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La lega, quando ne azzecca una è per sbaglio! - 16 Dicembre 2014 - 11:30

riporto il comunicato della Bignardi
COMUNICATO In merito al mio millantato allontanamento dalla Lega Nord decisa dal Consiglio direttivo di Verbania in data 15/12/14 preciso quanto segue: - In data 9/12/2014, a seguito di contrasti coi dirigenti della Sezione di Verbania, avevo presentato ai segretari Cittadino e Provinciale una lettera di Dimissioni ampiamente motivata, dove dichiaravo la mia indisponibilità a continuare una collaborazione con suddetta dirigenza a Verbania. - Preciso che la mia presa di posizione non era dettata da contrasto ideologico con la linea politica attualmente espressa dal Segretario Salvini, quanto dal mio profondo disagio derivante da una forte interferenza operativa che la dirigenza locale mi imponeva, limitando di fatto la mia autonomia decisionale in seno al Consiglio Comunale. E questo anche quando le mie prese di posizioni erano chiaramente dettate dalla volontà di difendere le posizioni e l'immagine esterna del Partito: atti di presunzione che non potevo più tollerare. - Su richiesta della Segretaria provinciale avevo congelato le mie dimisssioni in attesa di un promesso imminente colloquio chiarificatore che avrebbe dovuto avvenire coi segretari cittadino e provinciale. - La Direzione Lega Nord Verbania ha invece ritenuto, ad insaputa delle Segretaria Provinciale, di prendere una decisione drastica, dichiarando non più legittima la mia rappresentanza politica per La lega Nord in Consiglio Comunale, con un comunicato nel quale non ha neppure il coraggio di esprimerne le motivazioni. Questo a conforto delle mie opinioni in merito ad una impossibilità di collaborazione con tale Dirigenza cittadina. Verbania, 16.12.2014 Sara Bignardi

Chi deve dire all'opposizione casa fare? - 12 Settembre 2014 - 09:51

commissione ambiente
Nella mia qualità di Presidente dell'Ass. Amici degli Animali onlus non posso esimermi da formulare alcune puntualizzazioni. Fermo restando che condivido quanto scritto in merito alla funzione istituzionale del Pres. della Commissione Ambiente, la quale dovrebbe garantire una posizione imparziale, anziché difendere a spada tratta l'operato del Comune. Nell'articolo in questione, rilevo rilevare assoluta parziarietà del cons. Sau, in quanto, asserisce di aver ricevuto dalla soc. Adigest comunicazioni per smentire quanto emerso durante la commissione dell'11.8.2014= A prescindere dal fatto che la stessa non era presente in tale contesto, non posso non rilevare che nella specie la presidente non ha ritenuto di assumere informazioni o contattare l'Associazione, facendo proprie delle affermazioni del tutto inveritiere. Analogamente ha riportato delle affermazioni rilasciate da "fuorisciti dall'Associazione in merito ad atteggiamenti integralisti della vecchia gestione nei confronti della nuova" Mi avrebbe fatto piacere avere delucidazioni in merito o magari essere consultata, in quanto non mi risultano persone fuoriuscite.Questa è sempre presente nel canile -e per fortuna - per garantire un minimo benessere ai cani, in quanto la Adigest brilla per assenza e per inadempienze.L'associazione,nell'ottica della convenzione stipulata il 1.7.14,ha il diritto/dovere di vigilare e segnalare tutto ciò che avviene nel canile, compreso il fatto che le manutenzioni e la deratizzazione non sono state fatte, l'erba non è stata sfalciata etc.Per non parlare dello stipendio dei dipendenti, i quali hanno percepito quello di luglio in data 29.8.2014 e quello di agosto ad oggi non ancora.Se questo è un atteggiamento integralista, ben venga, perché l'associazione deve controllare ed ha come fine esclusivo quello di garantire la salute ed il benessere dei cani.Non mi pare poi degno di nota quanto riferito in merito al TFR dei dipendenti.Mi pare che il Comune debba preoccuparsi degli stipendi e non del TFR che si sa può essere versato in modo rateale. In merito ai cani di privati, mi pare che ci trovi di fronte ad un muro e mi spiace che colei che dovrebbe rappresentare una commissione a tutela ambiente si faccia coinvolgere da argomenti pretestuosi.Se solo avesse esaminato gli atti ben avrebbe evitato l'argomento.Si ribadisce, per l'ennesima volta, che nel canile NON vi sono cani di privati. I cani che sono ospiti sono tutti entrati in virtù di quanto stabilito con le delibere Reschigna Aldo e Zanotti Claudio e quindi mi sembra defatigatorio continuare a tornare sull'argomento: forse perché non vi sono altri argomenti e si cerca di gettare fumo negli occhi alla cittadinanza, per un estremo tentativo di difendere l'indifendibile. I cani ospiti sono 58,ma non sono certamente molti, basta vedere quanti cani sono ospitati in altri canili. La solerte presidente dimentica però di dire che dal 1.1.2014 al 30.6.14 l'Associazione ha fatto adottare ben 63 cani e dal 1.7.14 ad oggi ben 11.Ovviamente si dice solo ciò dovrebbe,a suo avviso,screditare i volontari. Per quanto riguarda i problemi sanitari, non cosa possa incidere ai fini di questa vertenza, anche perché ciò riguarda l'ASL. Per concludere vorrei fare delle considerazioni. Anch'io non amo la bagarre, ma vedo che anche chi dovrebbe garantire imparzialità, prende posizioni del tutto abnormi e quindi coi fatti dimostra il contrario. Sarebbe bene fosse chiaro che qui non si tratta di priorità o meno, bensì di salvaguardia della legalità e correttezza, Certamente difendere una determina palesemente illegale non fa onore a chi dovrebbe garantirla.Perchè non è intervenuta per sollecitare la revoca della determina illegittima, atteso quanto emerso l'11.8.14 dove tutti, maggioranza e minoranza, lo avevano chiesto? Auspicare il ricorso alla magistratura, ben sapendo che il ricorso in autotutela ancora giace nei cassetti del dirigente,in netta violazione di legge neppure è serio.Attendiamo poi anche la convocazione del consiglio comunale aperto, richiesto anche da 3000 cittadini

