Licenziamenti e montagna, dov'è la politica - 8 Settembre 2024 - 13:19La grave situazione palesata con la chiusura della Barry Callebaut, impone una riflessione che vada oltre il normale disappunto/dispiacere, impone un ragionamento complessivo sui punti di forza e debolezza del nostro territorio. Purtroppo la politica rimane la nostra grande debolezza, e la nostra rappresentanza in Regione, palesa ciò che dico. |
Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 2 Agosto 2024 - 11:56Io la mia apertura di credito a questa amministrazione l'ho fatta, da sempre sono un ottimista, un pragmatico, ma sul punto di cui voglio parlare oggi cade tutta la retorica civica di Albertella e dei suoi, ma esisterebbe una via d'uscita per tornare ad essere pragmatici... |
Riconoscere solo gli errori altrui non è maturità politica - 12 Luglio 2024 - 10:56Diciamolo chiaramente, lo ha detto anche Marchionini: i poteri forti esistono anche a Verbania, i baroni locali ci sono e non hanno mai aiutato a fare emergere una nuova classe dirigente, per questa ragione difenderò chi ha provato a cambiare il PD e che oggi vorrebbero colpevolizzare per una sconfitta che non può che far bene alla politica, malgrado tutto. |
Manco Che Guevara - 25 Giugno 2024 - 09:28Cito un amico che mi scrive: "dopo il decennio targato Marchionini, non avrebbe vinto manco Che Guevara!" ... probabilmente ha ragione, ma un paio di considerazioni le voglio fare. |
Non abbiate paura, legittimate il vincitore - 18 Giugno 2024 - 09:26Il ballottaggio tra Brezza e Albertella è già in se un successo, la destra istituzionale è fuori dai giochi (e sarebbe il caso che le riflessioni di merito siano un po' più profonde di quelle lette in questi giorni) , il peggio dell'opportunismo di sinistra è fuori dai giochi, con Marchionini e Rabaini che passano dal dirsi disponibili al dialogo con tutti salvo smentire ogni indiscrezione... e anche quì una analisi seria sui comportamenti tenuti non farebbe che bene. Comunque vada è finalmente una stagione nuova, e pur nella speranza che vinca Brezza vi propongo questa breve analisi. |
Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 8 Agosto 2024 - 10:06Intitolazione scuola a Gino StradaNonostante la diversità di opinioni politiche ho sempre avuto una stima istintiva per Renato Brignone. Persona molto intelligente, capace in questo caso di sfruttare politicamente questa vicenda .Peccato lo faccia rivendicando il proprio "pragmatismo". Infatti tale vicenda si può interpretare in senso politico facendo volere ognuno i propri indirizzi ( scelta politica legittima quella del Consiglio di istituto che ha avanzato la propria proposta, legittima quella della giunta Marchioni che si è setta d'accordo e legittima quella della giunta Albertella che ha espresso disaccordo). Ognuno può legittimamente pensarla politicamente come vuole , giusto o sbagliato che sia. Detto questo c'è l'aspetto pragmatico e questo è regolato dalla Circolare ministeriale 313 del 1980 , la quale si richiama ad una Legge fascista del 1927, che udite! udite! non esclude la intitolazione a chi ha particolare meriti. Tale circolare è chiarissima e si evince che l'intitolazione di una scuola non è scelta autonoma della scuola ma deve seguire chiare procedure. Proposta del consiglio di Istituto , parere del Prefetto e della Giunta Comunale , invio al provveditore agli studi della provincia che lo invia al Ministero per il parere definitivo. Norme più complesse per intitolazione a morti da meno di 10 anni e per cambio di nome. Si evince che la Giunta comunale dà solo un parere non vincolante e non può bloccare un bel niente come si cerca di fare intendere. L'autonomia scolastica non ha poteri decisionali in materia e non può un parere delle giunta inficiare una autonomia scolastica in materia che non esiste. Questa è la prassi che un "pragmatico" dovrebbe valutare. Giorgio Tigano |
Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoboh, che zanotti sia l'artefice dell'ordinanza non toglie nulla al problema. l'articolo in questione è piuttosto chiaro, e non versa certo in favore del tar. il problema è molto serio, indipendentemente da zanotti o zacchera. che zanotti abbia affrontato questo problema fin dal 2005 depone a suo favore, non a suo demerito, indipendentemente dai risultati raggiunti. per me il tar, multando il comune per 1, 3 milioni di euro, anche se ben conosco i limiti dei tribunali amministrativi, non ha ben operato. doveva andare a sentenza e lasciare che il danno fosse stabilito da un arbitrato. è troppo facile sentenziare eludendo il problema, che esiste ed è molto grave. questo tar, pur restando nelle sue pertinenze, ha dato ragione allo stato, contro la collettività locale. certo, il danno, visto la legge, esiste. come esiste pure il danno denunciato implicitamente nel'ordinanza del comune. che poi la parte lesa devolva i danari in beneficenza è una beffa ulteriore, perché si tratta di una beneficenza a spese della collettività. la società in questione, che non nomino, la società ricorrente, dimostra di non voler capire. dopo aver avuto ragione, doveva rinunciare a questo risarcimento. solo così avrebbe avuto ragione, dimostrando di non prendersi gioco di un'intera città. ancora una volta il problema è etico e "deontologico", ma tanto chissenefrega,..viva l'italia, il paese dei furbi e dei pappafichi l'articolo del corriere dice anche questo: "Davanti alla deflagrazione del problema, il 30 maggio 2005, quando i soldi buttati nel gioco erano quintuplicati rispetto ai cinque anni prima, la giunta comunale di Verbania, allora di centrosinistra e guidata da Claudio Zanotti, giustamente convinto di avere la responsabilità della salute dei cittadini, decise dunque di mettere un argine sugli orari. Così da scoraggiare almeno la tentazione di tanti scolari di bigiare la scuola per andare a giocare alle macchinette. E fece un'ordinanza stabilendo che queste potessero essere in funzione soltanto dalle 3 del pomeriggio alle 10 di sera. Una scelta condivisa anche dall'opposizione che governa oggi la città con il sindaco Marco Zacchera" per una volta tanto, non si fa il solito giochetto di opposizione, si sposa la scelta, difficile, del sindaco precedente e si va avanti. io se fossi un cittadino di verbania andrei fiero di queste scelte! non ci vedo alcuna demagogia, alcuna strumentalizzazione, come alcuni denunciano sul blog, a meno che, chi la pensa diversamente, non è o un gestore di sale gioco, ovvero la società ricorrente il problema esiste e grava sulle spalle e sulle finanze dell'amministrazione locale!. bene ha fatto zanotti ad adottare l'ordinanza, bene ha fatto zacchera, cos'altro potevano fare? io, invito i cittadini di verbania, insieme ai gestori di sale gioco, a boicottare "qualcuno", indovinate chi? ps: le considerazioni di pedretti non fanno una piega. ma a pedretti dico ancora che chi amministra non sempre è tenuto a considerare la legittimità dei propri atti, quando questi rispondono a problemi di tale portata. altrimenti non c'è gioco, siamo impotenti e a forza di deleghe e di livelli amministrativi e politici, stato o governo o parlamento contro i comuni, non si va da nessuna parte. non sono i comuni a doversi adeguare allo stato ma lo stato ai comuni. e chi lo stabilisce che un sindaco, un sindaco eletto non con le leggi del 1931, ma con quelle ben diverse dell'attuale ordinamento locale non debba fare un'ordinanza simile? allora erano podestà, cavolo, podestà dentro una dittatura. oggi, le cose son diverse: i sindaci sono i governatori della città, molto più dei patetici governatori regionali! questo lo devono sapere sia lo stato, sia il tar sia i cittadini! |