Questo l'articolo di Eco e il senso è riassunto nell'ultimo periodo:
...Non si sbilancia sulla vicenda la sindaca Silvia Marchionini che sembra però avere le idee piuttosto chiare sull' organizzazione delle realtà sportive cittadine: «Pensando che ogni ragazzo possa decidere di gareggiare per la squadra che ritiene, è evidente che vi è una logica di numeri, anche la maggioranza ha diritto di vedersi riconosciuta e noi siamo per aggrega re le società».
Quindi poco importa che una società abbia un diritto e che dei ragazzi si siano iscritti a quella società , se "VOGLIONO" quei ragazzi possono iscriversi alla società che piace a Marchionini.
Non posso aggiungere altro altrimenti rischierei pure io una querela se dicessi esattamente quello che penso e come lo penso...
Di una cosa sono certo, preferirò sempre la stima di un avversario politico alla piaggeria e al sostegno ipocrita di persone della mia stessa area politica che si atteggiano per convenienza anzichè lavorare con oggettività al rispetto delle regole e alla coesione cittadina, e chi deve intendere intenda!