comunque c'è un modo diverso di amministrare, e il mio ottimismo di fondo mi porta a evidenziare sempre e comunque le cose buone affinchè si possano mettere in atto:
...La partecipazione "consapevole"
Per far si che si possa aggiungere qualità al progetto è molto importante che a questa parola partecipazione si aggiunga un'altro aggettivo, qualificativo: "consapevole".
La partecipazione deve essere consapevole, occorre sapere a quale progetto si sta partecipando, quali sono le finalità del progetto di manutenzione o di rigenerazione urbana, bisogna conoscere il ruolo che quella porzione urbana gioca rispetto al contesto nel quale si inseririsce.
Per questi motivi compito di chi promuove, o usando una bella espressione costituzionale "favorisce", una partecipazione inclusiva ad un progetto di manutenzione urbana è di predisporre dei "quaderni per la consapevolezza diffusa", dei dossier che riassumano lo stato d'avanzamento della progettazione, i condizionamenti urbani di quella parte della città. Condividere una serie di informazioni prima di incominciare a ragionare progettualmente è essenziale, così come non si può fare manutenzione senza avere un progetto dettagliato di cosa si vuole raggiungere: Questa documentazione per poter rendere consapevoli i cittadini che partecipano deve cercare di essere esaustiva, ma nello stesso tempo deve semplificare le informazioni per far si che anche i non tecnici possano assimilarle e raggiungerle.
la progettazione partecipata, il link all'articolo completo (breve ed illuminante), che vi ho proposto con questo post