Il blog con il giornale dentro

Una politica "dura" a cambiare

Alla fine la domanda è elusa, come mai?


Una politica "dura" a cambiare
Immagine 1
Interessante vedere quanto le novità esistano in astratto, ma in concreto i meccanismi non cambiano. Attraverso verbaniamilleventi abbiamo posto la solita questione alle due candidate: "Perchè, ora che i numeri del voto sono chiari, e ognuna di voi sa i numeri che rappresentano liste e candidati, non comunica alla città prima del voto la sua squadra?"

(il senso di questa domanda non è un "puntiglio personale", ma l'esternazione di un pensiero politico, mentre le segreterie si misurano con numeri e qualità degli assessorati, il perso politico dei sindaci e la loro linea futura si misura sulla loro capacità di scegliere persone di valore e libere da condizionamenti)

Marchionini:"Se saro’ eletta Sindaco l’8 giugno, nominero’ la Giunta il giorno dopo..."
Cristina:..."Sto lavorando alla squadra e posso sin da ora garantire che sarà composta da persone nuove..."

Non sono risposte alla domanda!

Ovvio, non sono nato ieri, questa è una domanda sulla trasparenza che mette a nudo i "giochi della politica", chiaro che rispondere nel merito sia "delicato", ne prendo atto con dispiacere, speravo che almeno dopo un primo turno così chiaro ci fosse più coraggio.

Intendiamoci, nulla cambia rispetto il mio auspicio che sia il centrosinistra a vincere il ballottaggio, trovo ci siano più idee innovative e persone di più alta qualità (rispetto i miei parametri), ma a fronte di piccolissimi partiti che spingono più o meno velatamente i propri candidati e fanno la voce "grossa" per segnare la via, una risposta di merito che dica chi guiderà la città nei prossimi anni mi sarebbe molto piaciuto. Sia ben chiaro, gli uomini soli al comando a me non piacciono neanche quando sono donne, quindi fate attenzione alla squadra ;)



2 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di pino arpaia e che ti aspettavi?
pino arpaia
4 Giugno 2014 - 10:16
 
ahi serva italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma bordello... (era il 1330 circa, e la musica non cambia)
Vedi il profilo di Emanuele Pedretti allora...
Emanuele Pedretti
5 Giugno 2014 - 22:20
 
... dalla Marchionini me lo sarei aspettato perché è in vantaggio e quindi qualsiasi variazione alla rotta può perturbare la navigazione. La Cristina poteva invece osare. Non ha nulla da perdere



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti