Tante volte le buone pratiche già esistono, ci sono solo sconosciute.
Questo post vuole esser solo una sorta di "cassa di risonanza" per chi si è preso la briga di spiegare al meglio il concetto di "SUSSIDIARIETA'" . Nulla di nuovo, lo abbiamo in costituzione, solo che se lo mettessimo davvero in pratica la politica sarebbe diversa, molto diversa e molto migliore
Prendiamo un esempio concreto, il CEM. Se si fosse applicato a questo costosissimo progetto il criterio della "partecipazione", oggi la città sarebbe più coesa e più consapevole.
voglio porre alla vostra attenzione questo articolo che arriva da un blog, sono 12 slide che ci dicono come potrebbe essere la politica, i suoi processi decisionali, se fossero vissuti non come decisioni calate dall'alto. l'esempio perfetto che ci riguarda tutti (come verbanesi) è il CEM.
Mi piace poi ricordare che il tema della progettazione partecipata è un caposaldo delle linee programmatiche con cui Carlo Bava si è presentato alla città in veste di candidato Sindaco.
Riflettiamo per tempo sulla città che vorremmo e su come arrivare al risultato auspicato...
3 commenti Aggiungi il tuo
riflessione
pino arpaia
25 Settembre 2013 - 12:42
La mia riflessione l'ho già fatta e condivisa: avrà il coraggio il neosindaco di LICENZIARE tutti gli impiegati e dirigenti incompetenti che hanno fatto più danni dei politici e sostituirli con gruppi di lavoro gratuiti e volontari di cittadini? Datemi pure del nostalgico, ma solo affidando un sostanziale potere decisionale alla gente si potrebbe parlare di partecipazione seria e non di chiacchiere al bar.
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