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Attacco frontale alle "liste civetta"

Si ricomincia, i partiti spesso si vergognano (giustamente) di se stessi e nascono le "liste civiche" (pilotate), in verità più che altro "liste civetta".Poi ci sono gli insoddisfatti che fanno categoria a se. Il loro scopo è comunque spostare voti, fare i portatori d'acqua. Come riconoscere i "volponi"?


Attacco frontale alle "liste civetta"
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Già la stampa ne ha parlato accennando alla loro esistenza link, oggi compare il primo sito di una di queste liste civiche quì, sta di fatto che tutti chiedono un supporto, un aiuto, si palesano come "aperti al contributo di tutti", ma non ti dicono chi sono i promotori aderenti al progetto.
Di norma nei progetti che vengono proposti c'è un po' di tutto, soprattutto un po' di "analogie" con le idee ritenute migliori di altri che ci hanno messo la faccia prima, ma alla fine di ogni "bella idea" o presunta tale, manca la risposta alla domanda: COME SI FA?

Da notare oltretutto che prima queste realtà "civiche" emergono e più probabilmente sono mosse anche da buone intenzioni. Tra poco vedrete un fiorire di liste "nuove" "civiche" tutte a ridosso delle elezioni. Cosa avranno mai da proporre di innovativo questi soggetti politici dell'ultimo minuto? Boh!

In ultimo spiace constatare, quanto poco possa apparire serio chi decide per sua ammissione di volersi mettere a "servizio della collettività", in realtà è totalmente autoreferenziale, inquanto in nessun modo e in nessun caso ha mai cercato un dialogo con altri che dichiarano esattamente la stessa cosa da più di un anno degli ultimi arrivati.
Quindi attenzione alle liste civiche, che non siano la foglia di fico di vecchi volponi ;)



2 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Paolo Andrea Bacchi Mellini In passato
Paolo Andrea Bacchi Mellini
20 Febbraio 2014 - 11:56
 
Mi ricordo, anni fa, del primo tentativo di lista civica a Verbania per le comunali. Era il 1985 - 28 anni son passati, praticamente un'era geologica coi tempi della politica - ed a promuovere questa iniziativa fu il compianto e poliedrico Eugenio Pialorsi. Che non era sicuramente l'ultimo arrivato in quanto ad impegno e servizio della collettività. Pro VerbaNova era la denominazione scelta. Venne indetta anche una assemblea di presentazione, alla Famiglia Studenti, la cui partecipazione fu entusiasmante al punto tale (lo scrivente in qualità di giornalista, il mio cameraman e pochi altri) che il progetto si dissolse ancor prima di concretizzarsi.
Ciò per dire che alla fine, volponi o meno in agguato, è sempre e comunque il popolo sovrano ad avere l'ultima parola. Col voto. Che è la massima espressione della democrazia.
Vedi il profilo di Alessandro Papini parole forse giuste ma pericolose
Alessandro Papini
22 Febbraio 2014 - 14:13
 
Io mi ricordo, qualche giorno prima delle precedenti amministrative (perchè le liste, non solo le squadre, si fanno solo pochi istanti prima del termine previsto dalle regole elettorali), ci si trovò in una sede di partito, ci ci confrontò come ci si poteva confrontare in un partito su temi di tale importanza ed ad un tratto venne creata una lista civica: quella che oggi è la forza maggiore di supporto a carlo bava "cittadini con voi".
Una lista civica? forse, anche se nata tra le segrete stanze di partiti.
Una lista civetta? magari no, ma leggendo le connotazioni sopra scritte....
Un progetto inutile? assolutamente no.
Un'esperienza destinata a sciogliersi come la neve di marzo? Nessuno lo può dire, perchè altrimenti non sarebbero arrivati fin quì e non sarebbero la principale spinta istigatrice del candidat più a sinistra della città.

Tutto questo per dire che è difficile proporre l'abito per tutte le stagioni, la ricetta universale, così come è ingiusto dipingere ogni tentativo di far qualcosa per la città come un insulto all'intelligenza di chi scrive (e magari legge), per tuttu i gruppi organizzat fuori dai partiti, tranne uno.
E poi, guarda caso quell'uno è proprio quello a cui ci si rifà, politicamente parlando, che poi tanto civico magari non è, che poi tanto avulso dai partiti, nemmeno.

Sul perchè nascono le liste civiche potremmo parlarne a lungo, magari sui registi occulti ancor di più, però sulle persone che vi aderiscono, io credo, lo spirito di servizio credo che sia innegabile. magari distorto da una miope visione della rettezza potilitica ma comunque esistente.

quindi concludendo credo che se la cittadinanza coglie l'impulso dello spendersi per la città, benvenga, anche se al di fuori dei partiti tradizionali, magari inizieranno come "civette per Voi" e col tempo e la tenacia, si trasformeranno in vero e proprio partito civico utile al buon funzionamento di un comune ora allo sbando anelante anche il più piccolo aiuto



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