede le relative adunanze coordinandosi con l’Ufficio di Presidenza. 2. La convocazione deve di norma pervenire, per iscritto e corredata dalla relativa documentazione, almeno 3 giorni prima dell’adunanza. 3. il presidente è tenuto a convocare la commissione entro 8 giorni quando lo richiedono il Sindaco o l’Assessore competente, il Presidente del Consiglio Comunale od un numero di commissari che rappresentano 1/5 dei voti consiliari, come attribuiti in base al presente regolamento. Ricordando anche che il punto "Beata Giovannina", rimandato alla Commissione durante un Consiglio del 19 Gennaio, chiesi fosse verbalizzato come se tale rimando fosse da interpretare al minimo, come una richiesta che faceva 1/5 dei consiglieri... Per tanto prendo atto che ancora una volta siamo oltre le regole che il Consiglio ha dato a se stesso. Inutile dire come interpreti tale atteggiamento e cosa mi aspetterei da una Presidenza attenta e superpartes. |