Quello che a sinistra tutti pensano - 26 Febbraio 2014 - 16:25SeguitoMi picerebbe uno scontro di idee tra gli ottimi Bava e Marchionini. Bava poteva solo sperare nell'ettorato di cetro-sinistra che andrà a Marchionini. La destra locale è formata da notabili locali, fissati destrorsi e australopitechi attacati agli slogan leghisti. Prevedo che quindi diserterà in buona parte il secondo turno a esclusione della parte cattolica e più moderata che confluirà senza dubbio verso la Marchionini. |
Attacco frontale alle "liste civetta" - 22 Febbraio 2014 - 14:13parole forse giuste ma pericoloseIo mi ricordo, qualche giorno prima delle precedenti amministrative (perchè le liste, non solo le squadre, si fanno solo pochi istanti prima del termine previsto dalle regole elettorali), ci si trovò in una sede di partito, ci ci confrontò come ci si poteva confrontare in un partito su temi di tale importanza ed ad un tratto venne creata una lista civica: quella che oggi è la forza maggiore di supporto a carlo bava "cittadini con voi". Una lista civica? forse, anche se nata tra le segrete stanze di partiti. Una lista civetta? magari no, ma leggendo le connotazioni sopra scritte.... Un progetto inutile? assolutamente no. Un'esperienza destinata a sciogliersi come la neve di marzo? Nessuno lo può dire, perchè altrimenti non sarebbero arrivati fin quì e non sarebbero la principale spinta istigatrice del candidat più a sinistra della città. Tutto questo per dire che è difficile proporre l'abito per tutte le stagioni, la ricetta universale, così come è ingiusto dipingere ogni tentativo di far qualcosa per la città come un insulto all'intelligenza di chi scrive (e magari legge), per tuttu i gruppi organizzat fuori dai partiti, tranne uno. E poi, guarda caso quell'uno è proprio quello a cui ci si rifà, politicamente parlando, che poi tanto civico magari non è, che poi tanto avulso dai partiti, nemmeno. Sul perchè nascono le liste civiche potremmo parlarne a lungo, magari sui registi occulti ancor di più, però sulle persone che vi aderiscono, io credo, lo spirito di servizio credo che sia innegabile. magari distorto da una miope visione della rettezza potilitica ma comunque esistente. quindi concludendo credo che se la cittadinanza coglie l'impulso dello spendersi per la città, benvenga, anche se al di fuori dei partiti tradizionali, magari inizieranno come "civette per Voi" e col tempo e la tenacia, si trasformeranno in vero e proprio partito civico utile al buon funzionamento di un comune ora allo sbando anelante anche il più piccolo aiuto |
Il confronto da "SEL": deludente , ma interessante. - 16 Settembre 2013 - 09:20confrontorispetto al dibattito di ieri sera credo anche io che ci sia stato un po' di rallentamento, mi hanno spiegato che avevano concordato di preparare domande non immaginando tanta partecipazione io sarei stata per il dibattito libero e con tempi più corti anche per le risposte i due aspiranti sindaci hanno evidenziato entrambi competenzee alcune lacune ma del resto sindaci non ci si improvvisa, sicuramente sono validi e soprattutto onesti. I fantasmi di altri secondo me hanno perso in partenza credo che il grosso del centro sinistra abbia come riferimento Bava e Brignoli poi...... |
Perché interessarsi del PD se non si vota PD? - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoNon sono d'accordo su Zanotti, e credo sia meglio Borghi sia pure solo per il fatto che non vive in questa pessima città e da questa è condizionato; ma in ogni caso ho la netta impressione che come nelle precedenti occasioni la cosiddetta sinistra farà l'ennesimo flop. |
Visto il mio errore nel precedente articolo, un piccolo approfondimento su politica e fondazioni - 30 Marzo 2013 - 19:42commentonoto che l'arch. Ripamonti, oltre ad essere commissario della Fondazione Cariplo, fa parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Comunitaria del VCO ( vedi qui http://www.fondazionevco.org/index.php?option=com_content&task=view&id=18&Itemid=40 ) , Per essere un professionista da sempre politicamente considerato "di sinistra", un cumulo di cariche decisamente "pesante", e non certo per l'impegno che tali posizioni comportano |