Nel bel pezzo quí sopra, una semplice storia di concretezza e aggregazione , di qualità della vita e dell'ambiente. Insomma un pezzo della Verbania migliore che (per fortuna) risiede nei nostri ragazzi, ci dice un sacco di cose, ma le dice sottovoce, sommessamente, e per questo in modo molto serio ed efficace.
Speriamo che queste buone pratiche che si chiamano "orti civici" e "aggregazione" e che ci riconducono a tempi non troppo lontani, ma certamente più solidali, trovino il giusto spazio nella Verbania del prossimo futuro. Chiusa una stagione "dirigista" se ne apra una più serena e a misura d'uomo ( meglio: di giovane), una bella stagione di progettazione partecipata... Proprio come un orto collettivo.
Bravi.