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lo che ci rivedremo>. Bava ha comunque detto: . E poi nessuno ha scritto che Bava mette la parola fine con i democratici su possibili convergenze successive (In ogni caso-c'è scritto e lo dice Bava- il confronto col Pd lo porteremo avanti dopo, perchè noi vogliamo dialogare con tutti). La parola fine, è scritta all'inizio del secondo peroiodo e si riferisce . E' la realtà. In ogni caso non mi reputo un grande giornalista, e come tale non ho fatto nel pezzo alcun commento (i commenti li fanno gli scienziati della politica e come pare ce ne sono molti anche a livello locale), mi sono limitato a riportare una parte (perchè in 40 righe non è possibile scrivere tutto quello che è stato detto) della lunga conferenza stampa.

Come la stampa locale ha trattato il tema "Bava-primarie PD" - 5 Gennaio 2014 - 23:04

articolo rubertà
caro Filippo quando le persone sottolineano le sottigliezze io uscirei con articolo che evidenzierebbe la volontà del soggetto riguardo la trattativa intercorsa, sempre che ci sia stata. Bava non si è accordato o meglio non si è accodato alla logica di partito e pertanto si è astenuto dal partecipare ad un confronto che lo avrebbe visto perdente. La scelta di un candidato sindaco attraverso le primarie spesso sortisce un risultato che soddisfa solo i numeri, vedi Renzi. Il rinnovamento avviene col superamento delle vecchie regole, se non dai la possibilità ai concorrenti di farsi conoscere in modo adeguato e di non interferire come partito a perorare la causa di un proprio iscritto a discapito di altri.

Come la stampa locale ha trattato il tema "Bava-primarie PD" - 4 Gennaio 2014 - 15:57

Conferenza Bava
Il giornalista, è vero, è arrivato con 5 minuti di ritardo rispetto a quando Bava ha iniziato a parlare. Non credo di essermi perso molto visto che i concetti sono stati ripresi più volte. Piaccia o non piaccia si può dire in mille modi diversi ma sulle primarie c'è stata rottura. Certamente è una questione di lana caprina andare ad indagare se Bava ha rotto col Pd o il Pd ha rotto con Bava, sta di fatto che hanno rotto. Vogliamo dirla in maniera diversa: Bava e il Pd si sono lasciati salutandosi con un lungo sorriso dicendosi mentre pensavano

Chi si appassiona a questo dibattito politico? Sinistra? - 30 Dicembre 2013 - 11:31

accordo PD - SEL
credo ufficializzeranno a breve un accordo PD/SEL, come del resto era nell'aria da un po'. per i PdCI non si sono dissociati dal sostegno a Bava, hanno esplicitato una posizione diversa dalla maggioranza che lo sostiene, vedremo

PD, occasione mancata di poco? - 21 Dicembre 2013 - 17:59

trappolone
Meglio per tutti coloro che lo sostengono se Carlo non cade nel trappolone delle primarie del PD: vada vada ma con onore; E'meglio e più dignitoso eventualmente (..ma spero di no!!) perdere da soli che vincere dovendo scendere ad accordi o compromessi.E la forza di carlo sta proprio nel NON mischiarsi e scendere a patti con altri partiti. Piuttosto se altri apprezzano il programma di Carlo, siano loro a votarlo indipendentemente dalla tessera che hanno in tasca.

Il PD a Verbania ha paura - 18 Dicembre 2013 - 13:20

...
davvero, non so di cosa stiamo parlando... a me sembra naturale che un Partito per partecipare a delle consultazioni Primarie ponga delle condizioni (ed è ciò che ha fatto il Comitato Cittadino del PD) e contemporaneamente indichi a chi si vuole candidare a suo nome le modalità per farlo (iscrizione e raccolta firme tra gli iscritti). Poi, penso, ci dovrà essere un organismo che stabilirà le regole delle Primarie a cui il PD parteciperà, senza la preclusione a candidati fuori dal PD (come lo stesso mandato del Comitato Cittadino di giugno che hai segnalato, indica), ma certo non contro le indicazioni del mandato ricevuto dai suoi iscritti. Ma il PD ha il diritto o no di avere una propria posizione e condizioni da porre per partecipare ad una consultazione Primaria o è solo l'utile strumento per allestire i seggi? Mi sembra che, come al solito, ci sia molto antagonismo conflittuale con il PD, e molto poco antagonismo collaborativo da chi ovviamente è più attento a rivolgere la propria propaganda innescando polemiche inutili e nella speranza più di raccattare consensi più nel campo alleato che in quello avverso. Non è certo un messaggio vincente, ma sembra che la storia non insegni mai nulla o a taluni vada proprio bene così.