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Ma e gli altri partiti? - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Bene. Ho una mezz'ora di tempo e glie la dedico volentieri per risponderle nel merito. Mi scuso per la lunghezza del commento, ma ho ritenuto che lei meritasse una risposta quanto più dettagliata mi fosse possibile. ___La questione della pubblicazione sul blog___ Io ho riportato il commento che un amico ha letto sul suo profilo Facebook. Se una persona scrive in un posto visibile ad altri - sebbene non a me - qualcosa che mi riguarda l'ha scritto in un posto pubblico benché non a tutti, per cui se qualcuno mi trascrive quanto commentato è nel mio diritto partire dall'ipotesi che ciò che mi è stato riportato sia vero e commentare in risposta. Se non ha davvero scritto ciò che mi è stato riportato, non ha che da smentire. Non vedo il problema. Non ho infranto la riservatezza dei suoi dati personali circuendo la buona fede di alcuno né infrangendo alcuna legge. Se lei avesse voluto esprimere un desiderio di anonimato e totale riservatezza avrebbe potuto scrivere lo stesso commento impostando i diritti di visibilità di conseguenza. Avrei potuto non scrivere direttamente qui sul blog e scriverle invece di persona, ma come lei ha scelto di non chiedermi ragione del mio articolo di persona, né di parlarne al telefono con un'amica, ma di scriverlo sul suo profilo Facebook, considerato che questo era visibile a molte persone alcune anche comuni, così io ho ritenuto che delle precisazioni fossero dovute in luogo pubblico. E data la visibilità del nostro blog e visto che era stato tirato in ballo, ho ritenuto essere quello il posto giusto. Il suo scegliere uno stile aggressivo e offensivo, comunque, non ha aiutato. Avesse argomentato la sua posizione in maniera diversa la reazione suscitata sarebbe stata diversa. ___La questione del cartellone___ Non mi sono arrogato nessun diritto di sapere alcunché. Inoltre mi sembra lei legga in maniera troppo frettolosa: non ho mai detto che era a Omegna né a Casale Corte Cerro. Sì, come ho scritto, parlavo di quello di Gravellona, perché se si viene dall'Ossola e si va a Fondotoce, il cavalcavia di Gravellona Toce di cui parlo è. per l'appunto a Gravellona Toce. Sette giorni sono una sola settimana, è vero; un effetto percettivo distorto, avrei davvero risposto che era lì da qualche settimana se qualcuno me l'avesse chiesto. Come ho scritto, io non ho sono mai stato in politica (figuriamoci essere "un trombato della politica"!!!), ma avendo visto quanto erano costati dei semplici piccoli poster per una rassegna teatrale, sinceramente non avrei mai pensato che un poster 6×3 esposto dal 23 al 30 aprile potesse costare solo _ 60. ___La questione del mio livello di informazione___ Data la premessa che avevo fatto, mi viene da dire che forse avrebbe dovuto leggere il mio articolo con un occhio diverso: meno polemico e più attento. Scrive - sul profilo di Giobi, persona comune - cose tipo. "che cazzo glie ne frega come la Lega fa campagna elettorale"; be', vivo in questa provincia, i soldi della Lega non sono solo della Lega - checche qualcuno della Lega abbia recentemente detto che li si poteva anche gettare al cesso, per cui è interessante, sì. In effetti fare campagna elettorale fuori del comune dove si vota sarà sicuramente lecito e - aggiungo, ed è il senso di questo articolo - anche politicamente molto argto. Ma, sì, sono anche "cazzi miei". La politica è dei cittadini - che son quelli che la pagano - e non di chi fa politica, non crede anche lei? E soprattutto: "io so chi sono gli altri candidati e sono di Verbania, lui no, di chi è il problema? Perché non era a Omegna a vedere tutti i candidati in piazza?" "non è giusto dire R16;gli altri dove sono?' solo perché il sottoscritto non li ha visti". Io ho scritto che non frequento granché Omegna - non che non la frequento affatto - ho visto cartelloni elettorali indifferenziati che, per chi non è di Omegna e ha uno speci

Avanti con lo spreco e lo "scaricabarili" Lega incorreggibile - 30 Marzo 2013 - 19:42

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renato, non voglio essere frainteso. né voglio creare disagio. io non sostengo affatto che tu regga il sacco al pd, non è nobile dire cose del genere. se lo pensassi non sarei qui. contesto, ma è un appunto lieve e leggero, i riferimenti ai comunicati di partito. discutiamo pure fino a far sanguinare le dita a forza di scrivere, ma lasciamo da parte questi "riferimenti". almeno a mio parere. Flavia (scrivo il maiuscolo il suo nome, in segno di grande rispetto), ha enormemente ragione. io con questi partiti non intendo giocare. piuttosto, dico, con sartori, un grande intellettuale esperto di cose politiche: ""io mi rifiuto di giocare a scacchi contro qualcuno che ha due regine perché così lui vince sempre ed io perdo sempre". qui è la gente che perde. sono i cittadini che perdono. e la colpa non è loro, la colpa non è nostra. non si può combattere chi detta le regole del gioco e le cambia durante lo svolgimento della partita. io dissento, non voglio avere nulla a che fare con partiti e movimenti politici o di opinione. neppure con le associazioni ambientaliste, o con i "protettori degli animali". questo paese è un immenso compromesso storico. tranne rarissime eccezioni è tutto finto. si tratta di finzione, una drammatica finzione grazia alla quale chi ci rimette sono i cittadini onesti. qui il più sano ha la rogna. ogni giorno qualche cittadino di questo paese si uccide per disperazione, spessissimo per ragioni economiche. non va bene. e non faccio dell'antipolitica. sarebbe imperdonabile. ma così non si può continuare. Flavia sintetizza molto bene, e meglio di me, quello che temo. ciao e perdona se ti son parso aggressivo o scorretto, non ne avrei motivo. p.s: per fortuna sull'autonomia siamo dello stesso avviso. la mia autonomia è per gli altri, e dipende dagli altri. io sono un animale sociale:-)

