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Grandi numeri dal futuro (*sondaggio) - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Parlo da ex medico dell'ospedale di Verbania, Ginecologo ormai in pensione. La mia opinione può quindi essere considerata di parte, ma i fatti sono questi:1- a Verbania lo scorso anno sono nati circa 650 bambini 2- la distanza non è mai 1 problema quando fa comodo, tanto è vero che c'è chi sceglie di andare a partorire altrove e non se ne preoccupa affatto (tra gli altri la compagna di Max Blardone, ossolano, ha scelto di partorire a Varese, non a Domo nè a Vb) e per anni in passato si andava da Cannobio a Premosello per esempio. La distanza diventa 1 pretesto quando si vuole esaperare il problema, ma allora dirò che ci sono casi (1 massivo distacco di placenta x ex.) in cui anche l'ospedale sotto casa può non essere sufficientemente vicino. Chiaro che 1 parto fisiologico può avvenire ovunque, ma la complicazione può esserci sempre.3- per quanto riguarda i numeri minimi dei punti nascita basta guardare il piano sanitario regionale, dove si dice a chiare lettere che quelli con un n^ di parti inferiori a 500 vanno chiusi, e questa affermazione è presente anche nelle linee guida della SIGO (Società Italiana Ginecologie e Ostetricia): è dimostrato che nelle piccole realtà il rischio è maggiore, non per i parti fisiologici, ma per le emergenze che sono più facilmente affrontabili e risolvibili quando il numero degli addetti è sufficiente e garantisce l'allestimento rapido di una sala operatoria. Qualcuno si è mai chiesto quante persone ci vogliono per tenere in funzione un reparto che deve funzionare h24? Provate a fare i conti solo sul personale medico e ostetrico (l'ostetrica è quella figura professionale che materialmente aiuta la donna a partorire): tra ferie, riposi,smonto notti ecc . se qualcuno è pratico di turni lo capisce subito che ci vuole un sacco di gente. Sarebbe meglio avere un unico ospedale che funzioni bene piuttosto che 2 nessuno dei quali è in grado di offrire un servizio ottimale. Certo se questo ospedale fosse ubicato in una zone il più possibile baricentrica sarebbe meglio e Gravellona (non Piedimulera) sarebbe stao l'optimum, equidistante dal Cusio, dall' Ossola e dal Verbano e ben collegata tramite l'autostrada, ma la razionalità non è di questo mondo..

Politicamente scorretto, ma - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Montani, da quello che posso capire parlando con altri leghisti, fa il conto che candidato sindaco ha preso il 12,3% andando da soli, mentre nel 2007 avevano preso il 7,7% andando con il PDL. Questo risultato secondo me sottovaluta alcune cose: - il 30% di quel 12,32% è stato ottenuto dalle due liste civiche, e se un elettore leghista non mette la croce sull'Albertone da Giussano ma su un'anonima lista civica uno qualche domanda dovrebbe farsela; a meno che non fossero liste civetta fatte apposta. - alle regionali (anche alle Politiche, ma qualcuno insiste che non si devono confrontare dati nazionali e dati amministrativi), che sono amministrative e non rappresentative la Lega raccoglieva il 14% dei votanti. Con crocetta sul proprio simbolo. Ora di crocette sul proprio simbolo ne ha raccolte l'8%. Dove hanno messo la crocetta tutti quei leghisti che votavano Cota (candidato decisamente Leghista Leghista e molto bossiano)? Sul candidato del PD? Difficile? Sono andati al lago? Più verosimile. E questo non vuol dire qualcosa che non ha a che fare con Bisoglio? Anzi, visti i risultati della Lega nel resto del Piemonte, direi che è andata "meno peggio del previsto" forse proprio grazie a Bisoglio.

Elezioni Omegna - risultati - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Sono piuttosto daccordo. Credo però che sia sempre necessario distinguere per le amministrative il valore "locale" dell'evento, vedi Tosi a Verona o Orlando a Palermo. C'è un problema grosso di credibilità dei partiti locali (parlo del nostro territorio). La mia impressione è che si scelgano personaggi non legati strettamente alla politica per fare i "portabandiera", i candidati sindaci, poi in consiglio comunale si fanno sempre eleggere i soliti navigati personaggi (nel bene e nel male). Non mi si dica che il voto è libero e i cittadini scelgono liberamente, perchè il ricambio di una classe dirigente (locale o nazionale) è sempre difficile, e se i "vecchi" non mollano e non aiutano nuove leve, ragioneremo sempre in maniera miope e col fiato corto.

