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Perché interessarsi del PD se non si vota PD? - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoCaro Gian Maria, la politica a me ha sempre e solo fatto del gran danno. Il PD prima DS prima ancora PDS ecc. ecc. ha sempre avuto dei "gran maestri" su questo territorio e anche quando a suo tempo mi sono avvicinato propositivamente (in diverse occasioni) le cose non sono mai state "trasparenti". Le mie, come si vede, sono sempre critiche costruttive, e la speranza che nutro sul futuro è frutto dell'essere genitore, di un "doverci" credere ma in fondo in fondo non sono poi così ottimista. Se guardi, alla fine per le primarie corrono due ex DC e la cosa non è che mi faccia felice. Entrare nel PD per essere confuso come uno "DEL" PD? Preferisco starne fuori perchè non ho le energie che servono per fare la goccia che scava la montagna per cambiarne forma sono più un torrente in piena che pulisce le rive del fiume, fa qualche danno ma passa subito Non ho la pazienza che serve per essere del PD. |
Movimentismo Temo si stia esagerando. - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoUna volta c'era il popolo viola e altro; ora il viola si è trasformato in arancione? Personalmente non vedo di buon occhio l'entrata nella tenzone politica di Ingroia perchè l'altra faccia della medaglia è una lista troppo pendente sul sospetto di "vendetta" nei confronti di alcuni personaggi interessati nello scontro Stato-Mafia che il corpo elettorale, credo, non accetterebbe. Se proprio Ingroia vuole fare politica perchè non si dimette da magistrato anzichè chiedre sola l'aspettativa? |
Nobili, esempio cristallino di politica "antica" - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoNobili è un'esempio di come si può fare carriera in politica e non certo per un concetto di meritocrazia ma sicuramente di un'antico modo di prestare il fondo schiena |
290 mila domande, una per euro! ma cosa si combina a Verbania? - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoNon c'è molto da dire, ovvero vi sarebbe materiale per scrivere un libro dal titolo: "Verbania e le sue incoerenze", sembra che sia un fatto storico che ha prodotto anche seri danni alla città sotto l'aspetto urbanistico, architettonico ed economico. Ma della responsabilità va anche data alla cittadinanza, pronta ad eleggere chi fa comodo, pronti a schierarsi con chi ti dà il contentino senza senso. Il Centro Eventi è una di quei cantieri all'Italiana che non si sa quanto realmente verrà a costare alla cittadinanza, al contrario di altri paesi a noi vicini (vedi svizzera), sappiamo che dovrà iniziare ma i costi e i tempi sono un mistero tutto italiano, qualcuno pagherà. Nel contempo prepariamo l'ambiente adatto per un turismo che dovrebbe essere un pezzo forte per la riuscita di quel centro eventi (almeno che qualcuno pensi che una tale opera sia per la ricreazione locale), cancellando quelle già poche attrazioni presenti e dando sfogo senza limiti di costo, 45.000,00 euro per un liscio di piazza. Perfetto siamo un paese di pensionati quindi facciamoli contenti, non che questo sia ingiusto, ma forse era più gradevole un centro, magari in quella "piazza" confusa con un posteggio macchine, dove tutto l'anno i pensionati potrebbero avere a disposizione un centro incontri. Che dire, non siamo più un territorio industriale, ma neppure turistico e sembra che non sia più di moda discutere pubblicamente, chi ci tenta nella migliore delle ipotesi è il solito "rompi scatole". Ma questi amministratori cosa credono che per uscire dalla crisi arriverà l'Arcangelo Gabriele con la spada infuocata a fare i miracoli, credetemi quella spada mi suscita una esigenza di porla dove dico io |
Basito! - 30 Marzo 2013 - 19:42commentoCaro Alessandro, le tue sono parole piene di bunsenso! due sono i punti crucialo ora (a mio modesto parere): 1) che il centrosinistra non si carichi di spocchiosa arroganza facendosi forte di una presumibile facile vittoria alle prossime elezioni e quindi non sforzandosi di segnare il cambiamento necessario col passato (e non solo il recente passato) 2) che questa maggioranza sappia fare finalmente un vero atto di umiltà e servizio per il territorio e permetta alla città di salvare il salvabile, magari con una rivisitazione d'urgenza del PISU e l'abbandono del più sciocco progetto mai presentato in tempi normali e di crisi! questo sì (il punto 2) che potrebbe essere un atto sinceramente concreto per iniziare ad abbassare la conflittualità in città, il resto sono solo chiacchiere! |