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Parliamone, oppure parlatene con lui... - 15 Luglio 2015 - 22:07dal mio punto di vistaBuona sera, mi permetto di risponderle io. Condivido con lei che chi amministra ha il dovere di compiere delle scelte che mirino al benessere della città. Il sindaco, prima di predisporre il bando per la demolizione dell'ex casa squassoni, si è presentata in commissione affermando che, visto che nessuno aveva manifestato interesse all'acquisto dell'immobile (era in vendita dal 2003), visto che i cittadini chiedevano un risistemazione dell'area, la demolizione fosse l'unica soluzione. Credo che l'aver taciuto appositamente l'interessamento all'acquisto sia di per sé grave. Se la demolizione fosse stata la scelta più giusta perché tacere l'alternativa della vendita?non vedo motivazioni valide. È come se lei affidasse l'affitto di un immobile a un'agenzia immobiliare, la quale dopo qualche mese le comunica che, vista la mancanza di richieste, sarebbe preferibile metterlo in vendita. Lei accetta, lo vende e poi scopre che in realtà c'era anche un soggetto disposto a prenderlo in affitto, beh immagino che per lo meno avrebbe chiesto delle spiegazioni così come Renato le chiede al sindaco. La invito poi a leggersi anche come è andato a finire il bando di gara, da quello si evince particolarmente bene a quale interesse il sindaco abbia dato più importanza. Spero di averle risposto in maniera soddisfacente. Andrea. |
Parliamone, oppure parlatene con lui... - 15 Luglio 2015 - 20:46Illuminante!Grazie per la risposta Sig. Brignone, capisco il suo punto di vista ma io non sono d'accordo, perchè in democrazia comunque chi ha il mandato per governare ha il dovere di fare delle scelte. E soprattutto visto che chi governa amministra il bene pubblico ha il dovere di prendere decisioni che mirino al benessere della comunità. Il fantomatico imprenditore che ha manifestato interesse per lo stabile aveva un piano credibile di investimento? Oppure sarebbe stato un altro parassita come un tal senatore della repubblica che ha giocato a fare il presidente della società di calcio della sua città a spese dei contribuenti e incredibilmente difeso da una parte dell'opposizione? Ma soprattutto, non può parlare chiaramente facendo nomi e cognomi delle persone che chiama in causa in questo blog? Grazie dell'attenzione e buona serata |
Parachini raccontaci ancora... - 1 Luglio 2015 - 14:11brutto vizio non dire urlando ed urlare nascondendVa bene tutto ma se si lanciano accuse (il velato non esiste) si deve avere l'onestà intellettuale di fare nomi e cognomi, altrimenti non serve a nulla. lo dico da sempre, anche quando ha lasciato l'assessore Tradigo, esaurita l'eco del suo sbattere la porta, doveva, DOVEVA, fare nomi, cognomi, date e fatti ben circostanziati, altrimenti (come sempre in politica) si rischia o di veder minimizzato e stravolto il significato delle cose. Il non dire dicendo, accennando, ammiccando, serve solo ad aumentare le maldicenze e far cadere il sospetto di connivenza, del tipo: "non parla pulito e chiaro perchè o ha le mani sporche di marmellata o ha altri scheletri che vuol tenere al caldo). Peccato, la mia pruriginosità invoca maggior ciccia da addentare, al solito bar dove vado a bere il caffè non sanno nulla di nuovo per cui spettegolare!!!!! |
Finirà che è colpa mia anche se manca la maggioranza, ma fatemi capire... - 16 Giugno 2015 - 08:43è colpa miaSai bene a cosa servono i capri espiatori no? consiglia alla maggioranza o a chi vuole di leggere Malussen lo spiega bene, ma lo spiega anche bene la favola di Pinocchio, conosciuta da tutti, la funzione del grillo parlante. Entrambi danno fastidio perché mettono in discussione una sorta di finta equilibrio |
Spiace che tutto si mischi - 20 Maggio 2015 - 14:33perchè?la vera domanda è: perchè? A chi giova tutta sta rigidità? a me interessa che le firme siano vere e che rappresentino una chiara volontà, non che uno sia sempre presente! falsificare una firma è una questione , la presenza di un certificatore (CHE NON E' DETTO NON CI FOSSE) è ben altro. In questo senso mica si può dire che chi è rimasto fuori abbia fatto tutto per bene, possiamo solo dire che nel controllo a campione non c'è stato nulla da evidenziare... Tutto quì. |