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Salutiamoci così, senza rimpianti - 1 Novembre 2017 - 08:31gravissimosupponenza,arroganza queste sono le doti di Varini,ma chi è costui per sputare giudizi? questa è un'offesa che va messa all'indice alla prossima riunione...e la sindachessa che dice? è complice? oppure si rinchiude in un silenzio di comodo? una cosa è certa questo consiglio comunale di legale e onesto non ha proprio niente |
Come se nulla fosse? davvero? - 25 Ottobre 2017 - 21:16Giunta..La decisione circa la costituzione di parte civile da parte dell'amministrazione comunale è di competenza della giunta e non del consiglio. Come la giunta ha dato incarico al l'avvocatura di presentare querele, a maggior ragione, deve essere la giunta a dare mandato per la costituzione entro la data fissata per la prima udienza. In caso contrario potrebbe profilarsi un evidente danno erariale. |
Come se nulla fosse? davvero? - 24 Ottobre 2017 - 23:11Costituzione di parte civile...La giunta, in altri casi, deliberava di querelare, di costituirsi in giudizio, agire in giudizio etc direttamente senza coinvolgere il consiglio comunale. Quindi ora che c'è di nuovo. Il comune ha subito un grave danno d'immagine e danni morali, tanto è vero che il PM ha individuato come parti offese l'associazione amici degli animali ed il comune di verbania in persona del sindaco. Quindi il sindaco deve costituirsi parte civile e chiedere un cospicuo risarcimento danni al l'assessore che ha abusato del suo ruolo. Se non lo fa, è evidente un danno erariale, tale da essere segnalato alla corte dei conti. |
Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 11:44la piana di FondotoceOgni volta che arrivo a Fondotoce e guardo con tristezza infinita verso il campeggio, penso a quanto in passato è stato fatto per salvaguardare quella zona. Ce l'aveva segnalata il dottor Grimaldi, direttore dell'Istituto Idrobiologico, indicando nel campeggio un pericolo per la zona umida più importante del lago, da salvaguardare con ogni mezzo. Si rivolgeva al consiglio del Museo, che essendo del "Paesaggio", aveva il compito di tutela con i mezzi a sua disposizione. Il consiglio deliberò subito per una mostra fotografica dettagliatissima, con materiale forniito dall'istituto stesso, e si cominciò a sensibilizzare, informandola la popolazione. Poi cominciarono le sopraelevazioni della penisoletta, dapprima con bassi muretti, via via più elevati. Intervenne la Soprintendenza che per un po' riuscì a bloccare i lavori. Passò qualche tempo, il pericolo si ripropose e la mia classe, partecipando a un concorso regionale, fece una ricerca approfondita sulla zona alla quale allegò una raccolta firme fra tutti gli studenti delle scuole di Verbania per chiederne la definitiva protezione. Ci fu una partecipazione corale; firmarono moltissime classi con tutti i loro insegnanti e molti aggiungevano anche le firme dei genitori, e quando la Regione istituì la Riserva Naturale Speciale del fondo Toce o di Fondotoce, il distretto scolastico 55 (quello di Verbania) fu inserito tra i fondatori. Così protetta, pensavamo che ormai la zona fosse salva da ogni altra speculazione, ma passato qualche anno ci si accorse che ricominciavano a fervere lavori che divenivano via via più invasivi con imponenti movimenti di terra, con l'apertura di un'ampia strada, con la costruzione anche di manfatti in cemento (!!) in un luogo che ora sarebbe dovuto essere tutelatissimo e che ormai era compito delle autorità proteggere. Ma iniziarono condoni edilizi reiterati e probabilmente oggi tutto sarà perfettamente in regola. Comunque da Fondotoce si vedeva benissimo che in mezzo al canneto, là dove non sarebbe dovuto esserci che natura protetta di una bellezza particolare, era sorto un altro villaggio, quasi una nuova frazione della Città. Quando si cominciò a parlarne, si ottenne un risultato sorprendente: in mezzo al canneto, tra il campeggio e l'argine del canale fu piantata una lunga fila probabilmente di salici che ben presto cresciuti, ora costituiscono una verde barriera che copre perfettamante la visione del campeggio, forse un pietoso tentativo di nascondimento, che tuttavia senza rimediare a nulla,ha il torto di aver più o meno dimezzato, interrompendola, la visione d'insieme del canneto. E ogni volta che supero il paese e guardo la bellezza del grande terreno con i suoi caratteristici silos che ancora ne sottolineano la vocazione agricola, così arioso, così bello, così rasserenante, penso con orrore che da troppo tempo si tenta di riempirlo con progetti che al momento vengono fatti passare per interventi di intelligente, moderno, doveroso, meritevole progresso, salvo piangere poi sulla devastazione della bellezza del paesaggio italiano quando i giochi sono fatti. |
La stampa che non aiuta a comprendere ma soffia sul "fuoco del banale" - 10 Settembre 2017 - 09:12mah..-chissà se leggendo queste righe il "giornalista"all'indice chiederà conto al Presidente della Provincia di alcune sue dichiarazione e se farà altrettanto con il Presidente del consiglio Comunale sui suoi comportamenti? credo proprio di no...per fare libera informazione occorre essere neutri e metterci la faccia |