Scrivere bilanci per un'Amministrazione, si sa, di questi tempi è impresa ardua. Meno risorse, ma maggiori necessità da soddisfare. Dal rispondere ad esigenze sempre più crescenti di assistenza sociale, al progettare e attuare azioni di sviluppo che consentano di rilanciare la città. Un contrasto apparentemente irrisolvibile al quale il Comune di Verbania ha pensato bene di rispondere, aumentando le tasse(addizionale Irpef praticamente raddoppiata e IMU ai massimi livelli). Scelte dolorose ma inevitabili, si è detto. Ma ammesso e non concesso, che non ci fossero i margini (o la volontà politica?) di distribuire in modo più equo i nuovi balzelli, perché se dobbiamo fare i sacrifici, questi non debbano coinvolgere anche la giunta? Se è vero, come è vero che questo bilancio è di pura sopravvivenza, che non esistono fondi per realizzare progetti nuovi in quasi nessuno dei settori dell'amministrazione comunale, a cosa servono dieci assessori? Non si potrebbe ridurne il numero con notevole risparmio per l'amministrazione. Anche perché quali aspirazioni di rappresentanza, può realizzare un qualsiasi partito che sostiene la maggioranza, senza fondi per realizzare progetti, se non quello del solo compenso al proprio assessore? Una squadra di dieci assessori, in un periodo di scarsità di risorse come questo, appare inutile, un vero e proprio spreco. E allora, se si chiedono sacrifici ai cittadini (e chi sta pagando l'IMU in questi giorni, si rende conto di quanto elevati siano), non sarebbe giusto che anche la giunta eviti almeno gli "sprechi"?
Bilanci e nuovi balzelli: Ma gli "sprechi" non si toccano?
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