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Quello che a sinistra tutti pensano - 28 Febbraio 2014 - 20:06

PROGRAMMI ... non solo personalismi
In questo vostro dissertare, sulle persone, colgo un assente, i programmi, ergo gli obbiettivi. Risulta palese che molto della divisione a sinistra nasca dai personalismi. Credo che molto, nelle scelte degli elettori dipenderà dalla evoluzione e arricchimento dei programmi. Dai progetti per una CITTA NUOVA. Dalle belle parole, dalle filosofie, bisognerà passare alle idee per le cose concrete. Molto è ancora da scrivere. Molti i contributi ancora da integrare. Noi socialisti, un partito che in passato ha avuto sia l'oltre il 20 che lo 0,virgola elettorale, abbiamo grandi idee e grandi progetti, gratis senza chiedere poltrone : il mondo cambia !

Quello che a sinistra tutti pensano - 26 Febbraio 2014 - 16:43

caro elettore , ti manca l'oste per i conti...
Iniziamo col dire, e so per certo perchè lo vedo coi miei occhi, che non è solo la sinistra che voterà per Carlo e già al primo turno. In secondo luogo è evidente che una destra perdente sceglierà ai suoi occhi il minore dei mali. Sono persuaso che Carlo pescherà più che altro nell'enorme mare di quelli che a votare non ci sarebbero andati e ciò cambierà di non poco i risultati... non resta che attendere, sta di fatto che questa situazione resta assurda, e secondo me è responsabilità di un vecchio modo di concepire le segreterie dei partiti.

Attacco frontale alle "liste civetta" - 22 Febbraio 2014 - 14:13

parole forse giuste ma pericolose
Io mi ricordo, qualche giorno prima delle precedenti amministrative (perchè le liste, non solo le squadre, si fanno solo pochi istanti prima del termine previsto dalle regole elettorali), ci si trovò in una sede di partito, ci ci confrontò come ci si poteva confrontare in un partito su temi di tale importanza ed ad un tratto venne creata una lista civica: quella che oggi è la forza maggiore di supporto a carlo bava "cittadini con voi". Una lista civica? forse, anche se nata tra le segrete stanze di partiti. Una lista civetta? magari no, ma leggendo le connotazioni sopra scritte.... Un progetto inutile? assolutamente no. Un'esperienza destinata a sciogliersi come la neve di marzo? Nessuno lo può dire, perchè altrimenti non sarebbero arrivati fin quì e non sarebbero la principale spinta istigatrice del candidat più a sinistra della città. Tutto questo per dire che è difficile proporre l'abito per tutte le stagioni, la ricetta universale, così come è ingiusto dipingere ogni tentativo di far qualcosa per la città come un insulto all'intelligenza di chi scrive (e magari legge), per tuttu i gruppi organizzat fuori dai partiti, tranne uno. E poi, guarda caso quell'uno è proprio quello a cui ci si rifà, politicamente parlando, che poi tanto civico magari non è, che poi tanto avulso dai partiti, nemmeno. Sul perchè nascono le liste civiche potremmo parlarne a lungo, magari sui registi occulti ancor di più, però sulle persone che vi aderiscono, io credo, lo spirito di servizio credo che sia innegabile. magari distorto da una miope visione della rettezza potilitica ma comunque esistente. quindi concludendo credo che se la cittadinanza coglie l'impulso dello spendersi per la città, benvenga, anche se al di fuori dei partiti tradizionali, magari inizieranno come "civette per Voi" e col tempo e la tenacia, si trasformeranno in vero e proprio partito civico utile al buon funzionamento di un comune ora allo sbando anelante anche il più piccolo aiuto

Attacco frontale alle "liste civetta" - 20 Febbraio 2014 - 11:56

In passato
Mi ricordo, anni fa, del primo tentativo di lista civica a Verbania per le comunali. Era il 1985 - 28 anni son passati, praticamente un'era geologica coi tempi della politica - ed a promuovere questa iniziativa fu il compianto e poliedrico Eugenio Pialorsi. Che non era sicuramente l'ultimo arrivato in quanto ad impegno e servizio della collettività. Pro VerbaNova era la denominazione scelta. Venne indetta anche una assemblea di presentazione, alla Famiglia Studenti, la cui partecipazione fu entusiasmante al punto tale (lo scrivente in qualità di giornalista, il mio cameraman e pochi altri) che il progetto si dissolse ancor prima di concretizzarsi. Ciò per dire che alla fine, volponi o meno in agguato, è sempre e comunque il popolo sovrano ad avere l'ultima parola. Col voto. Che è la massima espressione della democrazia.

Si sperava in un pudico silenzio, ma Zacchera prosegue a "spiegarci" il mondo - 21 Gennaio 2014 - 20:26

errore
caro Renato,sbagliamo noi. sbagliamo noi a perdere tempo a commentare i deliri di Zacchera. l'ex sindaco è già caduto nel dimenticatoio,in primis nella testa di quelli che l'avevano votato e che non lo rivogliono nemmeno impacchettato. nessuno legge queste noiosissime paginate di nulla,se non noi,piccolo gruppetto di "pazzi"! il fatto che stia inondando Verbanianotizie di questi suoi pallosissimi comunicati è una dimostrazione di come cerchi visibilità,perchè nessuno se lo fila più. lasciamolo perdere,se anche noi smettiamo di leggerlo nessuno lo farà più,perchè i pochi che commentano (oltre a noi) rispondono a noi,mica commentano i suoi scritti!