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una - nei commenti
Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42commentose zanotti avesse saputo di perdere la causa, e di dover risarcire 1,3 milioni, tu credi che avrebbe adottato una simile delibera? evidentemente, no. così il segretario comunale e gli avvocati. mi sembra elementare. io ho cercato di mettermi al suo posto, come ho fatto con zacchera. questo. e se mi fossi trovato al loro posto avrei fatto lo stesso. sbagliando, a posteriori. a posteriori. |
Chi di leghismo ferisce - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoIn un'impresa privata, se si chiude un bilancio in pareggio, l'azienda non cresce, ma non muore. In un'impresa privata, se però si chiude il bilancio con debiti, l'azienda non solo non darà dividendi, ma nemmeno potrà sopravvivere. Lo Stato. Quando Berlusconi cavalcò il 1994 e tanti pensarono che essendo un imprenditore avrebbe saputo far andare bene i bilanci dello Stato, tutti quei tanti ignorarono che uno Stato non è un'azienda non tanto per la questione dei bilanci, ma per le finalità che si pone. Ma la moneta rimane quella, e le aziende con lo Stato commerciano e se lo Stato non hai i fondi (perché non li ha proprio o perché vengono "distratti") non le paga, quelle muoiono. Poi, a quel punto, si ha voglia a dire che è il debito il motore dell'economia. Lo è solo se viene ripagato in tempi certi, e bastantemente rapidi ^_^ Trovo nei tuoi commenti, Rocco, un ottimo stimolo, ma poi o "derivi" in un mare amplissimo (un po' anche perdendoti ché, si sa, il naufragare è dolce in quel mare) o "ammicchi", con frasi che ricordano l'ultimo teorema di Fermat ("ho trovato una dimostrazione elegantissima ma lo spazio in questo margine di foglio è troppo angusto"). |
Chi di leghismo ferisce - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoe se i soci di questa fantomatica azienda fossero anche i suoi lavoratori? Potrebbero anche non percepire dividendi ma godendo del benessere che la soc. elargisce permettendo il lavoro, dando sicurezza e prospettive, il saldo del bilancio della gratificazione sociale altro non potrà che essere positivo. Senza dividendi, senza indebitamenti; grazie al miracolo del pareggio di bilancio di una società a capitale diffuso tra i suoi lavoratori. |
Chi di leghismo ferisce - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoquella che stiamo delineando, in jugoslavia si chiamava corporativismo di stato però, facciamo attenzione al "fine": nella società civile il fine non giustifica i mezzi. sarebbe molto ausspicabile andare oltre machiavelli. egli è la modernità, bene allora bisognerà ricercare la postmodernità. perché? qualcuno si chiederà. perché, come nel contratto sociale, i contraenti decidono e scelgono così. infine, non siamo schiavi di una "cittadinanza", ovvero di un "ius sangui", che è puro orrore. il contratto sociale, è un orientamento preciso, sempre migliorabile, sempre sottoposto a sorveglianza, ma non per arretrare, come in italia qualcuno vorrebbe, piuttosto per spingersi in là, e andare oltre è stato un piacere, ragazzi. |
Pateticamente amministratori - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoio potrei anche tollerare la presenza (inqualificabile ad ogni modo) di un assessore che faccia della disubbidienza civile un punto d'onore .. però, viste le argomentazioni addotte ad avvallare tale scelta di diniego di un'imposizione di legge, altro non mi rimane che ritenere il suo comportamento solo estremo spregio nei confronti della cittadinanza che primo rappresenta (non sicuramente la mia persona) e poi tutta la popolazione verbanese. una sola parola: VERGOGNATEVI!!!!!!!!!! il soggetto in questione e tutti coloro che spudoratamente lo proteggono con ignobili argomentazioni. |