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Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:06

solo testo della mozione
COMUNE DI VERBANIA Al Presidente del Consiglio Comunale. Proposta di Ordine del Giorno presentata dai sottoscritti consiglieri Comunali Bava Carlo e Brignone Renato. ORDINE DEL GIORNO il Consiglio Comunale di Verbania CONSTATATO -Che il programma amministrativo per le elezioni 2014-2019 del Sindaco Marchionini, per quanto riguarda l'opera conosciuta come CEM, al punto 4.17 tra le altre cose dice che: "La prossima amministrazione si confronterà con un’opera che ha lacerato la comunità verbanese, esito della volontà ideologica del centro destra. L’eredità sarà pesante sia in termini di opere da completare, che di copertura economica negli anni (l'ultimo mutuo si estinguerà nel 2040). Le decisioni prese non sono state supportate né da analisi tecniche specifiche, né, tantomeno, da un confronto preventivo sul territorio con le organizzazioni e le associazioni interessate. Dunque le forti criticità e interrogativi attengono ai futuri costi di gestione. Si profila pertanto, il rischio reale di avere un’area non utilizzata sul lago. Per evitare questa sciagurata ipotesi, nel tentativo di limitare i danni, vanno verificati in primis tutti i costi per la realizzazione dell’opera e poi ripensato l'utilizzo di questa struttura...." PRESO ATTO -Che per la gestione dell'opera denominata "CEM", non esiste ancora nessuna manifestazione di interesse di alcun privato. -Che per la gestione dell'opera sono previsti introiti quantomeno discutibili, tipo: "Nel CEM si faranno almeno 74 convegni/congressi all’anno per 344.000 € di ricavi ", dichiarazioni non supportate da alcun elemento di raffronto analitico. -Che se il CEM dovesse stare nei costi previsti di circa 18 milioni e se il PISU è finanziato per circa 12 milioni, alla collettività verbanese quell'opera costerà moltissimo. -Che la velleità della passata amministrazione di pensare il CEM come polo turistico/congressuale si scontra con una crisi profonda di questo specifico settore e con la carenza di posti letto sul territorio per i volumi che potrebbero interessare un' opera come il CEM . -Che i Revisori dei Conti nel novembre 2011 dicono testualmente che “la gestione, affidata completamente a terzi, potrebbe rivelarsi inattuabile ove le gare d’appalto andassero deserte, con conseguente decisione di gestione diretta non ipotizzata nel Piano”. E siccome nessun privato s’è dichiarato ad oggi interessato alla gestione, il rischio di una gestione diretta del Comune è reale e non è stata mai prevista. -Che il CEM è stato possibile cantierarlo grazie a una forzatura avallata dalla Regione Piemonte (pertanto responsabile), ovvero la dichiarazione di degrado di un' area per la cui riqualificazione erano già stati spesi più di 2 milioni di euro. -Che la progettazione di un’opera come il CEM avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara pubblica per l’individuazione del progettista, così come impone la legge. Ciò non è stato fatto, argomentando che si è solo spostato un teatro da un luogo (piazza fratelli Bandiera) a un altro (zona Arena) , adeguando il progetto. -Che ciò che viene definito un "adeguamento del progetto" ha comportato il raddoppio dei costi della sola progettazione (535'000 euro di progettazione del CEM oltre i 551'000 già spesi). -Che lo stesso progettista disconosce la sua opera: “l’Arch. Arroyo con nota del 24 giugno 2013 prot. 27955, in qualità di capogruppo del Gruppo Stones, ha comunicato che, a loro giudizio, il progetto esecutivo non risponde alla forma concepita nella progettazione definitiva oltre ad evidenziare diverse differenze sia nella tipologia dei materiali utilizzati sia la diversa collocazione di alcuni ambienti“. VALUTATO -Che i lavori nella costruzione dell'opera "CEM" sono avanzati e non ci sono i tempi per modifiche di destinazione dei fondi del bando PISU. -Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padr

Indiscrezione - 8 Giugno 2014 - 09:38

Annuncio silente
Vano tentativo di imitare le "gesta" di Ciro il Grande: anticipare una indiscrezione con lo scopo di evitarne l'accadimento (trad: "bruciare un nome") Con una differenza, però: l'inciucio Bava-Marchionini, svelato da Ciro il Grande, ha ottenuto una eco mediatica di vaste proporzioni al punto da necessitare una smentita a mezzo stampa da parte del diretto interessato. L'annuncio di Brignone giace silente nella pagina di questa rubrica. Un consiglio Brignone: vota Cristina!