Grandi numeri dal futuro (*sondaggio) - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Parlo da ex medico dell'ospedale di Verbania, Ginecologo ormai in pensione. La mia opinione può quindi essere considerata di parte, ma i fatti sono questi:1- a Verbania lo scorso anno sono nati circa 650 bambini 2- la distanza non è mai 1 problema quando fa comodo, tanto è vero che c'è chi sceglie di andare a partorire altrove e non se ne preoccupa affatto (tra gli altri la compagna di Max Blardone, ossolano, ha scelto di partorire a Varese, non a Domo nè a Vb) e per anni in passato si andava da Cannobio a Premosello per esempio. La distanza diventa 1 pretesto quando si vuole esaperare il problema, ma allora dirò che ci sono casi (1 massivo distacco di placenta x ex.) in cui anche l'ospedale sotto casa può non essere sufficientemente vicino. Chiaro che 1 parto fisiologico può avvenire ovunque, ma la complicazione può esserci sempre.3- per quanto riguarda i numeri minimi dei punti nascita basta guardare il piano sanitario regionale, dove si dice a chiare lettere che quelli con un n^ di parti inferiori a 500 vanno chiusi, e questa affermazione è presente anche nelle linee guida della siGO (Società Italiana Ginecologie e Ostetricia): è dimostrato che nelle piccole realtà il rischio è maggiore, non per i parti fisiologici, ma per le emergenze che sono più facilmente affrontabili e risolvibili quando il numero degli addetti è sufficiente e garantisce l'allestimento rapido di una sala operatoria. Qualcuno si è mai chiesto quante persone ci vogliono per tenere in funzione un reparto che deve funzionare h24? Provate a fare i conti solo sul personale medico e ostetrico (l'ostetrica è quella figura professionale che materialmente aiuta la donna a partorire): tra ferie, riposi,smonto notti ecc . se qualcuno è pratico di turni lo capisce subito che ci vuole un sacco di gente. Sarebbe meglio avere un unico ospedale che funzioni bene piuttosto che 2 nessuno dei quali è in grado di offrire un servizio ottimale. Certo se questo ospedale fosse ubicato in una zone il più possibile baricentrica sarebbe meglio e Gravellona (non Piedimulera) sarebbe stao l'optimum, equidistante dal Cusio, dall' Ossola e dal Verbano e ben collegata tramite l'autostrada, ma la razionalità non è di questo mondo..

Ma e gli altri partiti? - 30 Marzo 2013 - 19:42

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non so con quale diritto può prendere i miei stati e pubblicarli sul suo blog, è particolarmente triste e a mio avviso poco corretto. Ma fa niente! COMUNQUE, lei dice: " SPENDERE TUTTI QUEI SOLDI".. perchè ha le ricevute in mano che sa quanto abbiamo speso e quando è stato affisso??! Inoltre si arroga il diritto di sapere quando è stato esposto. simpatica la cosa. Innanzitutto tengo a precisare che non è esposto a Omegna, in quanto la par condicio non lo consente in questo periodo, ma è a Casale Corte Cerro.. non è che si confonde con quello di Gravellona che è esposto dal 23 aprile. Ma se lei è convinto che è fuori da SETTIMANE.. ben venga! Le ricevute che sto leggendo in questo momento, dicono altro.. Comunque il vero commento al suo articolo, l'ho fatto sulla pagina di un mio amico du facebook. Le spiego: a me non interessa difendere gli altri partiti, ma il fatto che lei non ne conosca i candidati alle amministrative è perchè stanno facendo male la campagna elettorale o semplicemente potrebbe essere che lei non è abbastanza informato??! penso di si, lo afferma lei che non è assiduo frequentatore di Omegna e non legge le testate locali.. allora perchè deve dire che sono gli altri che lavorano male??! Sabato a Omegna c'erano 9 gazebo della Lega Nord, e uno per ogni partito con tanto di candidato presente per fare la propria campagna.. Ho capito che faceva un complimento alla Lega, ma dire SPESO TUTTI QUEI SOLDI CARTELLONE ESPOSTO DA SETTIMANE.. ha affermato che non è un assiduo frequentatore di Omegna.. come fa a dirlo allora??! e a ribadirlo!! Cordialmente

Elezioni Omegna - risultati - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Sono piuttosto daccordo. Credo però che sia sempre necessario distinguere per le amministrative il valore "locale" dell'evento, vedi Tosi a Verona o Orlando a Palermo. C'è un problema grosso di credibilità dei partiti locali (parlo del nostro territorio). La mia impressione è che si scelgano personaggi non legati strettamente alla politica per fare i "portabandiera", i candidati sindaci, poi in consiglio comunale si fanno sempre eleggere i soliti navigati personaggi (nel bene e nel male). Non mi si dica che il voto è libero e i cittadini scelgono liberamente, perchè il ricambio di una classe dirigente (locale o nazionale) è sempre difficile, e se i "vecchi" non mollano e non aiutano nuove leve, ragioneremo sempre in maniera miope e col fiato corto.