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Una proposta politica seriamente innovativa? Eccola! - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoSono oggettivamente in difficoltà ad esprimere un giudizio sulla tua proposta. Alla prima lettura mi son detto "ecco qualcuno che mette per iscritto quello che tutti i normali pensatori esprimono a parole". Alla seconda ho notato alcune parole che io avrei cambiato; alla terza (ed è il motivo per il quale tardo a rispondere) son iniziati dubbi. Provo a schematizzarli, anche se dovrei prima far mente locale per non scrivere in modo banale e confuso .. proviamoci. In primis non si legge il punto sul programma (per me assolutamente propedeutico ad ogni formazione di coalizione), non può esserci candidato sindaco di coalizione se non c'è un programma a monte condiviso (altrimenti non cambierebbe nulla col passato), non possono esserci liste "amiche" se non si individua il candidato sindaco, il sindaco non può indicare la sua squadra se gli assessori sono imposti dal partito. Secundis, nella mia visione se il sindaco è espressione della popolazione in quanto i voti lo rendono il migliore, la squadra è SUA espressione, in quanto il vero e unico responsabile dell'operato amministrativo è lui, quindi che sia libero di scegliere le persone di cui gode maggiore fiducia (già ora i partiti fanno troppo pesare il loro potere). Utopia sarebbe che il candidato sindaco si presentasse con già l'elenco della squadra che nominerà in caso di vincita (e li si vedrebbero i partiti scannarsi prima .. ma almeno sarebbero costretti ad accennare anche al programma da far poi piacere al candidato di coalizione). Tertiis, se noi mettessimo in gara tra loro anche 5/6 squadre di coalizione, contro 5/6 squadre dell'altra, otterremmo non uno "scontro" tra due eserciti contrapposti ma solo una guerra del tutti contro tutti perchè devo ottenere il massimo del risultato per il mio partito, a chi tolgo spazio poco importa .. e noi del centrosinistra in questo siamo maestri, cinquestelle che da anni combatte contro lo psiconano ha pescato quasi del tutto nel centrosinistra, Idv ha un'eterna crociata di rapina sull'elettorato del pd, Sel lo stesso e via dicendo; bisogna tornare allo "scontro" tra ideologie e sistemi, tra schieramenti, altrimenti sarebbe solo un'ennesima pace armata. Un'ultima analisi, sui tempi. Se ci si mettesse dua anni prima delle elezioni a parlare di nomi di sindaci, nomi di assessori, nomi di consiglieri, o si inizia una vera campagna elettorale di due anni (dio ce ne scampi) oppure sarebbero tutti nomi da buttare, bruciati e logorati sotto moltissimi aspetti. Ecco, questo è un pochino il mio caos mentale al tuo post, sarebbe utilissimo (a me in primis) continuare la discussione, magari in maniera strutturata ed allargata. |
Rifiuti: Quando i nodi vengono al pettine. - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoCertamente sull'argomento regna una gran confusione e incertezza. Un dato di fatto sicuro è che nessuno vuole un inceneritore vicino la propria casa. C'è chi lotta per la chiusura, senza mezzi termini, degli attuali inceneritori e contro una nuova costruzione. C'è, invece, chi un accordo per l'inceneritore di quadrante (provincia di Biella, Novara, Vercelli e VCO) lo ha gia definito anche se ancora sconosciuto. Alcuni smentiscono altri si sentono presi in giro ed esprimono il loro disappunto. Personalmente credo che sicuramente gli inceneritori vanno chiusi, ma solo quando si è trovato un nuovo metodo di smaltimento rifiiuti più sicuro, efficiente ed ecologico. Perciò nel frattempo i maggiori sforzi e conoscenze devono essere indirizzati in questo senso. Io pavento (mi auguro di sbagliare) uno scenario in cui non si sa dove mettere i rifiuti indifferenziati se non in una discarica a cielo aperto, con conseguenti marce di protesta delle popolazioni interessate, o trasferiti all'estero (tipo Olanda) al costo di 104 euro a tonnellata con ripercussione sulla gia pesante spesa familiare. E l'aspetto occupazionale? In questo periodo difficile di penuria di posti di lavoro, possiamo permetterci di lasciare a casa altro personale e mettere in crisi 25-30 famiglie? Soluzioni concrete, quindi, perchè ritengo pura utopia il raggiungimneto del cento per cento di raccolta differenziata. E' sufficiente una cartaccia buttata per terra per far fallire l'obiettivo. |
Basito! - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoCaro Renato, sottoscrivo la tua indignazione per le cose dette da Zacchera. Le "primarie aperte a tutti" si chiamano elezioni e si faranno tra un paio d'anni, mentre il sindaco "commissario" si chiama podestà. E a noi, a differenza di Zacchera, non è mai piaciuto. Che dire poi del doppio incarico sindaco-parlamentare? Lo ha difeso fino a una manciata di mesi fa e adesso sostiene che è stata cosa buona e giusta lasciare uno dei due incarichi. Una faccia di bronzo straordinaria!! |
Basito! - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoPrendiamone atto: è la dichiarazione di resa!!!!! Non possiamo fingere che non sia successo, non è giusto per noi che lo aspettavamo da tre anni, non è giusto per la città intera. Dobbiamo dare alle parole il loro giusto significato: Zacchera ha alzato le braccia e si è arreso, ha ammesso la sconfitta delle vacue parole, dei proclami e delle rivoluzioni di solo fumo. Ora dobbiamo dare la possibilità ai suoi compari di brigata di negoziare la resa e dare corpo alla possibilità di smobilitare prima dell'inverno e non trasformare Verbania in una Stalingrado sociale. I consiglieri comunali di minoranza hanno il dovere di ascoltare le parole di Zacchera e DEVONO porre la sfiducia al sindaco, argomentandola, sostenendola a più non posso e dando modo anche a qualcuno della maggioranza dal collare ancora non troppo stretto di poterla votare. Oppure anche la minoranza ha paura di affrontare il discorso per paura che poi davvero si dia l'opportunità di cambiare registro? Abbiamo preso gusto all'opposizione tanto da temere di tornare maggioranza? Temiamo di dover anche noi dare seguito alle ricette miracolose prospettate qualche volta? abbiamo paura di non essere all'altezza? Allora via, pulizia, lasciamo il campo a persone nuove, almeno hanno la scusante dell'inesperienza e del non aver magari mai profetizzato altro che la formazione della nazionale davanti ad un caffè, non la cura dell'universo partendo da un teatro o da una capitale. |
Ancora parole al vento di politici "decotti" a difesa di un inutile Provincia! - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoAl sig. sindaco voglio solo rammentare che le oltre 3400 firme di cittadini verbanesi (con altri mezzi avremmo sicuramente potuto raddoppiarne il numero) non vanno trattate come carta straccia, cercando di ridicolizzare il Comitato che le ha raccolte e la buona fede di quanti hanno posto la loro firma, concordo con te .non è in questo modo che si costruisce la condivisione di intenti e lo spirito di appartenenza, così si divide solamente e quindi la opposizione del Comitato NO CEM sarà sempre irremovibile !!! |