Le segrete segreterie - 28 Aprile 2014 - 11:55

farla fuori dal vaso :)
Caro Emanuele (segretario di SEL ndr), mica ho fatto "ricostruzioni", non ho detto che è andata in un certo modo e spiegato i passaggi che hanno portato quel risultato (altrimenti il mio rilievo per quanto di parte sarebbe stato più sterile), ho fatto una semplice lettura politica: Non ci sono state primarie di coalizione, un gruppo ha presentato prima il suo progetto e il suo programma e si compiace (non il gruppo ma io) , che l'altra parte (che tutto sommato fa sempre riferimento ad un area di sinistra) abbia proposto un programma con tante affinità. il tema politico è (dal mio punto di vista): come mai programmi (cartacei) con così tante similitudini non hanno prodotto una lista unica? Credo la risposta risieda nelle modalità che fanno capo alle segreterie dei partiti... Io no da oggi credo che le regole siano la base di tutto, condividerne le fondamenta è questione che travalica la forma e diviene sostanza. Mi permetterai di sostenere la tesi che a fronte dell'enunciazione di un identico progetto (o quasi), la discriminante siano le modalità e la credibilità del percorso? La mia è ovviamente una posizione minoritaria, all'apparenza perdente, alla Davide contro Golia (per inciso ieri Dario Fo su la 7 sosteneva, non senza argomenti, che fosse Davide lo "stronzetto" ;) ) ... insomma , Temo le segreterie e non temo le caratteristiche della Marchionini, la sto facendo fuori dal vaso? può essere, sono un selvatico ;) !

Le segrete segreterie - 28 Aprile 2014 - 11:52

farla fuori dal vaso :)
Caro Emanuele (segretario di SEL ndr), mica ho fatto "ricostruzioni", non ho detto che è andata in un certo modo e spiegato i passaggi che hanno portato quel risultato (altrimenti il mio rilievo per quanto di parte sarebbe stato più sterile), ho fatto una semplice lettura politica: Non ci sono state primarie di coalizione, un gruppo ha presentato prima il suo progetto e il suo programma e si compiace (non il gruppo ma io) , che l'altra parte (che tutto sommato fa sempre riferimento ad un area di sinistra) abbia proposto un programma con tante affinità. il tema politico è (dal mio punto di vista): come mai programmi (cartacei) con così tante similitudini non hanno prodotto una lista unica? Credo la risposta risieda nelle modalità che fanno capo alle segreterie dei partiti... Io no da oggi credo che le regole siano la base di tutto, condividerne le fondamenta è questione che travalica la forma e diviene sostanza. Mi permetterai di sostenere la tesi che a fronte dell'enunciazione di un identico progetto (o quasi), la discriminante siano le modalità e la credibilità del percorso? La mia è ovviamente una posizione minoritaria, all'apparenza perdente, alla Davide contro Golia (per inciso ieri Dario Fo su la 7 sosteneva, non senza argomenti, che fosse Davide lo "stronzo" ;) ) ... insomma , Temo le segreterie e non temo le caratteristiche della Marchionini, la sto facendo fuori dal vaso? può essere, sono un selvatico ;) !

Sensibilità - 19 Aprile 2014 - 10:48

pubblicità progresso
Non basta fare, bisogna anche parlarne. La visita, l'intervista, il commento pubblico, sono un segno di responsabilità e presa di posizione rispetto ad un tema, e trovo non sia cosa da poco. Rispetto alla campagna elettorale, vista l'intolleranza e la cultura razzista ed egoista che dilaga in Italia, anche da noi, non so fino a che punto può essere considerata propaganda conveniente. Ma bisogna avere il coraggio di rivendicare e difendere i propri valori umanitari, di inclusione e di accoglienza coi fatti concreti da diffondere e far conoscere anche con le parole e .... qualche tiro a pallone