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:08

solo testo... continua...
-Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padre di famiglia" che dovrebbe guidare un pubblico amministratore. -Che, stante la situazione creatasi, anche il blocco dell'opera potrebbe configurarsi come un atto non prudente. -Che, vista la situazione delle finanze regionali estremamente difficile, la Regione Piemonte potrebbe attuare politiche più "prudenziali", si valuta quindi possibile una qualche forma di riduzione del contributo ancorchè già impegnato per il progetto PISU, magari in favore di altre e più significative urgenze (ad esempio sul capitolo sanità). IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE -A riunire attorno allo stesso tavolo con estrema urgenza Comune, Regione e Azienda appaltante dei lavori del CEM , per concordare modifiche progettuali volte (anche a parità di costo, ad esempio spostando costi dalle opere edili alle attrezzature, purchè sia garantito il non superamento dei costi ad oggi previsti e dei tempi di consegna) ad un utilizzo diverso da quello progettato inizialmente in favore di un' ipotesi di maggior e più efficace utilizzo, ribadendo con ciò quanto ipotizzato nel programma amministrativo. -Ad avviare un' indagine per capire se il piano di gestione attualmente redatto sia stato fatto con criteri di qualità e credibilità. Nel caso il piano di gestione in questione risulti oggettivamente non credibile si chieda conto a chi lo ha formulato dei danni che una progettazione così mal concepita hanno prodotto in termini di investimento sbagliato o al limite esageratamente rischioso per la città. -A costituire una Commissione che abbia il compito di avviare una "progettazione partecipata" con privati, associazioni e portatori di interesse, per un progetto condiviso di gestione e attività da realizzare nell'area CEM. -A verificare con un legale la correttezza formale e sostanziale degli atti concernenti il CEM fatti dalla passata Amministrazione, soprattutto quando ha dichiarato la zona Arena "area in degrado" e assegnando la progettazione del CEM senza gara di appalto. Nel caso si verifichi il non rispetto della vigente legislazione, l'amministrazione proceda nella valutazione del danno subìto e ne chieda conto ai responsabili. Verbania 27 Giugno 2014 I CONSIGLIERI COMUNALI ----------------------------------------- ----------------------------------------- (Carlo Bava) (Renato Brignone)

