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Un ramoscello d'ulivo buttato nel fango... ma ancora una volta sarà colpa mia! - 1 Agosto 2015 - 09:24

d'accordo
caro Lupus,a fatica nei giorni scorsi mi sono astenuto dal commentare i comportamenti"Istituzionali" della sindaca, ma oggi leggendo il tuo commento mi sono deciso a dire la mia....sono perfettamente d'accordo con te e lo dico a ragion veduta avendo avuto lì'opportunità, per questioni politiche, di averla incontrata in sedi neutre pre elettorali...arrivata in ritardo e appena seduta,,alè smanettamenti con il cellulare..vizio che non ha ancora perso evidentemente...

Un ramoscello d'ulivo buttato nel fango... ma ancora una volta sarà colpa mia! - 31 Luglio 2015 - 15:58

Certo che....
Certo che vedere la Sindaco che, sopra ad un giornale aperto, si trastulla col telefonino durante una seduta del consiglio comunale, la dice lunga sulla persona.....

Mi sta bene la "buona fede", ma sono cose politicamente inopportune e da correggere. - 30 Luglio 2015 - 19:28

Etica...
per una questione di etica sia Brezza che la sig.lo duca avrebbero dovuto declinare l'incarico. Non ha importanza se si tratti di un piccolo o grande incarico. Si tratta di serietà e di rispetto delle regole, che in questo caso non sono state rispettate. Non è poi comprensibile perché la questione venga discussa a porte chiuse. Forse la gente comune non ha diritto di conoscere la verità dei fatti. Ognuno ascolterà quanto verrà dibattuto e ne trarrà le sue conclusioni. Fare consigli carbonari non giova a nessuno e la maggioranza, sindaco compreso, ne usciranno, per l'ennesima volta, ricoperti di fango!

Parliamone, oppure parlatene con lui... - 15 Luglio 2015 - 22:07

dal mio punto di vista
Buona sera, mi permetto di risponderle io. Condivido con lei che chi amministra ha il dovere di compiere delle scelte che mirino al benessere della città. Il sindaco, prima di predisporre il bando per la demolizione dell'ex casa squassoni, si è presentata in commissione affermando che, visto che nessuno aveva manifestato interesse all'acquisto dell'immobile (era in vendita dal 2003), visto che i cittadini chiedevano un risistemazione dell'area, la demolizione fosse l'unica soluzione. Credo che l'aver taciuto appositamente l'interessamento all'acquisto sia di per sé grave. Se la demolizione fosse stata la scelta più giusta perché tacere l'alternativa della vendita?non vedo motivazioni valide. È come se lei affidasse l'affitto di un immobile a un'agenzia immobiliare, la quale dopo qualche mese le comunica che, vista la mancanza di richieste, sarebbe preferibile metterlo in vendita. Lei accetta, lo vende e poi scopre che in realtà c'era anche un soggetto disposto a prenderlo in affitto, beh immagino che per lo meno avrebbe chiesto delle spiegazioni così come Renato le chiede al sindaco. la invito poi a leggersi anche come è andato a finire il bando di gara, da quello si evince particolarmente bene a quale interesse il sindaco abbia dato più importanza. Spero di averle risposto in maniera soddisfacente. Andrea.

Parliamone, oppure parlatene con lui... - 15 Luglio 2015 - 20:46

Illuminante!
Grazie per la risposta Sig. Brignone, capisco il suo punto di vista ma io non sono d'accordo, perchè in democrazia comunque chi ha il mandato per governare ha il dovere di fare delle scelte. E soprattutto visto che chi governa amministra il bene pubblico ha il dovere di prendere decisioni che mirino al benessere della comunità. Il fantomatico imprenditore che ha manifestato interesse per lo stabile aveva un piano credibile di investimento? Oppure sarebbe stato un altro parassita come un tal senatore della repubblica che ha giocato a fare il presidente della società di calcio della sua città a spese dei contribuenti e incredibilmente difeso da una parte dell'opposizione? Ma soprattutto, non può parlare chiaramente facendo nomi e cognomi delle persone che chiama in causa in questo blog? Grazie dell'attenzione e buona serata