Questa l'interpellanza
Questa la replica del sINDACO
Ed ecco l'articolo di ieri su "La Stampa", nel quale si evince chiaramente che la società che vorrebbe far allenare i suoi atleti in piscina ha un diritto, ma che "qualcuno" preferisce giocare con le parole e non affrontare la questione di merito pur di tenere tutto su un meschino piano personale di "chi vince chi perde".
Alla fine i punti sono questi:
1- SSD INSUBRIKA nuoto srl di Verbania è regolarmente iscritta alla FIN sia come scuola nuoto che come agonismo.
2- Ai campionati regionali e italiani 2014, due atlete hanno avuto piazzamenti significativi sia agli italiani che ai regionali...con la conquista di tre medaglie ai campionati regionali e gareggiavano con SSD INSUBRIKA nuoto srl di Verbania.
3- Successivamente le due atlete medagliate sono state tesserati Team Insubrika, trattasi di progetto tecnico tra più società sportive , ogni società, si gestisce in piena autonomia.
Ma anche non ci fossero queste precisazioni che correggono il tiro al sindaco, la domanda che è in interpellanza è molto semplice e nel merito non toccata dal sindaco nella sua piccata replica:
-Se non ritenga inadeguata la “concessione” degli attuali gestori della piscina in considerazione di tutto quanto sopra citato e soprattutto facendo riferimento all’età degli atleti (quasi tutti minorenni) - due giorni la settimana e dalle ore 20 alle 22 -
-Se non ritenga l’amministrazione necessario un proprio intervento al fine di garantire a venti giovani atleti della nostra città di potersi allenare regolarmente per poter ottenere risultati adeguati alle loro capacità, tenendo conto l’urgenza dovuta all’inizio della stagione agonistica fissata per metà settembre