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Un PD a schiena dritta come quella di Tradigo merita rispetto

Pensavo fosse un Cameriere e invece era un Assessore, questa potrebbe essere la parafrasi in salsa Marchioninica del famoso film di Troisi.


Un PD a schiena dritta come quella di Tradigo merita rispetto
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Nell'articolo de "La Stampa" c'è già tutto. Le dimissioni di un Assessore che ha profuso enorme impegno nel suo agire e che ha saputo dialogare davvero con tecnici e cittadini senza mai timore di fare errori, perchè sempre capace di mettersi in discussione... e la risposta del Sindaco che si riassume in due frasi: "...Decisione immotivata..." e "...confermo la mia fiducia in Tradigo...".

Ancora la lettera di dimissioni non è stato possibile leggerla, ma ancora una volta il segretario del PD verbanese Brezza non coglie "il punto", dichiarando sul sito del PD: “Tradigo non ha voluto rendere pubblici i contenuti della sua lettera perciò non posso commentare”. Caro Brezza, Tradigo ha fatto insieme un atto pubblico e politico, ha fatto protocollare le sue dimissioni conferendogli un significato di "atto pubblico" e dando alla politica un "cuscinetto breve di tempo" per decidere (forse) ciò che in mesi di amministrazione Marchionini non è stato deciso... Non voler commentare è l'ennesima fuga dalla realtà pressante dei problemi, che io leggo in un certo modo ma che di certo il PD fa di tutto per non leggere in alcun modo, e questa dichiarazione ne è l'ennesima conferma.

Le prime reazioni del Sindaco poi sono al limite dell'offensivo nei confronti del dimissionario, dirgli che non ha motivi per dimettersi è ridicolo, dire che conferma la fiducia è banale. Ho chiesto l'accesso agli atti per leggere le vere ragioni delle dimissioni, confido che almeno stavolta non si debba chiamare i carabinieri, e che vista l'urgenza , prima del consiglio comunale potremo saperne di più.



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Carlo Rubino .... e il naufragar mi è dolce in questo mare.
Carlo Rubino
29 Ottobre 2014 - 11:19
 
E’ bello sapere che anche all’interno della Giunta di Verbania (e del Pd) c’è gente che si accorge che questa Giunta è fondata solo sulla onnipotenza, onniscienza e onnipresenza del Sindaco/a. A dire il vero conosco poco Damiano Tradigo, ma apprezzo il suo coraggio. Penso che la sua scelta sia unicamente una scelta politica, il voler protocollare una lettera di dimissioni (rendendola pubblica) ha una sua logica. C’è la sensazione (io ho la quasi certezza) che qualcuno si stia accorgendo che le decisioni della giunta non vengono prese dalla stessa Giunta, ma confezionate altrove. Che poi, ad accorgersi di quello che succede ad appena 5 mesi dalla costituzione dell’esecutivo sia il rappresentate (primo) di Renzi negli organi direttivi del PD è surreale e paradossale. Dove sono i “Civatiani” i “Cuperliani” ??? insomma cosa fa la cosiddetta sinistra del PD. A me pare che ancora una volta brilli per la sua assenza, per la sua mancanza di argomenti e soprattutto per la sua trascurabile analisi che il momento politico impone (locale e nazionale). Spero che i contenuti della lettera siano resi pubblici, rispettando così la volontà di chi l’ha scritta. Spero che anche altri si accorgano che fare i portatori d’acqua lede la dignità delle persone. Verbania ha bisogno di gente che ragioni con la propria “testolina” e se necessario mostri i “testicoli”….spero, spero,…troppe cose spe



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