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PP ovvero : Ponti e Politica - 25 Settembre 2024 - 21:30

Forse non sono io ingenua….
….perche deve subito dare definizioni politiche del del suo interlocutore? Non vale sempre il detto che …..chi non sta con me, sta contro di me. Stia sereno! Riguardo alla mia ingenuità fa il pari con la sua consueta presunzione di sapere e capire tutto. Si riveda bene ciò che prevede il mansionario dei dipendenti pubblici in particolare alla voce: dirigenti e funzionari. Alegar

Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 8 Agosto 2024 - 10:06

Intitolazione scuola a Gino Strada
Nonostante la diversità di opinioni politiche ho sempre avuto una stima istintiva per Renato Brignone. Persona molto intelligente, capace in questo caso di sfruttare politicamente questa vicenda .Peccato lo faccia rivendicando il proprio "pragmatismo". Infatti tale vicenda si può interpretare in senso politico facendo volere ognuno i propri indirizzi ( scelta politica legittima quella del Consiglio di istituto che ha avanzato la propria proposta, legittima quella della giunta Marchioni che si è setta d'accordo e legittima quella della giunta Albertella che ha espresso disaccordo). Ognuno può legittimamente pensarla politicamente come vuole , giusto o sbagliato che sia. Detto questo c'è l'aspetto pragmatico e questo è regolato dalla Circolare ministeriale 313 del 1980 , la quale si richiama ad una Legge fascista del 1927, che udite! udite! non esclude la intitolazione a chi ha particolare meriti. Tale circolare è chiarissima e si evince che l'intitolazione di una scuola non è scelta autonoma della scuola ma deve seguire chiare procedure. Proposta del consiglio di Istituto , parere del Prefetto e della Giunta Comunale , invio al provveditore agli studi della provincia che lo invia al Ministero per il parere definitivo. Norme più complesse per intitolazione a morti da meno di 10 anni e per cambio di nome. Si evince che la Giunta comunale dà solo un parere non vincolante e non può bloccare un bel niente come si cerca di fare intendere. L'autonomia scolastica non ha poteri decisionali in materia e non può un parere delle giunta inficiare una autonomia scolastica in materia che non esiste. Questa è la prassi che un "pragmatico" dovrebbe valutare. Giorgio Tigano

Tra le spese inutili a Verbania aggiungerei lo stipendio di Varini - 26 Luglio 2017 - 18:41

Papini , scorrettezza e slealtà
Non è la prima volta che Papini interviene a vanvera parlando di correttezza scorrettezza, vediamo se smentisce queste parole dette ad altro consigliere (dopo aver gettato fango sul sottoscritto dicendo che per colpa mia non si è fatta la sua Commissione) : la risposta di Papini: “Lascia stare, è un gran casino. Tu pensa che la presidenza ha messo la capigruppo al posto della mia commissione e io devo rinviare pure quella di domani. E poi mancavano anche quelli della Lista Civica. Comunque Colombo mi spiace, scusa per il disguido. Lo dirò a Brignardello, spero non succeda più”. Veda il buon Papini, il sottoscritto ha fatto molte proposte e ancora ne farà, dagli orti civici alla mobilità, dal tema politiche giovanili ai temi parco/montagna... ma si da il caso che da subito il PD ha lavorato per essere autosufficiente, addirittura ha boicottato la mia Commissione preferendo Scarpinato... sono scelte e come tali portano con se conseguenze. Almeno non fare il santarello

Il "capolavoro" di Marchionini: spaccare il PD per niente... - 21 Giugno 2017 - 14:40

precisazione
Un paio di precisazioni: - via delle ginestre è una modesta stradina non di 120 mt, ma di quasi il doppio della lunghezza; - non è una via senza uscita, ma si ricollega alla via per Cossogno (è infatti la vecchia via che portava a Unchio); - gran parte dei residenti sono d'accordo con gli espropri, perché ritengono che sia necessario un allargamento della strada; ...per il resto le controversie politiche non mi interessano, anzi mi infastidiscono, ma quelli che parlano dovrebbero quantomeno prima assicurarsi di sapere di cosa stanno parlando.

Gerarchia - 3 Luglio 2016 - 12:27

...il punto di Gabriele
Mi sa che quel "punto" o non arriverà o arriverà quando ormai sarà troppo tardi: prefetto e magistratura, se proprio non ci sono illegalità più che evidenti, faranno gli attendisti per non essere accusati di volersi intromettere in questioni politiche. E' quello che avviene a livello nazionale:se la magistratura si muove subito scatta le accuse di golpe. Quanto ai Prefetti sono pur sempre dipendenti dello stato, in linea diretta dipendono dal ministro dell'interno e per questo sono facilmente indirizzabili: se qualcuno di loro si azzarda ad andare oltre certe linee probabile che scatta il trasferimento a sede più disagiata.