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
boh, che zanotti sia l'artefice dell'ordinanza non toglie nulla al problema. l'articolo in questione è piuttosto chiaro, e non versa certo in favore del tar. il problema è molto serio, indipendentemente da zanotti o zacchera. che zanotti abbia affrontato questo problema fin dal 2005 depone a suo favore, non a suo demerito, indipendentemente dai risultati raggiunti. per me il tar, multando il comune per 1, 3 milioni di euro, anche se ben conosco i limiti dei tribunali amministrativi, non ha ben operato. doveva andare a sentenza e lasciare che il danno fosse stabilito da un arbitrato. è troppo facile sentenziare eludendo il problema, che esiste ed è molto grave. questo tar, pur restando nelle sue pertinenze, ha dato ragione allo stato, contro la collettività locale. certo, il danno, visto la legge, esiste. come esiste pure il danno denunciato implicitamente nel'ordinanza del comune. che poi la parte lesa devolva i danari in beneficenza è una beffa ulteriore, perché si tratta di una beneficenza a spese della collettività. la società in questione, che non nomino, la società ricorrente, dimostra di non voler capire. dopo aver avuto ragione, doveva rinunciare a questo risarcimento. solo così avrebbe avuto ragione, dimostrando di non prendersi gioco di un'intera città. ancora una volta il problema è etico e "deontologico", ma tanto chissenefrega,..viva l'italia, il paese dei furbi e dei pappafichi l'articolo del corriere dice anche questo: "Davanti alla deflagrazione del problema, il 30 maggio 2005, quando i soldi buttati nel gioco erano quintuplicati rispetto ai cinque anni prima, la giunta comunale di Verbania, allora di centrosinistra e guidata da Claudio Zanotti, giustamente convinto di avere la responsabilità della salute dei cittadini, decise dunque di mettere un argine sugli orari. Così da scoraggiare almeno la tentazione di tanti scolari di bigiare la scuola per andare a giocare alle macchinette. E fece un'ordinanza stabilendo che queste potessero essere in funzione soltanto dalle 3 del pomeriggio alle 10 di sera. Una scelta condivisa anche dall'opposizione che governa oggi la città con il sindaco Marco Zacchera" per una volta tanto, non si fa il solito giochetto di opposizione, si sposa la scelta, difficile, del sindaco precedente e si va avanti. io se fossi un cittadino di verbania andrei fiero di queste scelte! non ci vedo alcuna demagogia, alcuna strumentalizzazione, come alcuni denunciano sul blog, a meno che, chi la pensa diversamente, non è o un gestore di sale gioco, ovvero la società ricorrente il problema esiste e grava sulle spalle e sulle finanze dell'amministrazione locale!. bene ha fatto zanotti ad adottare l'ordinanza, bene ha fatto zacchera, cos'altro potevano fare? io, invito i cittadini di verbania, insieme ai gestori di sale gioco, a boicottare "qualcuno", indovinate chi? ps: le considerazioni di pedretti non fanno una piega. ma a pedretti dico ancora che chi amministra non sempre è tenuto a considerare la legittimità dei propri atti, quando questi rispondono a problemi di tale portata. altrimenti non c'è gioco, siamo impotenti e a forza di deleghe e di livelli amministrativi e politici, stato o governo o parlamento contro i comuni, non si va da nessuna parte. non sono i comuni a doversi adeguare allo stato ma lo stato ai comuni. e chi lo stabilisce che un sindaco, un sindaco eletto non con le leggi del 1931, ma con quelle ben diverse dell'attuale ordinamento locale non debba fare un'ordinanza simile? allora erano podestà, cavolo, podestà dentro una dittatura. oggi, le cose son diverse: i sindaci sono i governatori della città, molto più dei patetici governatori regionali! questo lo devono sapere sia lo stato, sia il tar sia i cittadini!

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
chi amministra non sempre è tenuto a considerare la legittimità dei propri atti,???? è un level vero? dimmi che è un level ti prego! non è demagogia? dimmi cosa ha risolto (a parte costarci un milione di euro a noi) non far giocare alle macchinette per quelle ore quando pero' si puo' tranquillamente giocare al gratta e vinci e lotto ecc nelle stesse ore?
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