consiglio comunale
consiglio comunale - nei commenti
Cara Sindaco, anche meno. - 4 Settembre 2014 - 08:21consiglio comunale aperto.Leggendo quanto sopra non posso che rimanere basita da ciò che avviene in città. Mi chiedo poi per quale recondito motivo non sia ancora stato convocato il consiglio comunale aperto. Mi risulta che sia stato chiesto fin dall'inizio di luglio ed ora,mi pare, siano passati due mesi. Che hanno da nascondere? Perché le riunioni, che interessano la città, devono farsi in secrete chiuse? Cosa ne pensano i dirigenti del PD? Nel periodo pre-elettorale gli slogan più uditi: cambiamento, trasparenza, dialogo, partecipazione popolare etc. Se quanto praticato da questa amministrazione equivale a cambiamento, benvenga il passato! In ogni caso sarebbe utile che qualcuno risponda ai vari quesiti che dilagano in città ... Gli amministratori ci mettono la faccia, mentre i cittadini il portafoglio! |
Cara Sindaco, anche meno. - 3 Settembre 2014 - 15:25Caspita!Caspita, ma un individuo coì bisogna fermarlo subito! Come osa proporre una cosa così sovversiva come un consiglio comunale aperto? Fermarlo subito prima che possa con le sue idee contagiare altri. E rieducarlo insegnandogli che quando si viene eltti si acquisisce in contemporane e per influsso divino la scienza infusa e quindi non si ha più bisogni nè di imparare nè di ascoltare i consigli di altri. C'è anroa qualche gulag apero in Siberia'' Sicuramente i compagni saranno informatissmi in merito a quest'ultima mia domanda. |
C'è da far chiarezza - 30 Agosto 2014 - 08:37A quando le risposte?Ho letto con attenzione l'articolo e mi pongo altre domande. So che era stato chiesto un consiglio comunale aperto, per discutere sulla questione. Ad oggi tutto tace. Nella commissione ambiente dell'11.08.14 tutti i presenti, sia di maggioranza e di minoranza, hanno concluso affermando la illegittimità della determina, chiedendone la revoca. Dirigente e sindaco tacciono. È stata presentata una richiesta di revoca x illegittimità, in autotutela, ma anche x questo silenzio assoluto. La Soc.. Adigest, cui troppo frettolosamente è stato affidata la gestione del canile, ad oggi non ha fornito i documenti, a dimostrazione di possedere tutti i requisiti. Vi è peraltro da rilevare che probabilmente non li aveva alla data del 1.7.14.quanto meno x i due anni di esperienza. Vorrei ancora fare una considerazione. Ho sentito qualcuno dire... Ma si tratta di cani... Ci sono problemi più gravi. Certo di problemi ce ne sono, ma vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che,ove fosse passata la determina incriminata, il comune di Verbania avrebbe dovuto sborsare un bel po' di quattrini ... ovviamente nostri. Non si comprende, quindi, perché, a fronte di una soluzione poco costosa x la città, come la gestione affidata ad una associazione onlus Il dirigente avrebbe voluto impegnare un capitale cospicuo per un affidamento a privati. Se qualcuno me lo spiega, ma non in politichese, ma conti alla mano! Un'ultima considerazione. La civiltà di una città si vede anche attraverso i sistemi con cui tratta gli animali. Il randagismo è un male sociale. Se qualcuno vede un cane girovagare x strada o vede un animale maltrattato che deve fare? Segnalare alle autorità competenti,ovviamente. Ebbene nel caso in questione (affidamento farlocco ad una società che non fa le manutenzioni etc' cose già ripetutamente denunciate) non può ravvisarsi una sorta di maltrattamento? Concludo dicendo: meno male che l'associazione amici degli animali onlus c'è!!! |
Chissà come se la ride l'ex Sindaco - 16 Luglio 2014 - 09:46coerenzaSto rileggendo il programma elettorale di Sinistra Unita alla voce CEM cita:Sospensione progetto e valutazione di possibili alternative. Domanda: come si giustifica l'astensione in consiglio comunale? |
Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:06solo testo della mozioneCOMUNE DI VERBANIA Al Presidente del consiglio comunale. Proposta di Ordine del Giorno presentata dai sottoscritti consiglieri Comunali Bava Carlo e Brignone Renato. ORDINE DEL GIORNO Il consiglio comunale di Verbania CONSTATATO -Che il programma amministrativo per le elezioni 2014-2019 del Sindaco Marchionini, per quanto riguarda l'opera conosciuta come CEM, al punto 4.17 tra le altre cose dice che: "La prossima amministrazione si confronterà con un’opera che ha lacerato la comunità verbanese, esito della volontà ideologica del centro destra. L’eredità sarà pesante sia in termini di opere da completare, che di copertura economica negli anni (l'ultimo mutuo si estinguerà nel 2040). Le decisioni prese non sono state supportate né da analisi tecniche specifiche, né, tantomeno, da un confronto preventivo sul territorio con le organizzazioni e le associazioni interessate. Dunque le forti criticità e interrogativi attengono ai futuri costi di gestione. Si profila pertanto, il rischio reale di avere un’area non utilizzata sul lago. Per evitare questa sciagurata ipotesi, nel tentativo di limitare i danni, vanno verificati in primis tutti i costi per la realizzazione dell’opera e poi ripensato l'utilizzo di questa struttura...." PRESO ATTO -Che per la gestione dell'opera denominata "CEM", non esiste ancora nessuna manifestazione di interesse di alcun privato. -Che per la gestione dell'opera sono previsti introiti quantomeno discutibili, tipo: "Nel CEM si faranno almeno 74 convegni/congressi all’anno per 344.000 € di ricavi ", dichiarazioni non supportate da alcun elemento di raffronto analitico. -Che se il CEM dovesse stare nei costi previsti di circa 18 milioni e se il PISU è finanziato per circa 12 milioni, alla collettività verbanese quell'opera costerà moltissimo. -Che la velleità della passata amministrazione di pensare il CEM come polo turistico/congressuale si scontra con una crisi profonda di questo specifico settore e con la carenza di posti letto sul territorio per i volumi che potrebbero interessare un' opera come il CEM . -Che i Revisori dei Conti nel novembre 2011 dicono testualmente che “la gestione, affidata completamente a terzi, potrebbe rivelarsi inattuabile ove le gare d’appalto andassero deserte, con conseguente decisione di gestione diretta non ipotizzata nel Piano”. E siccome nessun privato s’è dichiarato ad oggi interessato alla gestione, il rischio di una gestione diretta del Comune è reale e non è stata mai prevista. -Che il CEM è stato possibile cantierarlo grazie a una forzatura avallata dalla Regione Piemonte (pertanto responsabile), ovvero la dichiarazione di degrado di un' area per la cui riqualificazione erano già stati spesi più di 2 milioni di euro. -Che la progettazione di un’opera come il CEM avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara pubblica per l’individuazione del progettista, così come impone la legge. Ciò non è stato fatto, argomentando che si è solo spostato un teatro da un luogo (piazza fratelli Bandiera) a un altro (zona Arena) , adeguando il progetto. -Che ciò che viene definito un "adeguamento del progetto" ha comportato il raddoppio dei costi della sola progettazione (535'000 euro di progettazione del CEM oltre i 551'000 già spesi). -Che lo stesso progettista disconosce la sua opera: “l’Arch. Arroyo con nota del 24 giugno 2013 prot. 27955, in qualità di capogruppo del Gruppo Stones, ha comunicato che, a loro giudizio, il progetto esecutivo non risponde alla forma concepita nella progettazione definitiva oltre ad evidenziare diverse differenze sia nella tipologia dei materiali utilizzati sia la diversa collocazione di alcuni ambienti“. VALUTATO -Che i lavori nella costruzione dell'opera "CEM" sono avanzati e non ci sono i tempi per modifiche di destinazione dei fondi del bando PISU. -Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padr |