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Il PD a Verbania ha paura - 17 Dicembre 2013 - 21:59memoria corta o solo selettiva?Caro Renato, lo sai, molte volte ci siamo confrontati e ci siamo scoperti molto più vicino di quanto si potesse pensare, viste le rispettive tessere di partito in ognuna delle rispettive tasche. Però in questo caso sono rimasto "leggermente" spiazzato. Mi pare di ricordare che nel bel mezzo della calura estiva dalla "vostra barricata" giungevano comunicati di intenzioni in merito alle primarie che più o meno mi sembravano citare in tal modo: "è inutile continuare a chiedere se Carlo Bava parteciperà alle primarie se prima non verranoo chiariti alcuni punti fondamentali, primo fra tutti quello del programma, perchè non si può parlare di alleanze se non si conoscono i punti cardine della proposta del Pd (poi mi spiegherai come mai solo il Pd dovesse sezionare all'atomo ogni suo progetto programmatico ed altri, tranquilli a pescare ndr)...." e poi via così. Poi, prima del programma è stato detto che si volevano sapere quanti e quali dovessero essere i competitors di regime (forse per valutare l'pportunità o meno del confronto). Ora anche la squadra. mi pare si cerchi ogni scusa per sottrarsi al confronto e poi addossare la colpa a chi le primarie verbanesi le ha strutturate, cercate e spinte in ogni maniera. Alessandro |
Primarie e programmi - 11 Dicembre 2013 - 13:02le ideeCaro pippo hai perfettamente ragione, ma come ho detto , la mia speranza è più che altro che alcune idee simili siano il frutto di percorsi paralleli che hanno portato a simili risultati. certo c'è sempre la possibilità di essere "ispiratori" di idee altrui, ma questo lo verificheremo in seguito. Per il momento mi contento che inizino a circolare buone idee, anche se preferirei fossero il frutto di un confronto organizzato ... non so se mi sono spiegato ;) |
Non si può andare avanti così, ma andremo avanti così! - 5 Dicembre 2013 - 10:14attenzioneattenzione a sputare veleno sui compagni di strada, perchè se poi si stancano, primo potrebbero anche rispondere a tono ed abbassarsi allo stesso livello; secondo potrebbero costringervi a cambiare strada, perchè continuare con a fianco la solita suocera saccente in grado di scindere l'atomo con un cucchiaio da cucina (a parole) se poi le si lascia il volante si scopre che non riesce a fare una o con il culo di un bicchiere (scusate il francesismo). Pertanto cerchiamo di risaltare i difetti dei veri avversari e soprattutto le loro mancanze e panzane. Evitiamo di gettare fango sugli "amici" solo per rubare pochi voti dove è più facile. MEditate gente meditate ...... e "dag suta". |
Non si può andare avanti così, ma andremo avanti così! - 4 Dicembre 2013 - 08:42...è la stessa sensazione che provo io......è la stessa sensazione che provo io, continuamente...ho 47 anni, praticamente da sempre sento parlare di congiuntura, crisi, cicli economici negativi, di politici corrotti o, quando va bene (?!?) incapaci...chissà se riusciremo a vedere la fine di questo tunnel??? |
Un incontro importante il 27, per capire se vogliamo essere spettatori o protagonisti - 26 Novembre 2013 - 17:39se lupus è in fabula...noi a pollicino non crediase IL LUPUS E' IN FABULA..... NOI A POLLICINO NON CREDIAMO PIU' DA UN PEZZO. Basta pensare che la politica la si può fare solo denigrando il proprio vicino, di politica, inteso come prossimità di idee e di visione. Troppo facile fare il cinquestelle di turno sparando ad alzo zero solo sui propri simili, sperando che denigrando e indebolendo proprio coloro che con noi stanno tentando di compiere un pezzo di strada in comune (piaciuto il gioco lessicale???? ndr) si possa erodere consenso e sopravanzare. Continuare a dipingere il PD come coacervo di serpi e velenosi nemici, infangare il maggior partito liberale e progressista che la città e il territorio ha, nonchè il più rappresentativo non porterà a nulla se non a disinnamorare la cittadinanza nei confronti di una buona e proficua opportunità di rinascita di questa città e di questo territorio. Non è prestando il fianco ai detrattori prezzolati (da rimasugli organizzativi che ancora arrogano a sè il termine di partito) che si delinea la strada per l'unione di rinascita. semplicemente si decida se il cammino potrà essere in comune e poi si ragioni sulle sue fondamenta programmatiche e si vada al confronto di coalizione, oppure semplicemente si dichiari che non si vede un buon futuro collaborativo ed ancor più semplicemente si prendano strade seppur parallele ma distinte. Non l'ha ordinato il medico e neppure il sacerdote con il matrimonio che si debba stare assieme fin che morte ci separi........ perchè se così fosse (come diceva la buon'anima del mio nonnino) se non ci vedremo più... speriamo che sia per colpa tua. Dignità verso tutti se poi si pretende dignità; il PD non merità tali trattamenti seppur da infingarde figure fiabesche. Alessandro Papini |