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

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boh, che zanotti sia l'artefice dell'ordinanza non toglie nulla al problema. l'articolo in questione è piuttosto chiaro, e non versa certo in favore del tar. il problema è molto serio, indipendentemente da zanotti o zacchera. che zanotti abbia affrontato questo problema fin dal 2005 depone a suo favore, non a suo demerito, indipendentemente dai risultati raggiunti. per me il tar, multando il comune per 1, 3 milioni di euro, anche se ben conosco i limiti dei tribunali amministrativi, non ha ben operato. doveva andare a sentenza e lasciare che il danno fosse stabilito da un arbitrato. è troppo facile sentenziare eludendo il problema, che esiste ed è molto grave. questo tar, pur restando nelle sue pertinenze, ha dato ragione allo stato, contro la collettività locale. certo, il danno, visto la legge, esiste. come esiste pure il danno denunciato implicitamente nel'ordinanza del comune. che poi la parte lesa devolva i danari in beneficenza è una beffa ulteriore, perché si tratta di una beneficenza a spese della collettività. la società in questione, che non nomino, la società ricorrente, dimostra di non voler capire. dopo aver avuto ragione, doveva rinunciare a questo risarcimento. solo così avrebbe avuto ragione, dimostrando di non prendersi gioco di un'intera città. ancora una volta il problema è etico e "deontologico", ma tanto chissenefrega,..viva l'italia, il paese dei furbi e dei pappafichi l'articolo del corriere dice anche questo: "Davanti alla deflagrazione del problema, il 30 maggio 2005, quando i soldi buttati nel gioco erano quintuplicati rispetto ai cinque anni prima, la giunta comunale di Verbania, allora di centrosinistra e guidata da Claudio Zanotti, giustamente convinto di avere la responsabilità della salute dei cittadini, decise dunque di mettere un argine sugli orari. Così da scoraggiare almeno la tentazione di tanti scolari di bigiare la scuola per andare a giocare alle macchinette. E fece un'ordinanza stabilendo che queste potessero essere in funzione soltanto dalle 3 del pomeriggio alle 10 di sera. Una scelta condivisa anche dall'opposizione che governa oggi la città con il sindaco Marco Zacchera" per una volta tanto, non si fa il solito giochetto di opposizione, si sposa la scelta, difficile, del sindaco precedente e si va avanti. io se fossi un cittadino di verbania andrei fiero di queste scelte! non ci vedo alcuna demagogia, alcuna strumentalizzazione, come alcuni denunciano sul blog, a meno che, chi la pensa diversamente, non è o un gestore di sale gioco, ovvero la società ricorrente il problema esiste e grava sulle spalle e sulle finanze dell'amministrazione locale!. bene ha fatto zanotti ad adottare l'ordinanza, bene ha fatto zacchera, cos'altro potevano fare? io, invito i cittadini di verbania, insieme ai gestori di sale gioco, a boicottare "qualcuno", indovinate chi? ps: le considerazioni di pedretti non fanno una piega. ma a pedretti dico ancora che chi amministra non sempre è tenuto a considerare la legittimità dei propri atti, quando questi rispondono a problemi di tale portata. altrimenti non c'è gioco, siamo impotenti e a forza di deleghe e di livelli amministrativi e politici, stato o governo o parlamento contro i comuni, non si va da nessuna parte. non sono i comuni a doversi adeguare allo stato ma lo stato ai comuni. e chi lo stabilisce che un sindaco, un sindaco eletto non con le leggi del 1931, ma con quelle ben diverse dell'attuale ordinamento locale non debba fare un'ordinanza simile? allora erano podestà, cavolo, podestà dentro una dittatura. oggi, le cose son diverse: i sindaci sono i governatori della città, molto più dei patetici governatori regionali! questo lo devono sapere sia lo stato, sia il tar sia i cittadini!

Difese deboli, fiato corto, troppi pregiudizi - 30 Marzo 2013 - 19:42

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non vedo quale sia l'incoerenza presunta di zacchera nel volere un casino' vista che la sua spiegazione è piu che esaudiente e coerente. cito "Sono sempre più convinto che sia necessario limitare l'uso dei cosiddetti videopoker. Quando per accedere a una sala giochi sarà necessario farsi identificare avremo per esempio superato il gioco d'azzardo per minorenni. Inoltre continuo pensare che sia meglio avere un luogo deputato al gioco d'azzardo, che per legge è vietato ai residenti, che non il pullulare indiscriminato di sale da giochi ovunque e in una sostanziale, generale anarchia". possiamo se mai essere daccordo o no e quindi discuterne, ma di incoerente non ci vedo proprio nulla. ancor meno vedo incoerenza nei gestori delle slot che "devono" fare i loro interessi. sono stati legalizzati? è giusto, ovvio e normale che li facciano. e riguardo la (cit) "sfacciataggine" della ditta che ha dichiarato che una parte del risarcimento sarà devoluto a un'associazione locale contro il gioco patologico: oltre al danno anche la beffa". sara anche sfacciataggine ma intanto fanno beneficenza (primo) in secondo luogo è davvero una sfacciataggine da dilettanti in confronti a quella del comune e dello stato che legalizzano videopoker-gratta e vinci-bingo e poi lo "combattono" non facendoti giocare fino alle 15 ??????????? me stai a pija per culo? come si direbbe nella capitale .. questa si che è incoerenza , mancanza di trasparenza, IPOCRISIA.